Benvenuti nella giungla amazzonica! Qui si entra in un mondo di foresta estremamente lussureggiante, dove le chiome delle alte palme, degli alberi della gomma e degli alberi di kapok raggiungono quasi il cielo e la luce del sole penetra pochissimo nella fitta boscaglia. È qui che i suoni degli animali e degli uccelli che proclamano a gran voce il loro diritto alla zona arrivano alle orecchie da ogni parte. Fa caldo, è molto umido e a volte fa paura… Ma non preoccupatevi. Questa volta la spedizione nella giungla si svolgerà in condizioni strettamente controllate. La Riserva di Tambopata in Perù è, dopo tutto, uno dei siti di foresta pluviale meglio protetti e più sicuri al mondo. Un motivo in più per andarci, preferibilmente in compagnia di una guida professionista. Come prepararsi per un viaggio di questo tipo, dove pernottare nelle vicinanze e cosa vedere sul posto – lo scoprirete nel seguente articolo.
- La Tambopata è una riserva che detiene alcuni eccezionali record mondiali per il numero di specie di flora e fauna. Si tratta infatti dell’area di foresta pluviale più diversificata dal punto di vista biologico di tutta l’Amazzonia peruviana. Scoprite i numeri, che sono davvero impressionanti!
- non è assolutamente la parte più popolare dell’Amazzonia, ma in questo caso si tratta di un vantaggio, non di un svantaggio: scoprite perché
- lungo il percorso incontrerete molti accenti europei interessanti, compresi quelli tipicamente polacchi – come è possibile?
Riserva di Tambopata in Perù – informazioni di base
Esiste un luogo del genere sulla terra, o più precisamente nella regione Madre de Dios del Perù, in Amazzonia. Molti turisti si recano nella riserva di Tambopata, sperando in incontri ravvicinati con la fauna selvatica, panorami incredibili e… pappagalli colorati. I sentieri animati e la possibilità di scattare foto straordinarie nel bel mezzo della giungla invogliano altri escursionisti.
La Riserva di Tambopata, in Perù, è un museo naturale a cielo aperto relativamente giovane, poiché è stata istituita all’alba del XXI secolo. L’obiettivo principale era quello di proteggere a lungo termine il ricco ecosistema della foresta pluviale locale. In realtà, già negli anni ’70 il governo peruviano aveva cercato di porre un freno al disboscamento dell’area, vietando anche la caccia agli animali. Tuttavia, solo nel 2000 l’area della riserva è stata posta sotto una vera e propria protezione, sancita dalla legge. In un’area di 275.000 ettari, la natura può essere ammirata in uno stato quasi intatto. Una visita qui vi farà riflettere sul futuro del nostro pianeta…
L’indirizzo esatto è: 26 De Diciembre 270, Puerto Maldonado, Perù. Naturalmente c’è anche il sito web della riserva.
Una spedizione nella giungla in Perù: come prepararsi?
Infatti, questo non sarà il racconto di un normale viaggio in uno dei villaggi turistici, ma sarebbe strano avere un comodo condominio con piscina e numerosi servizi nel bel mezzo della giungla. No, è necessario fare le valigie appositamente per questa avventura!
Nella foresta pluviale a volte ci sono giornate piovose, quindi mettete nello zaino un impermeabile. Portate anche indumenti di cotone, leggeri e traspiranti. Un cappello a tesa larga e occhiali da sole sono l’ideale. E per dissipare l’oscurità in mezzo alla giungla, portate con voi una buona torcia (può essere adatta anche una comune lampada frontale). Per quanto riguarda le calzature, portatevi dei sandali, ma anche delle buone scarpe da trekking.
Infine, ma non meno importante, la questione dei farmaci e delle vaccinazioni. È meglio consultare il proprio medico in anticipo. Alcuni consigliano di prendere farmaci contro la malaria, poiché questa è una regione soggetta a questa malattia – la giungla è calda e umida. Anche le zanzare possono essere un problema, quindi un unguento contro gli insetti dovrebbe essere presente nella borsa da viaggio il più possibile. Per il fastidioso sole (radiazioni UV), la lozione di protezione solare sarà utile.
Come raggiungere la riserva di Tambopata dall’Europa
Prima di tutto, è necessario arrivare in Perù. La porta d’accesso alla riserva è la città di Puerto Maldonado, nel sud-est del Paese, capitale della regione Madre De Dios, situata sull’omonimo fiume.
Partendo dal continente europeo, la rotta più sensata è quella dell’aeroporto di Lima-Jorge Chávez. I voli diretti partono da Amsterdam e Madrid e sono operati dal vettore KLM. Invece, Lufthansa, British Airways o Air France volano con almeno una coincidenza. Solo poche compagnie aeree volano all’aeroporto di Iquitos, che si trova nella parte amazzonica del Perù. Questa seconda opzione, tuttavia, complica notevolmente il resto del viaggio: non ci sono strade terrestri o linee ferroviarie che vi conducono, lasciandovi una traversata di diversi giorni del Rio delle Amazzoni (che può avere o meno il suo fascino). Da Lima è più facile prendere un aereo charter e atterrare a Puerto Maldonado dopo 2 ore (per circa 150-200 dollari). In autobus, ci vogliono più di 24 ore (!) per 70 dollari.
Vale la pena notare che i voli internazionali sono più economici se i biglietti vengono acquistati con diversi mesi di anticipo. È possibile soggiornare in Perù fino a 90 giorni senza visto; è sufficiente un passaporto valido per sei mesi dalla data di ingresso nel Paese.
Posti in hotel vicino alla riserva di Tambopata
Lasciato l’aeroporto di Puerto Maldonado, alquanto minimalista (un semplice hangar di latta con ventilatori sul soffitto), probabilmente vorrete prendere un tuk-tuk per raggiungere il vostro hotel. È meglio non cedere ai tassisti che vi urlano nelle orecchie, perché i prezzi possono essere esorbitanti! Tutti gli alloggi si trovano a Puerto Maldonado, che, come abbiamo già detto, è una sorta di porta d’accesso alla riserva di Tambopata. Ecco alcuni suggerimenti, molto apprezzati su Booking.com.
Copasu Hotel – prenota qui!
indirizzo: Avenida Ernesto Rivero 540, Puerto Maldonado, Perù
Economico e concreto! A bordo di camere d’albergo ordinate, ci sono anche terrazze panoramiche e parcheggio gratuito. Scegliete tra diverse opzioni di alloggio: camera singola, camera tripla e suite con due letti singoli. Si trova a soli 5 chilometri dall’aeroporto e a 500 metri dal centro città. Nel prezzo del soggiorno è inclusa un’ottima colazione a base di prelibatezze locali.
Kapievi Ecovillage – prenota qui!
indirizzo: Km 1 Carretera bajo Tambopata settore Chapajall, Puerto Maldonado, Perù
Situata alla periferia della città, avvolta dagli alberi della giungla locale, la struttura offre ospitalità in camere ben disposte con bagno privato. Sono presenti anche una cucina in comune e un giardino. Il parcheggio è gratuito e la colazione viene servita al mattino. Si prega di notare che la navetta aeroportuale è disponibile a un costo aggiuntivo.
Refugio Amazonas Lodge – prenota qui!
indirizzo: Rio Tambopata, Tambopata, Perù
Ecco un altro vero gioiello di alloggio! Come suggerisce il nome del lodge, pernotterete nella giungla stessa, nella riserva di Tambopata. Il Refugio Amazonas Lodge offre sistemazioni completamente ecologiche in capanne in stile bungalow, con zanzariere e amache. Accanto c’è un ristorante che propone le specialità della giungla. Colazione, pranzo e cena sono inclusi nel prezzo del soggiorno. Il sito si trova a meno di un’ora di auto da Puerto Maldonado, raggiungibile in autobus o in barca. Una favola!
Visita alla Riserva di Tambopata in Perù
È arrivato il momento di dare i numeri promessi in precedenza. Le dimensioni della riserva sono impressionanti: 275.000 ettari di splendida giungla e foresta pluviale. Ma cosa si può trovare all’interno? Quasi 550 specie di uccelli, 150 tipi diversi di libellule, 30 specie di coleotteri, più di 1.100 varietà di farfalle e 1.700 specie di piante. Inoltre, la riserva ospita una miriade di animali. Puma, giaguari, ocelot, lontre, bradipi, scimmie, armadilli giganti, i famosi pappagalli colorati… Si potrebbe continuare all’infinito! Gli amanti della fauna selvatica hanno bisogno di altri incoraggiamenti per visitare questo luogo?
Lago Sandoval
Alcuni sostengono che il vero cuore della riserva sia l’area intorno al lago Sandoval. Un viaggio in questo luogo è considerato un’importante attrazione turistica. Perché? È qui che si trovano le varietà di animali e insetti già citate.
I tour organizzati partono solitamente dagli hotel di Puerto Maldonado per raggiungere il fiume Madre de Dios, dove una barca è già in attesa. Si segue la corrente del vivace fiume fino a un molo naturale nella riserva di Tambopata e da lì, con un’ora di cammino, si raggiunge la riva del lago Sandoval. Lungo il percorso si osservano pappagalli multicolori e scimmie che attraccano tra gli alti alberi. Il piatto forte di questa gita è il giro del lago in kayak alla ricerca dei caimani neri o dei rari alligatori. C’è tempo anche per uno spuntino….
Tramonto sul lago Yacumama
E già che si parla di laghi bellissimi… ce n’è anche un altro, dove si può godere della natura nella sua veste originale. Inoltre, è possibile incontrare uno dei pesci più pericolosi del mondo, fortunatamente in condizioni di sicurezza.
Il lago Yacumama non è altro che il vecchio letto del fiume Madre de Dios. La superficie è estremamente calma, a meno che non compaiano… i piranha! I tour operator che si recano in questo luogo offrono ai turisti persino una cattura simbolica di questi pesci, anche se dopo un po’ vengono restituiti al loro habitat naturale. Niente che possa disturbare l’ecosistema, giusto? Tutto viene fatto da canoe sicure. E poi, verso sera, il clou del programma: un incredibile tramonto su Yacumama. Le telecamere si spengono!
Chunko Macaw Clay Lick
Sotto questo nome misterioso si trova la riva argillosa esposta del fiume Madre de Dios. La gente del posto chiama questo luogo “collpa” e solo qui troverete il vero regno di questi famosi e colorati pappagalli.
Immaginate di essere seduti in pace e tranquillità su una piccola isola fluviale nel mezzo della giungla, contemplando la splendida natura che vi circonda. Improvvisamente… l’aria viene tagliata da innumerevoli grida di uccelli colorati e le loro nuvole si tuffano dal cielo direttamente sulla riva dell’isolotto. Un attimo dopo potrete osservare i più belli di loro crogiolarsi al sole sulle scogliere. Uno spettacolo incredibile! Tutte queste are multicolori sono presumibilmente attratte qui dal sale del terreno. Madre natura si prende cura dei suoi figli.
Visita a Monkey Island
“Le scimmie saltano a piè pari, le scimmie fanno trucchi da scimmia…”. Se avete in memoria questa poesia (e allo stesso tempo canzone) di Jan Brzechwa, questo luogo sicuramente stimolerà ancora di più la vostra immaginazione.
L’Isola delle Scimmie può essere visitata durante una gita in canoa lungo il fiume Madre de Dios. Questa attrazione turistica è solitamente combinata con una sosta su una piattaforma zipline (sentitevi come una scimmia!), un giro su una zipline e un’osservazione delle tartarughe giganti. L’ultima tappa è un’esibizione per le numerose specie di scimmie che vivono qui nel loro habitat naturale. E che rimanga tale!
Trekking notturno nella giungla amazzonica
Ecco un altro modo per trascorrere il vostro tempo nella Riserva di Tambopata in Perù. Sapete già a cosa serve una buona torcia….
Al chiaro di luna, la giungla mostra un volto completamente diverso, sicuramente più pericoloso. Ma non preoccupatevi: queste attrazioni sono possibili solo sotto la guida di guide esperte. Di notte, gli anfibi, gli insetti e gli aracnidi meno visibili di giorno prendono vita. Rimarrete sicuramente colpiti dalla vista di una tarantola, che avvolge le sue reti tra i rami degli alberi sotto la copertura dell’oscurità (sì, solo per chi ha i nervi saldi!). Le guide conoscono bene gli habitat dei serpenti e, se siete fortunati, potrete persino vedere un leopardo che si aggira tra i cespugli.
Accento polacco nel mezzo della giungla peruviana
È vero! In Perù c’è un ricordo eterno di Ernest Malinowski, l’ingegnere che alla fine del XIX secolo costruì nel Paese la ferrovia più alta del mondo. Nella riserva di Tambopata si trova un fiume chiamato Rio Malinowski. Nelle vicinanze si trova anche un punto panoramico che porta il suo nome.
Torre a baldacchino: un ottimo punto di osservazione!
Questo luogo deve essere assolutamente descritto. Prima di lasciare l’incantevole riserva di Tambopata, vale la pena scattare da qui le ultime foto ricordo. I follower su Instagram ne saranno entusiasti!
Davvero? Dal basso questa torretta non sembra così imponente, ma la prospettiva cambia radicalmente una volta saliti in cima. Con i suoi 30 metri di altezza, la struttura supera le chiome della maggior parte degli alberi circostanti, e vale la pena notare che è proprio nelle parti più alte di questi ultimi che abbonda la variopinta avifauna della giungla. Gli arieti volano proprio sopra la vostra testa! La vista dalla torre offre anche un panorama su chilometri di foresta pluviale vergine. Si possono vedere come un palmo di mano antichi esemplari di noci del Brasile, acacie e i sacri alberi di ceiba. Il tutto, ovviamente, sotto l’occhio vigile di una guida esperta. Questa torre è molto apprezzata dalle famiglie e dai fotografi.
Perché assumere una guida?
Non si può negare. Le escursioni da soli nella foresta pluviale possono sembrare un divertimento incredibile e una sfida ardua, ma ricordate che vi troverete nel bel mezzo di migliaia di ettari di giungla fitta. Il pericolo può essere in agguato da tutte le parti. Qualcosa che all’inizio sembrava un ramo nella boscaglia potrebbe rivelarsi un serpente minaccioso. L’alto livello di pericolo è qualcosa da cui stare alla larga.
Per questo motivo è consigliabile partire per le spedizioni nella riserva di Tambopata in compagnia di guide affidabili. Sul sito web del parco sopra citato è possibile prenotare appuntamenti, ingaggiare professionisti e iscriversi a tour organizzati nella riserva. A volte vi compaiono interessanti offerte “last minute”. Naturalmente, potete affidarvi alle agenzie di viaggio nazionali, che organizzeranno tutto questo per voi.
Quando è il momento migliore per visitare la riserva di Tambopata?
La cosa più bella della riserva è che in qualsiasi periodo dell’anno riesce a stupire per la sua bellezza. Inoltre, la vostra esperienza sarà sempre diversa. È anche vero che nel bel mezzo della stagione delle piogge, che di solito dura tra dicembre e marzo, le visite turistiche possono essere un po’ difficili. Quindi forse è meglio andare durante la stagione secca (da aprile a novembre), quando la pioggia e il fango non renderanno spiacevole l’esplorazione della giungla.
Ecco un piccolo suggerimento per gli ornitologi nostrani. Ogni anno, nei mesi di gennaio e febbraio, i coloratissimi pappagalli ariani costruiscono i loro nidi. Osservare questo tipo di procedura è di per sé una straordinaria attrazione turistica.
Non indugiate oltre e iniziate subito a pianificare il vostro viaggio nella Riserva di Tambopata in Perù. Il bello è che qui si possono vedere molti animali e piante naturali straordinari. Quasi nessuno di questi si trova in altri luoghi. Visitate uno dei luoghi più selvaggi e meno toccati dalla civiltà, una culla di pappagalli colorati in Amazzonia e nel mondo!