L’Uruguay non è probabilmente il primo Paese che ci viene in mente quando pensiamo all’America Latina, o anche solo al Sud America. Brasile, Argentina, Perù – sì, evocano sicuramente delle associazioni, ma l’Uruguay? Se siete tra coloro che conoscono l’Uruguay solo come un piccolo punto sulla mappa del Sud America, questa guida vi aiuterà sicuramente ad ampliare le vostre conoscenze e a preparare un viaggio unico.
All’inizio della guida avrete l’opportunità di scoprire molte curiosità sull’Uruguay e troverete anche consigli su come arrivarci. Vi guideremo poi attraverso l’itinerario giorno per giorno, mostrandovi le attrazioni più importanti da vedere. Inoltre, conoscerete le migliori opzioni di alloggio in ciascuna delle città visitate. Alla fine della guida, troverete una sezione FAQ in cui rispondiamo alle domande più frequenti sul viaggio in Uruguay.
Lo sapevate che…
- l’Uruguay è il primo Paese al mondo a legalizzare la marijuana?
- in Uruguay ci sono quattro volte più bovini che persone?
- l’Uruguay può essere raggiunto direttamente dall’Europa tramite l’aeroporto di Madrid-Barajas Adolfo Suárez?
Uruguay – fatti di cui non avevi idea
Etimologia del nome del paese e delle sue varianti
Il nome del Paese a cui è dedicata la guida che state leggendo deriva dall’omonimo fiume – Río Uruguay – che ha origine nella lingua indiana Guarani. Esistono diverse interpretazioni della parola, ma tutte hanno un’origine comune, legata alla fauna locale. Una suggerisce che significhi “fiume degli uccelli”. Un’altra teoria suggerisce che il nome possa riferirsi a una lumaca chiamata uruguá presente nella zona.
Durante l’epoca coloniale, il territorio dell’Uruguay, insieme alle zone limitrofe, era chiamato “Banda Oriental del Uruguay”. Dopo l’indipendenza, il Paese ha adottato ufficialmente il nome di “República Oriental del Uruguay”, ovvero “Repubblica Orientale dell’Uruguay”.
Da dove vengono gli uruguaiani moderni?
L’origine degli uruguaiani è un’altra caratteristica interessante del Paese, che lo distingue dal resto del continente.
La maggior parte degli uruguaiani ha radici europee. I dati più recenti del 2024 mostrano che l’88% della popolazione del Paese dichiara di avere origini europee, il tasso più alto dell’America Latina (l’Argentina è seconda in termini di percentuale di popolazione di origine europea con l’85%).
La maggior parte di loro discende da immigrati spagnoli e italiani arrivati nel Paese nel XIX e XX secolo. In misura minore, gli antenati degli attuali uruguaiani provenivano da Germania, Francia e Regno Unito.
Primo Paese a legalizzare la cannabis
L’Uruguay si è imposto all’attenzione internazionale nel 2013, quando è diventato il primo Paese al mondo a legalizzare completamente la coltivazione, la vendita e il consumo di cannabis. Come nel caso di altri Paesi che stanno legalizzando le cosiddette droghe leggere, questa legge faceva parte di una più ampia politica governativa di lotta alla criminalità organizzata.
Tuttavia, la piena legalizzazione della cannabis in Uruguay non è stata introdotta in modo irresponsabile e ci sono una serie di regolamenti in vigore per proteggere la salute e la sicurezza dei cittadini. Ciò riguarda principalmente l’uso della cannabis a scopo ricreativo, il cui possesso prevede alcune restrizioni. L’acquisto è consentito solo ai cittadini e ai residenti del Paese – i non residenti non possono acquistare cannabis sul mercato legale. Inoltre, i residenti che desiderano acquistare cannabis legalmente devono avere almeno 18 anni e registrarsi presso le autorità competenti. È consentita anche la coltivazione della marijuana: una persona può coltivare fino a sei piante per uso personale.
Come ulteriore curiosità, vale la pena ricordare che in Uruguay esistono anche i Cannabis Social Club, ovvero club per persone che vogliono coltivare e condividere legalmente la cannabis, che operano senza scopo di lucro.
Coppa del Mondo 1930
Parlando di sport e dei suoi legami con l’Uruguay, l’evento che spicca in assoluto è la prima Coppa del Mondo del 1930. Si può dire che ebbe un carattere fortemente uruguaiano. Si svolse dal 13 al 30 luglio in Uruguay e fu vinta dai padroni di casa, dopo la partita finale all’Estadio Centenario di Montevideo.
L’Uruguay come Paese agricolo
Il pilastro dell’economia uruguaiana è l’agricoltura. Quasi tre quarti della superficie del Paese sono coperti da vasti pascoli, ideali per l’allevamento del bestiame. Non sorprende che pecore e mucche siano più numerose della popolazione. Nel 2007, l’Uruguay contava 12 milioni di capi di bestiame, il che lo rende il Paese con il più alto numero di capi di bestiame pro capite, pari a 3,8 (il bestiame uruguaiano supera quindi gli esseri umani di quasi quattro volte).
Come arrivare in Uruguay?
Viaggiare in Uruguay non deve essere così spaventoso, anche se si decide di volare dall’Europa.
I voli internazionali che utilizzeremo ci permettono di accedere all’aeroporto principale dell’Uruguay, Montevideo-Carrasco, situato a venti chilometri a est di Montevideo. Questo aeroporto serve principalmente il Brasile e l’Argentina, comprese città come Buenos Aires e San Paolo, che hanno collegamenti diretti con altri continenti, compresa l’Europa. Importante per i viaggiatori del Vecchio Continente, tuttavia, sono anche i collegamenti diretti da Madrid; senza voli di collegamento, l’Uruguay può essere raggiunto con l’aeroporto Adolfo Suárez Madrid-Barajas.
Passiamo però alla questione principale, ovvero i prezzi. Sul motore di ricerca di voli kiwi.com abbiamo trovato un’offerta interessante per un volo di andata e ritorno a soli ottocento euro, e questo a novembre, un prezzo molto competitivo in un periodo di condizioni meteorologiche favorevoli. La durata dei voli, anche di quelli più economici che includono una coincidenza, è solitamente inferiore alle diciassette ore.
Primo giorno di visite in Uruguay – Montevideo
Museo Nacional de Artes Visuales
Naturalmente inizieremo il primo giorno del nostro emozionante viaggio con un’attrazione a Montevideo, in particolare con una visita a uno dei musei più prestigiosi della capitale, il Museo Nacional de Artes Visuales (Museo Nazionale delle Arti Visive). Cosa distingue questo luogo? L’istituzione di cui parliamo ospita la più grande collezione pubblica di pittura e scultura dell’Uruguay. Qui non si trovano solo opere eccezionali di arte uruguaiana, ma anche un’impressionante collezione di opere di artisti di fama mondiale come Pablo Picasso e Francisco Goya.
Per saperne di più su questo museo, sugli orari di apertura e sulle prossime mostre, visitate il sito ufficiale del museo, disponibile a questo link. È possibile acquistare un biglietto per il Museo Nacional de Artes Visuales, a sua volta, cliccando qui.
Mercado Agrícola de Montevideo
Dopo la visita al Museo Nacional de Artes Visuales, ci dirigeremo verso il Mercado Agrícola de Montevideo, uno dei mercati più famosi della capitale uruguaiana. Raggiungere il mercato è relativamente facile. Si può prendere l’autobus 199 (l’autobus è l’unico mezzo di trasporto pubblico disponibile a Montevideo!), oppure noleggiare un’auto per raggiungere il mercato in circa dieci minuti (c’è un parcheggio custodito in loco).
Nel proporre il mercato, vale certamente la pena di fornire subito una serie di informazioni storiche. Il Mercado Agrícola de Montevideo risale al 1906, quando fu costruito per centralizzare la vendita dei prodotti agricoli in città. Negli anni successivi è stato ampliato e nel primo decennio del XXI secolo è stato oggetto di un’ampia modernizzazione e rivitalizzazione, insieme all’area circostante.
Ma perché visitare il Mercado Agrícola? Una passeggiata in questo mercato sarà un’ottima occasione per sperimentare le specialità regionali, tra cui frutta fresca, verdura e una varietà di souvenir, frutto del lavoro degli artigiani locali. Qui si svolgono anche eventi musicali! Naturalmente, il Mercado Agrícola de Montevideo offre anche una serie di affascinanti ristoranti dove potrete assaggiare i piatti tipici della regione, rilassarvi e recuperare le forze prima di continuare a esplorare la città il giorno successivo.
Secondo giorno di visite in Uruguay – Montevideo
Il secondo giorno di visite a Montevideo promette di essere altrettanto emozionante del primo! Riposati? Perfetto, perché ci sono altre attrazioni da visitare. L’ordine di visita dipende dal luogo in cui avete prenotato l’alloggio, poiché il piano deve essere adattato alla vostra posizione. Se siete vicini alle piazze principali della città, come Plaza de la Constitución e Plaza Independencia, inizieremo da lì. Se invece vi trovate vicino al Museo Juan Manuel Blanes, è opportuno iniziare da questo museo. Nella guida, inizieremo con una passeggiata attraverso le piazze storiche.
Plaza de la Constitución
Plaza de la Constitución, o Plaza de la Constitución, conosciuta anche come Plaza Matriz, è la piazza più antica di Montevideo, creata nel 1726 (sapevate che all’epoca il territorio uruguaiano faceva ancora parte del Vicereame del Perù?). Oggi è il punto focale del quartiere storico della città, la Ciudad Vieja, ed è circondata da importanti edifici. Tra questi spicca la Catedral de la Inmaculada Concepción y San Felipe y Santiago de Montevideo, un imponente tempio che è la chiesa cattolica più importante della città. Da vedere anche il Museo Histórico Cabildo de Montevideo, che invita i visitatori a conoscere la storia della regione, e il Museo Andes 1972, che ricorda la drammatica storia del disastro aereo delle Ande.
Attenzione!
Se ne avete voglia, potete visitare uno di questi musei o dare un’occhiata alla cattedrale. Tuttavia, al momento di decidere, tenete presente che in giornata è prevista la visita al Museo Juan Manuel Blanes, quindi è meglio risparmiare energie e tempo per le attrazioni successive.
Plaza Independencia
Come previsto, il prossimo luogo che visiteremo sarà Plaza Independencia, Piazza dell’Indipendenza, a soli sei minuti a piedi da Plaza de la Constitución, anche se tecnicamente si trova già in un altro quartiere della città.
Plaza Independencia è un luogo che svolge un ruolo importante nella vita politica e sociale non solo di Montevideo, ma anche dell’Uruguay. È qui infatti che si svolgono numerose manifestazioni politiche ed eventi pubblici ufficiali. A riprova dell’importanza di questa piazza, dal 2010 è il luogo in cui si tengono le inaugurazioni presidenziali, durante le quali avviene la consegna simbolica della fascia del capo di Stato.
Inoltre, il nome stesso di questo luogo testimonia la sua importanza, legata alla storia del Paese. Plaza Independencia fu costruita nel 1837, appena un decennio dopo l’indipendenza dell’Uruguay, subito dopo la demolizione delle vecchie fortificazioni coloniali della città, a simboleggiare l’arrivo di un nuovo ordine e l’indipendenza dell’Uruguay.
Avenida 18 de Julio
Ma la nostra esplorazione delle origini della storia dell’Uruguay non finisce qui. Da Piazza dell’Indipendenza di Montevideo parte infatti l’arteria principale della città, l’Avenida 18 de Julio, il cui nome ricorda la data del giuramento della prima costituzione uruguaiana, il 18 luglio 1830.
Palacio Salvo
Plaza Independencia è anche, naturalmente, il luogo in cui si trova il Palacio Salvo, uno degli edifici più riconoscibili di Montevideo, che attira l’attenzione non solo degli appassionati di architettura. Costruito in stile eclettico nel 1928, il palazzo fu progettato dall’architetto italiano Mario Palanti, autore di un progetto simile per il Palacio Barolo di Buenos Aires. A titolo di curiosità, vale la pena ricordare che il Palacio Salvo, che assomiglia a un faro, è stato per un breve periodo l’edificio più alto dell’America Latina, con un’altezza di cento metri (fino alla rimozione dell’antenna nel 2012).
Museo Juan Manuel Blanes
La prossima tappa del nostro tour di Montevideo è il Museo Juan Manuel Blanes, situato a nord del centro città. Ci aspetta un viaggio un po’ più lungo, ma ne vale la pena. Da Plaza Independencia ci vogliono 15 minuti di auto, mentre con i mezzi pubblici si arriva in circa 40 minuti. Una volta arrivati, ci aspetta una vera e propria ricchezza artistica, che sicuramente compenserà più che bene lo sforzo.
Il Museo Juan Manuel Blanes ospita oltre 2.500 dipinti, disegni e incisioni e più di 200 sculture, la maggior parte delle quali realizzate da artisti uruguaiani del XX secolo. Tuttavia, vale la pena ricordare che il museo non si limita alle opere uruguaiane: le collezioni comprendono anche arte internazionale, il che rende la sede ancora più unica. Per saperne di più sulle mostre e gli eventi in corso, visitate il sito ufficiale del museo.
Seguendo le orme dei siti precedenti, diamo uno sguardo alla storia di questo museo. È stato fondato nel 1930 e, come si può intuire conoscendo il patriottismo degli uruguaiani, non è una coincidenza. Dopo tutto, la sua fondazione coincide con la celebrazione del centenario della Costituzione uruguaiana. Il museo, a sua volta, prende il nome da Juan Manuel Blanes, un rappresentante del realismo pittorico che divenne famoso per i suoi dipinti che ritraevano momenti storici del Paese.
È interessante notare che proprio dietro il museo si trova il bellissimo Jardín Japonés de Montevideo, un giardino giapponese donato dal Giappone in occasione dell’80° anniversario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi.
Infine, la ciliegina sulla torta: l’ingresso al museo è completamente gratuito.
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I migliori hotel di Montevideo
Vivaldi Hotel Loft Punta Carretas
Posizione esatta: Blanca del Tabaré 2903, Punta Carretas, 11300 Montevideo (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone da dicembre a marzo (alta stagione): a partire da 79 € (i prezzi della guida sono indicati senza sconti, alla prossima data disponibile).
Prezzo a notte per due persone da luglio a settembre (bassa stagione): da € 70
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Mercure Montevideo Punta Carretas
Posizione esatta: Rambla Gandhi 371, Punta Carretas, 11300 Montevideo (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone da dicembre a marzo (alta stagione): da € 102
Prezzo per notte per due persone da luglio a settembre (bassa stagione): da € 99
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Esplendor by Wyndham Montevideo Cervantes
Posizione esatta: Soriano 868, Montevideo Centro, 11160 Montevideo (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone da dicembre a marzo (alta stagione): a partire da € 71
Prezzo per notte per due persone da luglio a settembre (bassa stagione): da € 65
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Albergo Regency Way Montevideo
Posizione esatta: Av. Rivera 3377, 11300 Montevideo (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone da dicembre a marzo (alta stagione): da € 77
Prezzo per notte per due persone da luglio a settembre (bassa stagione): da € 70
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Albergo London Palace
Posizione esatta: Rio Negro 1278, Montevideo Centro, 11100 Montevideo (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone da dicembre a marzo (alta stagione): da € 65
Prezzo per notte per due persone da luglio a settembre (bassa stagione): da € 65
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Terzo giorno di visite in Uruguay – viaggio verso Punta del Este
In questa giornata lasciamo la capitale del Paese per raggiungere Punta del Este, una località balneare a centotrenta chilometri a est di Montevideo.
A questo punto del viaggio, vale la pena di scegliere di noleggiare un’auto, se non l’abbiamo già fatto. Sebbene il percorso tra Montevideo e Punta del Este sia facilmente raggiungibile con i servizi regolari di autobus (il costo di una corsa è di circa 10 euro), il noleggio di un’auto ci darà maggiore libertà di esplorare altri luoghi meno accessibili. Certo, gli autobus sono un mezzo di trasporto popolare in Uruguay e sono l’unica opzione per molti turisti per spostarsi tra le città, ma se volete un controllo completo sul vostro programma e una certa flessibilità nei vostri spostamenti, un’auto sarà senza dubbio la scelta migliore.
Il viaggio in auto per Punta del Este da Montevideo dura circa due ore.
Casapueblo
Nel nostro viaggio da Montevideo a Punta del Este, prima ancora di raggiungere questa famosa località balneare, vale la pena fare una sosta in uno dei luoghi più singolari del percorso: il Casapueblo, un notevole complesso museale e alberghiero situato a soli 13 chilometri da Punta del Este.
Vi starete chiedendo perché vale la pena fermarsi qui davanti a Punta del Este? In fondo, abbiamo già avuto modo di visitare diversi musei durante il nostro soggiorno a Montevideo e non cercheremo qui un alloggio. Tuttavia, questo luogo si distingue dagli altri per qualcosa di diverso.
Casapueblo è stato creato dall’artista uruguaiano Carlos Páez Vilaró in uno stile che ricorda la surreale architettura mediterranea, ricca di linee ondulate e forme irregolari e oniriche. Solo venendo qui potrete percepire le dimensioni di questo luogo e le sue qualità estetiche, degne delle più grandi opere d’arte architettonica.
Quindi, anche se non avete intenzione di fermarvi a lungo, vale la pena di fermarsi a Casapueblo per ammirare questo luogo unico e immortalarlo in una foto, perfetta per i social media!
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Spiagge di culto e la scultura La Mano di Punta del Este
Dopo una breve sosta a Casapueblo, proseguiamo il nostro viaggio verso Punta del Este. Una volta arrivati, ci attendono numerose attrazioni che hanno reso questa città famosa a livello internazionale.
Il primo punto in agenda è la visita a uno dei simboli più importanti della città: la scultura La Mano de Punta del Este, un’installazione che raffigura dita giganti che emergono dalla sabbia. Creata nel 1982 dall’artista cileno Mario Irarrázabal, la scultura si trova su Playa Brava, una delle due spiagge principali della città, che è anche una popolare attrazione turistica.
Playa Brava può certamente essere descritta come una spiaggia dinamica, ideale per gli amanti degli sport acquatici, in particolare del windsurf. A parte questo, è tendenzialmente rivolta ai giovani e a chi cerca attività di svago orientate alla festa.
Se preferite una vacanza in famiglia più tranquilla, Playa Mansa dovrebbe essere una scelta migliore per voi. Questa spiaggia, con le sue acque calme, è una vera e propria oasi di relax.
Museo del Mar
Dopo esservi rilassati completamente sulle spiagge di Punta del Este, recatevi in uno dei musei più interessanti della città, il Museo del Mar, a circa venti minuti di auto.
Come suggerisce il nome, questo luogo si concentra sulla presentazione di collezioni legate al mare, e vale la pena sottolineare che si tratta fondamentalmente di un complesso museale che adotta un approccio olistico a questo settore, permettendo al visitatore di conoscerne ogni aspetto.
Così, tra le altre cose, si trovano esposizioni che mostrano la ricchezza della vita della fauna oceanica, che possono essere paragonate alle risorse dei più prestigiosi musei di storia naturale. Tra gli esemplari più interessanti vi sono scheletri di balena, ricci di mare, stelle marine e gusci di tartaruga.
Tuttavia, il museo ha molto altro da offrire. In una sezione si può scoprire la storia delle località di villeggiatura, perfettamente in linea con il carattere di vivace località di Punta del Este.
Un’altra parte interessante del museo è dedicata agli oggetti antichi legati al beachcombing. Dai vecchi costumi da bagno, che coprivano la maggior parte del corpo dei bagnanti, agli accessori storici utilizzati sulle spiagge, è possibile ricostruire come le abitudini e gli stili di vita in vacanza siano cambiati nel corso dei decenni.
Di particolare rilievo è anche la sezione dedicata ai pirati e ai tesori, dove si scoprono storie di leggendari avventurieri del mare e la ricerca di ricchezze nascoste. Questa parte della mostra, sebbene possa sembrare più rivolta ai bambini, incuriosirà sicuramente anche gli adulti.
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I migliori hotel di Punta del Este
Albergo di charme Atlántico
Posizione esatta: Capitán Miranda esquina 2 de Febrero, Peninsula, 20100 Punta del Este (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone da dicembre a marzo (alta stagione): da € 90
Prezzo per notte per due persone da luglio a settembre (bassa stagione): da € 67
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Albergo Iberia
Posizione esatta: Calle 24 el Mesana 685, Peninsula, 20100 Punta del Este (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone da dicembre a marzo (alta stagione): a partire da € 66
Prezzo per notte per due persone da luglio a settembre (bassa stagione): ?
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Remanso
Posizione esatta: Calle 20 El Remanso, Peninsula, 20100 Punta del Este (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone da dicembre a marzo (alta stagione): da € 89
Prezzo per notte per due persone da luglio a settembre (bassa stagione): da € 73
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Hotel Concorde
Posizione esatta: Calle 9 La Salina Y Gorlero N° 717, Peninsula, 20100 Punta del Este (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone da dicembre a marzo (alta stagione): da € 79
Prezzo per notte per due persone da luglio a settembre (bassa stagione): da € 73
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Albergo L’Auberge
Posizione esatta: Av. del Agua y Carnoustie, Pda. 19 Brava., 20100 Punta del Este (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone da dicembre a marzo (alta stagione): da € 261
Prezzo a notte per due persone da luglio a settembre (bassa stagione): da € 173
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Quarto giorno di visite in Uruguay – rotta verso Punta del Diablo
Il giorno successivo, preferibilmente di prima mattina, continuiamo il nostro viaggio, questa volta verso la pittoresca cittadina di Punta del Diablo, caratterizzata da un’atmosfera rustica, l’esatto contrario della lussuosa e glamour Punta del Este. Qui si respira un ritmo completamente diverso: più calmo, più vicino alla natura e ideale per chi desidera una pausa dalla frenesia.
Paisaje Protegido Laguna
Prima di arrivare a Punta del Diablo, però, vale la pena di fare almeno una sosta al Paisaje Protegido Laguna de Rocha, un’area protetta estremamente suggestiva che si trova appena fuori dalla strada costiera che percorreremo.
Quest’area è un vero paradiso per gli amanti della natura, soprattutto per gli ornitologi. L’area ospita infatti ben 220 specie di uccelli, il che la rende uno dei luoghi più interessanti per il bird-watching in Uruguay! L’unicità di questo luogo è dovuta al fatto che gli uccelli vi migrano da angoli del mondo estremamente remoti, come l’Alaska o le Isole Falkland, per trovare rifugio e condizioni ideali per la nidificazione.
Non dimentichiamo però gli altri rappresentanti della fauna che abitano il Paisaje Protegido Laguna de Rocha. Ci sono anche lontre, capibara o tartarughe in prossimità dei ruscelli e delle zone umide locali, e struzzi americani nandù o armadilli negli spazi più aperti. Inoltre, qui si riproducono specie ittiche importanti dal punto di vista commerciale nella zona oceanica, così come la migrazione di balene e rare specie di delfini.
Parco Nazionale di Cabo Polonio
Durante il nostro viaggio a Punta del Diablo, sarebbe un peccato non visitare un’altra affascinante area protetta, il Parque Nacional Cabo Polonio.
La perla naturale che incontreremo qui ci permetterà di scoprire diversi ecosistemi costieri. In quest’area, spiagge sabbiose, coste rocciose e dune incontrano foreste costiere di pianura, zone umide e isole sparse nelle acque oceaniche circostanti, che saranno certamente apprezzate da chi è sensibile alla bellezza della natura nella sua forma selvaggia e aspra.
Uno dei maggiori punti di forza del parco è sicuramente l’opportunità di osservare un’enorme colonia di leoni marini nel loro habitat naturale. Ammirare queste maestose creature che riposano sulle rocce può essere un’esperienza davvero notevole e senza dubbio l’attrazione più popolare del luogo.
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Villaggio di Cabo Polonio
Mentre siete qui, potete visitare anche il villaggio di Cabo Polonio, un po’ isolato dalla civiltà, ma delizioso nella sua semplicità. Il villaggio è praticamente isolato dal mondo: non ci sono strade asfaltate né elettricità, il che gli conferisce un carattere unico, quasi mistico. Al suo posto ci sono stretti sentieri, case di legno e paesaggi selvaggi ed estesi che fanno passare il tempo a un ritmo diverso e più lento, attirando sia turisti che artisti in cerca di ispirazione.
Punta del Diablo
Dopo una giornata ricca di eventi, arriviamo finalmente a Punta del Diablo, un’incantevole cittadina di mare dove passeremo la notte. Prima di andare a dormire, possiamo ancora fare una passeggiata sulle spiagge circostanti o fare un salto in uno dei ristoranti per conoscere da vicino la cucina locale.
Se avete ancora tempo ed energia, potete anche provare il sandboarding, uno sport molto diffuso in alcuni Paesi dell’America Latina, che consiste nel percorrere le dune di sabbia con una tavola appositamente preparata. Le condizioni più favorevoli per questa attività sono quelle della spiaggia di La Viuda.
Anche le escursioni guidate a cavallo sulla spiaggia o nella foresta sono molto popolari.
I migliori hotel di Punta del Diablo
MarAdentro Apart Hotel & Suites
Posizione esatta: General San Martín y Roosvelt, 27204 Punta del Diablo (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone da dicembre a marzo (alta stagione): da € 117
Prezzo per notte per due persone da luglio a settembre (bassa stagione): da € 126
Informazioni sulle strutture dell’hotel e sulle recensioni degli ospiti (clicca qui)
Prenotazione tramite booking.com (clicca qui)
Les Diablettes
Posizione esatta: Calle 9 y Calle 14, 27204 Punta del Diablo (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per quattro persone da dicembre a marzo (alta stagione): A partire da € 108
Prezzo a notte per quattro persone da luglio a settembre (bassa stagione): ?
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Unique Hotel & Suites
Posizione esatta: Belgrano esquina Punta del Diablo, 27200 Punta del Diablo (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone da dicembre a marzo (alta stagione): da € 89
Prezzo a notte per due persone da luglio a settembre (bassa stagione): da € 80
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El Diablo y el Mar
Posizione esatta: San Francisco M108 S2, 27204 Punta del Diablo (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone da dicembre a marzo (alta stagione): da € 50
Prezzo per notte per due persone da luglio a settembre (bassa stagione): da € 50
Informazioni sulle strutture dell’hotel e sulle recensioni degli ospiti (clicca qui)
Prenotazione tramite booking.com (clicca qui)
El Diablo en Paz
Posizione esatta: Abayuba mzn 118 solar 7, 27204 Punta del Diablo (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone da dicembre a marzo (alta stagione): da € 111
Prezzo per notte per due persone da luglio a settembre (bassa stagione): da € 94
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Quinto giorno di visite in Uruguay – Punta del Diablo e ritorno a Montevideo
Parco Nazionale di Santa Teresa
Il quinto giorno della nostra avventura uruguaiana lasceremo Punta del Diablo per raggiungere il vicino Parque Nacional Santa Teresa, una delle riserve naturali più importanti del Paese, che offre una ricchissima varietà di attività all’aria aperta circondata da una natura meravigliosa.
Essendo un luogo molto frequentato, qui possiamo usufruire di un’infrastruttura turistica piuttosto estesa. Tra le altre cose, il parco dispone di giardini, di una casa degli uccelli e di una vasta serra, che insieme riuniscono i rappresentanti di diverse centinaia di specie di flora e fauna, sia autoctone che straniere.
Il luogo è noto anche per i numerosi sentieri escursionistici, le aree di campeggio o le zone di riposo e barbecue appositamente designate, ideali per organizzare un picnic nella natura.
Durante la permanenza nel Parque Nacional Santa Teresa, vale la pena di notare anche la costa locale, che offre ottime condizioni per il surf.
Il parco nazionale è famoso anche per la sua fortezza del XVIII secolo dalla forma particolare, nota come Fortaleza de Santa Teresa, costruita sul territorio conteso da Portogallo e Spagna, i principali imperi che dominavano il continente all’epoca.
Ritorno a Montevideo
Dopo aver visitato il Parque Nacional Santa Teresa, ci mettiamo in viaggio per tornare a Montevideo in giornata. L’intero viaggio durerà circa quattro ore, quindi vale la pena di pianificare il viaggio con largo anticipo per raggiungere la capitale prima che faccia buio.
Tuttavia, se non vi sentite ancora pronti a lasciare gli incantevoli paesaggi costieri, potreste prendere in considerazione l’idea di visitare alcuni luoghi più interessanti lungo il percorso, in particolare le città di La Paloma e Piriápolis. Anche se non si trovano sulla rotta più diretta per Montevideo, vale la pena di fare una piccola deviazione. Entrambe le città sono rinomate per le loro bellissime spiagge e per le eccellenti strutture alberghiere, che le rendono destinazioni turistiche popolari sia per i locali che per i turisti.
I migliori hotel di La Paloma
Albergo UY Proa Sur
Posizione esatta: Av. Nicolás Solari esq. Del Faro, 27001 La Paloma (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone da dicembre a marzo (alta stagione): da € 64
Prezzo a notte per due persone da luglio a settembre (bassa stagione): da € 87
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Albergo Viola
Posizione esatta: Av. Nicolás Solari Sin Numero, 27001 La Paloma (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone da dicembre a marzo (alta stagione): da € 90
Prezzo per notte per due persone da luglio a settembre (bassa stagione): da € 90
Informazioni sulle strutture dell’hotel e sulle recensioni degli ospiti (clicca qui)
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Albergo Bahia
Posizione esatta: Avenida del Navio, 27400 La Paloma (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone da dicembre a marzo (alta stagione): ?
Prezzo a notte per quattro persone da luglio a settembre (bassa stagione): da € 72
Informazioni sulle strutture dell’hotel e sulle recensioni degli ospiti (clicca qui)
Prenotazione tramite booking.com (clicca qui)
Albergo Yeruti
Posizione esatta: Grulla, 27001 La Paloma (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone da dicembre a marzo (alta stagione): da € 57
Prezzo a notte per due persone da luglio a settembre (bassa stagione): da € 6.742
Informazioni sulle strutture dell’hotel e sulle recensioni degli ospiti (clicca qui)
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Appartamenti Alborada
Posizione esatta: Calle Juno s/n, 27001 La Paloma (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo per due notti per due persone da dicembre a marzo (alta stagione): da € 216
Prezzo a notte per due persone da luglio a settembre (bassa stagione): da € 85
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I migliori hotel di Piriápolis
Ramona Hotel di charme
Posizione esatta: Rambla de los Argentinos esquina calle 11, 20200 Piriápolis (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone da dicembre a marzo (alta stagione): da € 76
Prezzo per notte per due persone da luglio a settembre (bassa stagione): ?
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Albergo Colón
Posizione esatta: Rambla de los Argentinos Rambla de los Argentinos 950 esq Francisco Piria, 20200 Piriápolis (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone da dicembre a marzo (alta stagione): da € 63
Prezzo per notte per due persone da luglio a settembre (bassa stagione): da € 58
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Albergo Ricadi
Posizione esatta: Pasaje Superior Piria entre Suipacha y Junin, 20200 Piriápolis (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone da dicembre a marzo (alta stagione): da € 85
Prezzo per notte per due persone da luglio a settembre (bassa stagione): da € 85
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Albergo City Piriápolis
Posizione esatta: Rambla de los Argentinos 1254 , 20200 Piriápolis (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone da dicembre a marzo (alta stagione): da € 85
Prezzo per notte per due persone da luglio a settembre (bassa stagione): da € 85
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Albergo Genoves
Luogo esatto: Rambla de los Argentinos 1050, . Piriápolis (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone da dicembre a marzo (alta stagione): da € 99
Prezzo per notte per due persone da luglio a settembre (bassa stagione): da € 85
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Luoghi alternativi da visitare in Uruguay
Durante il nostro viaggio ci siamo concentrati sull’esplorazione della costa meridionale e sud-orientale dell’Uruguay. A causa del poco tempo a disposizione e delle lunghe distanze, abbiamo saltato alcune zone in altre parti del Paese, che tuttavia hanno molto da offrire e meritano l’attenzione dei turisti.
Colonia del Sacramento
Uno di questi luoghi è certamente Colonia del Sacramento, una città a due ore di macchina a ovest di Montevideo, situata esattamente di fronte a Buenos Aires. È la città più antica dell’Uruguay e vanta anche un patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Colonia del Sacramento ha avuto un ruolo fondamentale nella storia, essendo la zona in cui si sono scontrati gli interessi spagnoli e portoghesi durante il periodo coloniale. Ancora oggi, la città ha mantenuto il suo carattere unico: le strade acciottolate e gli edifici storici, guidati dal faro, creano un’atmosfera storica unica in grado di trasportare i visitatori indietro nel tempo.
Volete conoscere meglio Colonia del Sacramento? Consultate l’offerta Get Your Guide e prenotate i vostri biglietti a prezzi convenienti.
Paysandú
Un altro luogo interessante da visitare in Uruguay è Paysandú, una città situata sul fiume Uruguay, che costituisce il confine naturale tra Uruguay e Argentina.
Paysandú è una città ricca di storia e cultura. Uno dei monumenti più importanti è la Basílica de Nuestra Señora del Rosario, un’imponente basilica che rappresenta il cuore spirituale e architettonico della città. Nelle vicinanze si trova anche il Monumento General Leandro Gómez, un mausoleo e un monumento che commemora il generale Leandro Gómez, un eroe locale diventato famoso per la sua eroica difesa della città durante l’assedio di Paysandú nel 1864 da parte delle truppe brasiliane.
Paysandú è nota anche per il festival annuale Semana de la Cerveza (Settimana della birra), che si tiene la settimana prima di Pasqua. I dettagli dell’evento, comprese le informazioni sui prezzi dei biglietti, sono disponibili a questo link.
A poco più di sessanta chilometri da Paysandú si trovano anche le famose Termas de Guaviyú, sorgenti termali che attraggono turisti desiderosi di relax e bagni di salute. Un luogo ideale per rilassarsi dopo una giornata di visite turistiche.
Paysandú è raggiungibile sia in auto che in autobus, anche se bisogna prepararsi a un viaggio più lungo (la città dista quasi quattrocento chilometri da Montevideo).
Salto
A nord di Paysandú, a circa 120 chilometri di distanza, si trova Salto, la seconda città più grande dell’Uruguay. La maggior parte delle attrazioni, tuttavia, si trova nei suoi dintorni.
Una delle più riconoscibili è sicuramente l’imponente diga di Salto Grande, situata a venti chilometri a nord della città, frutto della collaborazione tra le autorità uruguaiane e argentine.
Vicino a Salto si trova anche la famosa località termale Termas del Daymán, nota per le sue sorgenti calde, ideali per rigenerarsi in uno splendido ambiente naturale.
Sintesi
Viaggiare in Uruguay può essere un’avventura davvero notevole, che ci permette di scoprire molte gemme architettoniche, storiche o naturali.
Dalla vivace Montevideo alla lussuosa località di Punta del Este, fino alle pittoresche cittadine rustiche come Cabo Polonio e Punta del Diablo, l’Uruguay offre una diversità di paesaggi, culture ed esperienze che saranno sicuramente memorabili.
Con la nostra guida, ora avete tutte le informazioni necessarie per pianificare il vostro viaggio, scoprire i tesori locali e godervi un soggiorno confortevole.
Se volete espandere ulteriormente i vostri orizzonti e percorrere nuovi sentieri con noi, non dimenticate di dare un’occhiata agli altri articoli di justexplore.com. Lì troverete ispirazione per destinazioni di viaggio altrettanto esotiche che aspettano solo di essere scoperte!
Uruguay – FAQ
L’Uruguay è un Paese sicuro?
L’Uruguay è uno dei Paesi più tranquilli del Sud America. Tuttavia, è meglio essere più cauti quando si soggiorna nel centro della città e nei quartieri più poveri di Montevideo, soprattutto la sera.
L’Uruguay è costoso?
Rispetto ad altri Paesi della regione, l’Uruguay è considerato moderatamente costoso.
Quanto costa un viaggio in Uruguay?
Per un viaggio di una settimana dovremmo mettere in conto seicento euro a persona, in modo da poter godere di un soggiorno ricco di attrazioni, ma senza grandi lussi.
Quando è il periodo migliore per andare in Uruguay?
I mesi migliori per una vacanza in Uruguay sono quelli tra dicembre e gennaio.