L’Indonesia, un Paese oggi annoverato tra le tigri asiatiche, deve gran parte della sua crescita economica al settore dei servizi e, in particolare, al turismo. Quando si pensa a questa parte dell’Asia e alle vacanze, spesso viene in mente l’isola di Bali, alla quale Krzysztof Kolodziejczyk ha dedicato un ampio articolo sul nostro blog. Tuttavia, sarebbe un’enorme ingiustizia limitarsi a questo solo punto della mappa indonesiana.
Se avete un’immagine simile, non nascondiamolo, piuttosto limitata delle attrazioni turistiche del Paese, oggi cercheremo di farvi cambiare idea. In questa guida vi accompagniamo in un viaggio intorno a Giava, l’isola più popolosa dell’arcipelago, dove vi aspetta un’infinità di esperienze e luoghi da scoprire che vi garantiamo rimarranno impressi nella vostra memoria anche dopo il vostro ritorno a casa.
Lo sapevate che…
- a Giava vivono più di 150 milioni di persone? È un numero superiore a quello di Francia e Germania messe insieme!
- Jakarta, la capitale dell’Indonesia, si trova sull’isola? Grazie a ciò, Giava è ben collegata per via aerea anche agli angoli più remoti del mondo
- a Giava, così come in tutta l’Indonesia, sono disponibili molti mezzi di trasporto urbano originali. Tra i più famosi ci sono l’ojek, il becak e l’andong.
Java – fatti interessanti
L’isola più popolosa del mondo
Sebbene Java rappresenti solo il 7% della superficie totale dell’Indonesia, ospita ben 156,4 milioni di persone, pari al 56% della popolazione del Paese. La densità di popolazione a Giava è enorme, soprattutto nelle pianure della parte centrale dell’isola, dove ci sono fino a 2.000 abitanti per ogni chilometro quadrato! È interessante notare che Giava ha una popolazione più numerosa della Russia, anche se la sua superficie è più di 130 volte inferiore.
Non sorprende quindi che l’isola concentri sul suo territorio le città più importanti dell’Indonesia, costituendo il cuore economico e culturale del Paese. La capitale del Paese, Giacarta, si trova sulla costa nord-occidentale di Giava, mentre Surabaya, la seconda città più grande dell’Indonesia, si trova nella parte orientale dell’isola. Bandung, la terza città più popolosa, è la capitale della provincia occidentale del Paese. Città leggermente più piccole, con ”solo” circa mezzo milione di abitanti, sono Yogyakarta e Surakarta, comunemente nota come Solo, situate nella parte centrale del Paese.
Etimologia – da dove deriva il nome Java?
Un altro fatto interessante è l’origine del nome dell’isola, che a tutt’oggi rimane incompleta. Secondo una teoria, l’isola deve il suo nome ai viaggiatori provenienti dall’India, che la chiamarono così a causa della pianta jáwa-wut che un tempo cresceva in abbondanza. Il nome Java potrebbe anche derivare dalla parola “jaú”, che in molte lingue locali significa “lontano” o “oltre”. In sanscrito, invece, “yava” è l’orzo, una pianta per la quale Java era un tempo conosciuta. Un’altra teoria suggerisce che il nome potrebbe derivare da una parola proto-australiana che significa “casa”. Le possibilità, quindi, sono molte ed è difficile, allo stato attuale delle ricerche, individuare la versione più probabile. Tuttavia, ognuna di esse è interessante e ha indubbiamente una base nella natura dell’isola.
La turbolenta storia dell’isola
Giava, con la sua lunga storia e il suo ricco patrimonio culturale, ha svolto un ruolo fondamentale nella formazione dell’Indonesia. La storia dell’isola risale all’epoca delle prime civiltà, quando il leggendario Aji Saka avrebbe introdotto l’alfabeto a Giava e gettato le basi della cultura. In seguito, l’isola fu testimone della fioritura di grandi regni indù-buddisti. Nel corso dei secoli, potenti stati come Mataram e Majapahit dominarono qui e lasciarono un’impressionante eredità di templi ed edifici monumentali.
Nel XIV secolo, l’Islam iniziò a penetrare gradualmente a Giava, segnando l’inizio di una nuova era. L’islamizzazione dell’isola avvenne grazie alle influenze commerciali e ai contatti con i mercanti musulmani provenienti dall’India e dal Medio Oriente. Un altro periodo importante nella storia di Giava fu l’epoca coloniale, quando l’isola, come il resto dell’arcipelago, passò sotto il dominio olandese. Sotto il loro dominio, l’isola conobbe sia lo sfruttamento economico sia ripetute rivolte contro i colonizzatori. Alla fine della Seconda guerra mondiale, l’Indonesia riconquistò l’indipendenza nel 1945 e Giava divenne il centro politico ed economico principale del nuovo Stato.
Questa ricca storia si riflette nel patrimonio culturale di Giava, in particolare nella sua architettura. Lo stile indo-giavanese, sviluppatosi dal III al XVI secolo, ha lasciato monumenti notevoli. Uno dei più famosi è il gigantesco stupa di Borobudur, costruito intorno all’800, che è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1991. Altri esempi importanti sono il tempio di Mendut, un tempio buddista di Sewu del IX secolo, e l’imponente tempio di Shiva di Prambanan, anch’esso del IX secolo. Da segnalare anche i siti balneari sacri come Jalatunda e Belahan, risalenti alla fine del X e alla metà dell’XI secolo, e il tempio induista rotondo di Jabung, risalente al X secolo.
L’economia di Giava
L’economia di Giava è affascinante e varia come la sua storia. Più di due terzi della terra dell’isola sono utilizzati per la coltivazione, con il riso umido come principale prodotto alimentare. Un’estesa rete di irrigazione composta da canali, dighe, acquedotti e serbatoi ha permesso a questa coltura di prosperare per secoli.
Per quanto riguarda l’allevamento, i bufali, utilizzati nelle zone rurali per i lavori agricoli, svolgono un ruolo significativo nella vita agricola.
Anche la pesca riveste una grande importanza a Giava. L’allevamento di pesci avviene in stagni e risaie nella parte centrale e occidentale dell’isola.
È interessante notare che Giava è uno dei principali produttori mondiali di chinino, usato per trattare la malaria.
Inoltre, sull’isola si estrae petrolio e le industrie manifatturiere includono la produzione di tessuti, gomma e assemblaggio di automobili.
Come arrivare a Giava?
Un viaggio a Giava, sebbene lungo e lontano, può sorprendentemente essere abbastanza conveniente. Le tariffe aeree più economiche per l’isola si aggirano intorno ai 620 euro, andata e ritorno. Molti di questi voli partono da Parigi e prevedono una sola coincidenza, solitamente in Cina – di solito a Guangzhou (Canton). Da lì si può raggiungere direttamente Java, atterrando all’aeroporto di Giacarta, la capitale indonesiana. Il tempo totale di viaggio di sola andata è di poco superiore alle 20 ore.
Negli ultimi anni, sempre più compagnie aeree internazionali operano anche voli per Surabaya, la seconda città più grande dell’Indonesia, situata nella parte orientale di Giava. Tuttavia, in questa guida ci concentreremo sulla rotta più popolare verso Giacarta, che riteniamo sia il miglior punto di partenza per esplorare le delizie dell’isola.
Come si arriva dall’aeroporto di Giacarta alla città?
Ci sono diversi modi comodi per arrivare dall’aeroporto Soekarno-Hatta al centro della città.
La prima opzione da considerare, in termini di trasporto pubblico, è quella di prendere la ferrovia pendolare Soekarno-Hatta Airport Rail Link, che offre un collegamento rapido e diretto con i principali quartieri di Giacarta. È un’ottima opzione per chi vuole evitare gli ingorghi. Inoltre, anche gli autobus DAMRI, relativamente economici, sembrano essere un’opzione interessante.
Poiché molti hotel di Giacarta offrono trasferimenti gratuiti dall’aeroporto, per raggiungere la città si può utilizzare anche questa opzione di trasporto.
Naturalmente, all’aeroporto sono disponibili anche società di noleggio auto.
Attenzione!
In questa guida, quando descriveremo le specifiche attrazioni turistiche di Giava, parleremo in dettaglio delle opzioni di trasporto disponibili, per aiutarvi a girare l’isola in modo efficiente e a scoprire i suoi luoghi più interessanti.
Una volta arrivati in città dall’aeroporto e aver effettuato il check-in in hotel, è bene concedersi un momento di riposo dopo il faticoso viaggio. Una volta ripresi, possiamo iniziare la nostra avventura a Giava: la prima tappa è una delle destinazioni più popolari di Giacarta, il parco tematico Taman Mini Indonesia Indah.
Taman Mini Indonesia Indah
Dove si trova il Taman Mini Indonesia Indah
Posizione esatta: Jl. Taman Mini Indonesia Indah, Ceger, Kec. Cipayung, Kota Jakarta Timur, Daerah Khusus Ibukota Jakarta 13820 (clicca qui per vedere sulla mappa)
Come arrivare al Taman Mini Indonesia Indah
Il parco a tema si trova nella parte sud-orientale di Giacarta ed è facilmente raggiungibile con diversi mezzi di trasporto.
Il modo più comodo e veloce per raggiungere il parco è l’auto. Ci vogliono circa 20 minuti per arrivare dal centro della città. È anche possibile utilizzare le app di rideshare (condivisione di corse), come Gojek o Grab, molto diffuse in questa parte dell’Asia, per raggiungere la destinazione in un tempo relativamente breve.
Il Taman Mini Indonesia Indah può essere raggiunto anche con i mezzi pubblici. Una delle opzioni più popolari per raggiungere il centro città in autobus è la linea M9 (stazione di destinazione Pinang Ranti) gestita da TransJakarta, il sistema BRT (Bus Rapid Transit) attivo a Giacarta. Con il suddetto autobus, scendiamo alla fermata di Pinang Ranti e ci trasferiamo sul minibus JAK39, diretto a Cilangkap. Scendiamo alla fermata Pintu 3 TMII, da cui si raggiunge in pochi minuti l’ingresso del parco.
Ricordate, tuttavia, che la scelta del mezzo di trasporto dipenderà dalla vostra esatta posizione a Giacarta. Per evitare complicazioni, vi consigliamo di utilizzare Google Maps, che vi mostrerà il percorso più veloce e conveniente per raggiungere Taman Mini Indonesia Indah. Un’altra applicazione utile è Moovit, che mostra il percorso esatto di una particolare linea di trasporto pubblico. Vale anche la pena di visitare il sito ufficiale del vettore, TransJakarta, per avere informazioni aggiornate sui percorsi e sugli orari di partenza.
Storia e curiosità sul Taman Mini Indonesia Indah
La creazione del Taman Mini Indonesia Indah (TMII) è nata dall’iniziativa di Siti Hartinah, nota anche come Ibu Tien, ex moglie di Suharto, presidente di lungo corso dell’Indonesia. La costruzione del sito, che avrebbe messo in mostra la diversità culturale e il patrimonio dell’intero Paese, è stata avviata nel 1971. L’apertura ufficiale del parco a tema avvenne quattro anni dopo, il 20 aprile 1975.
Nel 2022 sono iniziati i lavori per trasformare il parco in un sito più moderno ed ecologico. Il progetto di ristrutturazione era legato ai preparativi per gli eventi del vertice del G20 che si sarebbe tenuto a Bali nel 2022, oltre che al desiderio di migliorare le infrastrutture del parco. Il parco è rimasto aperto al pubblico fino al 17 maggio 2022, quando è stato temporaneamente chiuso. Dopo il completamento dei lavori, il Taman Mini Indonesia Indah ha riaperto il 31 dicembre 2022 ed è stato scelto come uno dei luoghi principali per le celebrazioni del Capodanno 2023.
Il nuovo design del parco si concentra sulla protezione dell’ambiente e sulla promozione della sostenibilità. Come parte di questo concetto, sono state aggiunte altre aree verdi, che non solo aggiungono valore estetico al complesso, ma supportano anche le funzioni ecologiche del parco. Il TMII è stato trasformato in una zona a basse emissioni di carbonio, il che significa che i visitatori non possono più navigare nel complesso utilizzando auto o moto private. Sono invece disponibili opzioni di trasporto ecologiche come minibus elettrici, rotaie aeree e la possibilità di noleggiare biciclette o scooter elettrici.
Taman Mini Indonesia Indah: visite turistiche, cosa vedere, attrazioni
Il Taman Mini Indonesia Indah (TMII) è un parco che offre un numero così elevato di attrazioni che è difficile trattarle tutte in una sola guida. Pertanto, ci concentreremo qui sui punti salienti che rendono la visita al TMII un’esperienza indimenticabile.
Una delle principali attrazioni del parco sono i padiglioni, che presentano i prodotti culturali di diverse parti dell’Indonesia. Ogni provincia indonesiana ha la sua cultura, i suoi costumi, le sue lingue e i suoi dialetti: c’è davvero qualcosa da ammirare. Le strutture sono disposte attorno a un lago centrale, la cui disposizione fa riferimento alla posizione delle isole principali dell’Indonesia: Giava, Sumatra, Borneo, Celebes, le Piccole Isole della Sonda, le Isole Molucche e Papua. Ogni padiglione presenta un’architettura specifica della regione e un patrimonio culturale mobile, tra cui costumi tradizionali (matrimoni e danze) e manufatti etnografici (armi e utensili di uso quotidiano).
Visitare i padiglioni è anche un’ottima occasione per toccare con mano la ricca cultura indonesiana. Anche gli anfiteatri e gli auditorium sono molto popolari in questa parte del Taman Mini Indonesia Indah, dove vengono organizzati spettacoli di danza e musica tradizionale e varie cerimonie. Inoltre, si trovano negozi che vendono souvenir, oggetti di artigianato, magliette e altri articoli legati alla regione. Alcuni padiglioni offrono anche cibo locale nelle aree di ristoro.
Altre attrazioni di Taman Mini Indonesia Indah
Vi sbagliate se pensate che questo sia tutto ciò che vi aspetta al parco. Tra le altre cose, il TMII offre anche l’opportunità di visitare una serie di edifici religiosi che rappresentano le diverse religioni praticate in Indonesia, evidenziando la tolleranza e la coesistenza di fedi diverse in questo Paese multiculturale.
Vi sono anche giardini botanici che permettono di scoprire la ricchezza della flora indonesiana e una casa degli uccelli dove si possono ammirare specie di uccelli esotici.
Il parco ospita anche 15 musei che trattano diversi argomenti, dalla storia all’economia, fino alla natura indonesiana.
Naturalmente, questa è solo una panoramica di ciò che il Taman Mini Indonesia Indah ha da offrire. Per saperne di più sulle attrazioni, le promozioni e i prossimi eventi, visitate il sito ufficiale del parco per avere tutte le informazioni necessarie.
Perché visitare il Taman Mini Indonesia Indah
Visitare il Taman Mini Indonesia Indah (TMII) è un’opportunità unica per sperimentare l’incredibile diversità culturale e naturale dell’Indonesia in un unico luogo, senza dover viaggiare per migliaia di chilometri attraverso l’arcipelago. Sebbene sia ovviamente impossibile per il parco mostrare tutte le attrazioni e le ricchezze di questo vasto Paese, esso offre un’affascinante panoramica delle tradizioni, dell’architettura e dell’arte che caratterizzano le diverse regioni dell’Indonesia. Nei padiglioni dedicati alle diverse province, i visitatori possono ammirare costumi regionali, modelli di case tradizionali, spettacoli di danza e cerimonie locali, rendendo TMII una vera e propria miniatura dell’intera Indonesia.
Oltre alla sua ricchezza culturale, il parco offre una serie di attrazioni aggiuntive, come giardini botanici, musei, un santuario degli uccelli ed edifici religiosi che mostrano la diversità religiosa e la tolleranza interreligiosa del Paese.
Il Taman Mini Indonesia Indah (TMII) è un luogo dove c’è qualcosa per tutti. Una visita a questo parco a tema sarà la perfetta introduzione al viaggio in Indonesia o un’avventura indimenticabile per chi ha poco tempo da dedicare all’esplorazione.
Orari di apertura del Taman Mini Indonesia Indah
- Lunedì: dalle 05:00 alle 20:00
- Martedì: 05:00 – 20:00
- Mercoledì: 05:00 – 20:00
- Giovedì: 05:00 – 20:00
- Venerdì: 05:00 – 20:00
- Sabato: 05:00 – 20:00
- Domenica: 05:00 – 20:00
Nota bene!
Gli orari di apertura indicati si riferiscono al Gate 3. I dettagli sugli orari di apertura degli altri ingressi sono disponibili cliccando qui.
Biglietti per il Taman Mini Indonesia Indah
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Quanto tempo è necessario per visitare il Taman Mini Indonesia Indah
È meglio riservare un’intera giornata per esplorare l’intero complesso.
Altre attrazioni che vi aspettano a Giacarta e dintorni
Tuttavia, il Taman Mini Indonesia Indah non è l’unico luogo da visitare durante il vostro soggiorno a Giacarta. La capitale del Paese ha una vera e propria pletora di attrazioni da offrire, ma trattarle tutte in questa guida la farebbe diventare di dimensioni colossali che potrebbero scoraggiare la lettura. Qui di seguito vi presentiamo un riepilogo dei luoghi a cui abbiamo dedicato articoli separati sul nostro blog:
- Masjid Istiqlal
- Acquario Safari di Jakarta
- Taman Safari Indonesia Bogor
- Monas
I migliori hotel di Giacarta
Ashley Tugu Tani Menteng
Posizione esatta: Jl. K.H. Wahid Hasyim No.4 2, RT.2/RW.7, Kb. Sirih, Kec. Menteng, Kota Jakarta Pusat, 10340 Jakarta (clicca qui per visualizzare l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone in alta stagione (da ottobre a marzo): a partire da 96 € (i prezzi degli alloggi nella guida saranno indicati senza sconti, non appena disponibili).
Prezzo a notte per due persone in bassa stagione (da maggio a settembre): da € 72
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La Boheme, Camere e Caffè
Posizione esatta: Jalan Setiabudi Barat No.18, RT.3/RW.3, Kuningan, Setia Budi, Kecamatan Setiabudi, 12910 Jakarta (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone in alta stagione (da ottobre a marzo): a partire da 32 €
Prezzo per notte per due persone in bassa stagione (da maggio a settembre): da € 41
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Mövenpick Hotel Jakarta City Centre
Posizione esatta: Jl. Pecenongan Kav 7-17, 10120 Jakarta (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone in alta stagione (da ottobre a marzo): a partire da 90 €
Prezzo a notte per due persone in bassa stagione (da maggio a settembre): da € 99
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The Orient Jakarta, a Royal Hideaway Hotel
Posizione esatta: Jl. Jend. Sudirman No.36, RT.14/RW.1, Bend. Hilir, Kecamatan Tanah Abang, Kota Jakarta Pusat, Daerah Khusus Ibukota Jakarta 10210, 10210 Jakarta (clicca qui per visualizzare l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone in alta stagione (da ottobre a marzo): da €161
Prezzo a notte per due persone in bassa stagione (da maggio a settembre): da € 125
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Novotel Jakarta Cikini
Posizione esatta: Jalan Cikini Raya No 107 109 Cikini Menteng Jakarta Pusat, 10330 Jakarta (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone in alta stagione (da ottobre a marzo): da € 56
Prezzo per notte per due persone in bassa stagione (da maggio a settembre): da € 56
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ibis Styles Jakarta Tanah Abang
Posizione esatta: Jl Fachruddin No 22 Kampung Bali Tanah Abang, 10250 Jakarta (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone in alta stagione (da ottobre a marzo): da € 37
Prezzo per notte per due persone in bassa stagione (da maggio a settembre): da € 41
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Ashley Tanah Abang
Posizione esatta: Jalan K.H. Wahid Hasyim No. 220, 10520 Jakarta (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone in alta stagione (da ottobre a marzo): da € 101
Prezzo per notte per due persone in bassa stagione (da maggio a settembre): da € 78
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Come raggiungere Bandung da Jakarta?
Il treno
Una delle migliori e più veloci opzioni di trasporto tra Giacarta e Bandung è il treno. La Kereta Cepat, una ferrovia ad alta velocità, offre i suoi servizi su questa tratta e vi porterà a destinazione in circa due ore.
Per quanto riguarda la tariffa, il costo di un biglietto su questa tratta è relativamente conveniente: 10-15 euro, a seconda della classe scelta e delle promozioni disponibili.
Auto
Se apprezzate il comfort e una maggiore indipendenza, potete percorrere il tragitto da Giacarta a Bandung anche in auto. Il viaggio in auto può richiedere un tempo simile, ma è bene tenere presente le condizioni del traffico sulle strade, che possono variare a seconda del periodo dell’anno e del giorno. Durante la stagione delle piogge, ad esempio, alcuni tratti del percorso possono essere chiusi a causa di frane, e le forti piogge, la nebbia e il forte vento possono rendere il viaggio ancora più difficile.
Per quanto riguarda i percorsi disponibili, la scelta più comune è l’autostrada che passa per Cikampek, che, anche se a pagamento, permette di raggiungere la destinazione più rapidamente. In alternativa, c’è una strada panoramica che attraversa l’area di Puncak e che, sebbene più lenta, offre viste mozzafiato sul paesaggio montano. Gran parte di questo percorso, inoltre, è gratuito, il che è sicuramente un vantaggio in più.
Alun-Alun Bandung
Dove si trova l’Alun-Alun Bandung?
Posizione esatta: Jl. Asia Afrika, Kb. Pisang, Kec. Regol, Kota Bandung, Jawa Barat (clicca qui per vedere sulla mappa)
Come raggiungere Alun-Alun Bandung
L’Alun-Alun Bandung può essere raggiunto in diversi modi. Grazie alla sua posizione nel cuore della città, sono disponibili diverse vie d’accesso che rendono relativamente facile raggiungere il luogo, indipendentemente dal mezzo di trasporto scelto.
In auto
Se avete intenzione di viaggiare in auto, dovete sapere che molte strade del centro di Bandung sono a senso unico. Ciò significa che, per arrivare in modo efficiente, potrebbe essere necessario pianificare attentamente il percorso o utilizzare le app di navigazione per aggirare eventuali difficoltà. Fortunatamente, sotto Alun-Alun Square si trova un comodo parcheggio sotterraneo, che vi permetterà di trovare più facilmente un posto auto gratuito nel centro della città.
Trasporto pubblico
Nei pressi della piazza si trovano anche le fermate degli autobus, da cui si può facilmente passare alle altre linee che attraversano la città. Anche gli angkot, minibus pubblici che effettuano percorsi fissi, sono un mezzo di trasporto molto popolare a Bandung. È bene ricordare, tuttavia, che non hanno fermate o orari fissi: è quindi necessario alzare la mano al momento opportuno per farli fermare. Una corsa in angkot all’interno della città costa solitamente 0,12-0,30 euro. Si tratta quindi di un’opzione di trasporto molto economica e facilmente accessibile, ma richiede una certa familiarità con gli spostamenti in città.
Storia e curiosità su Alun-Alun Bandung
Alun-Alun Bandung, la piazza centrale della città, è principalmente un luogo di incontro per la comunità locale. Nel 2015 è stata sottoposta a un’importante ristrutturazione e ha assunto un aspetto più moderno: oggi il suo spazio è ricoperto di erba sintetica, dove si riuniscono gli abitanti e i turisti che desiderano un momento di relax.
Nelle immediate vicinanze di Alun-Alun si trova l’imponente Moschea Masjid Raya Bandung, una delle principali attrazioni della zona. Sebbene l’attuale edificio religioso sia stato costruito nel 2003, la storia del santuario musulmano di Bandung risale a molto prima. La moschea originale fu costruita qui nel 1812, non molto tempo dopo la fondazione della città. All’epoca si trattava di una modesta struttura in legno su una piattaforma rialzata, con pareti di bambù intrecciate e un tetto di paglia a più piani. La versione attuale della moschea, con i suoi imponenti minareti, è una meraviglia architettonica e una testimonianza dello sviluppo della città, oltre che un simbolo dell’eredità musulmana di Bandung.
Visita di Alun-Alun Bandung, cosa vedere, attrazioni
La piazza Alun-Alun è un luogo ideale per rilassarsi e ammirare lo stile unico dell’architettura musulmana rappresentato dalla Masjid Raya di Bandung. I minareti circostanti, soprattutto la sera quando sono illuminati, creano una vista incredibile, perfetta per le foto su Instagram che sicuramente incanteranno i vostri osservatori.
Nei dintorni della piazza si trovano anche altri luoghi interessanti che meritano sicuramente una visita. Uno di questi è il Kings Shopping Centre, un popolare centro commerciale dove si trovano numerosi negozi e ristoranti, perfetti per lo shopping o per un pranzo veloce.
Per gli amanti della storia e dell’architettura, un’attrazione interessante è il Museum Konperensi Asia Afrika, ospitato in un edificio in stile art déco che commemora la Conferenza di Bandung del 1955, che nel 1961 diede il via al Movimento degli Stati Non Allineati, che comprendeva i Paesi post-coloniali dell’Asia e dell’Africa, spesso indicati anche come Paesi del Terzo Mondo, per distinguerli dal mondo capitalista e comunista. Il museo espone numerose collezioni e fotografie che documentano questo importante momento della storia della cooperazione internazionale.
Perché visitare Alun-Alun Bandung
Alun-Alun Bandung è il cuore della città e offre la possibilità di rilassarsi con la gente del posto. La piazza è anche un luogo d’incontro popolare, e il suo ampio spazio di oltre mille metri quadrati consente una pausa dal centro trafficato. Allo stesso tempo, la piazza ci permette di percepire l’atmosfera unica della città e di sperimentare la sua vita vibrante.
Inoltre, nelle immediate vicinanze di Alun-Alun Square si trovano altre attrazioni iconiche che possono essere facilmente visitate a piedi. Tra le più popolari ci sono sicuramente la Moschea Masjid Raya di Bandung e il Museo Konperensi Asia Afrika.
Orari di apertura
Centro commerciale Kings
- Lunedì: 10:00-21:00
- Martedì: dalle 10:00 alle 21:00
- Mercoledì: dalle 10:00 alle 21:00
- Giovedì: 10:00-21:00
- Venerdì: 10:00-21:00
- Sabato: 10:00-21:30
- Domenica: 10:00-21:00
Museo Konperensi Asia Afrika
- Lunedì: Chiuso
- Martedì: 09:00-12:00, 13:00-15:00
- Mercoledì: chiuso
- Giovedì: 09:00-12:00, 13:00-15:00
- Venerdì: chiuso
- Sabato: 09:00-12:00, 13:00-15:00
- Domenica: chiuso
Attenzione!
La moschea Masjid Raya Bandung è aperta 24 ore su 24 tutti i giorni.
Biglietti
Attualmente l’ingresso alle attrazioni di Bandung è gratuito.
Quanto tempo è necessario per visitare Alun-Alun Bandung
Per esplorare a fondo Alun-Alun e le attrazioni circostanti, vale la pena dedicare un’intera giornata.
Altre attrazioni che vi aspettano a Bandung e dintorni
- Museo geologico di Bandung
- Trans Studio Bandung
- Kawah Putih
I migliori hotel di Bandung
Rumah Lereng Bandung
Posizione esatta: Jalan Cilengkrang 1 cipulus, 40614 Bandung (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone in alta stagione (da ottobre a marzo): da € 50
Prezzo per notte per due persone in bassa stagione (da maggio a settembre): da € 50
Recensioni degli ospiti, strutture e foto dell’hotel (clicca qui)
Prenotazione tramite booking.com (clicca qui)
Sekararum Butik Syariah Guesthouse
Posizione esatta: 20 Jalan Sukamekar III, Sukajadi, 40000 Bandung (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone in alta stagione (da ottobre a marzo): a partire da 20 €
Prezzo per notte per due persone in bassa stagione (da maggio a settembre): da € 20
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Prenotazione tramite booking.com (clicca qui)
Hilton Bandung
Posizione esatta: HOS Tjokroaminoto No. 41-43 , Arjuna, Cicendo, 40172 Bandung (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone in alta stagione (da ottobre a marzo): da € 89
Prezzo per notte per due persone in bassa stagione (da maggio a settembre): da € 93
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Prenotazione tramite booking.com (clicca qui)
Roemah Asri Villa – Resor Dago Pakar
Posizione esatta: Bukit Pakar Golf 3 No.62 – 66 Resor Dago Pakar, 40198 Bandung (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per sei persone in alta stagione (da ottobre a marzo): da € 148
Prezzo a notte per sei persone in bassa stagione (da maggio a settembre): da € 148
Recensioni degli ospiti, strutture e foto dell’hotel (clicca qui)
Prenotazione tramite booking.com (clicca qui)
Hemangini Hotel Bandung
Posizione esatta: Jl. Setiabudhi No. 66, 40141 Bandung (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone in alta stagione (da ottobre a marzo): da € 46
Prezzo per notte per due persone in bassa stagione (da maggio a settembre): da € 50
Recensioni degli ospiti, strutture e foto dell’hotel (clicca qui)
Prenotazione tramite booking.com (clicca qui)
MOXY Bandung
Posizione esatta: Jalan Ir H. Djuanda No 69, Bandung Wetan, 40116 Bandung (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone in alta stagione (da ottobre a marzo): A partire da € 50
Prezzo per notte per due persone in bassa stagione (da maggio a settembre): da € 49
Recensioni degli ospiti, strutture e foto dell’hotel (clicca qui)
Prenotazione tramite booking.com (clicca qui)
Crowne Plaza Bandung, un hotel IHG
Posizione esatta: Crowne Plaza Bandung, an IHG Hotel (clicca qui per vedere l’hotel su una mappa interattiva)
Prezzo a notte per due persone in alta stagione (da ottobre a marzo): da € 68
Prezzo per notte per due persone in bassa stagione (da maggio a settembre): da € 78
Recensioni degli ospiti, strutture e foto dell’hotel (clicca qui)
Prenotazione tramite booking.com (clicca qui)
Come arrivare da Bandung a Yogyakarta
L’opzione più comoda e veloce per questo itinerario è l’auto. È meglio guidare prima verso est lungo la superstrada a nord, vicino alla costa, fino alla città di Semarang, e poi proseguire verso sud fino a Yogyakarta. Il tempo di guida lungo l’itinerario descritto dovrebbe essere di circa sei ore, anche se quando si guida in auto a Giava bisogna sempre tenere presente che le condizioni delle strade o il traffico possono prolungare il viaggio.
Un viaggio meno stressante può essere quello in treno. Il tempo di percorrenza è simile a quello dell’auto ed è relativamente economico (il biglietto costa meno di dieci euro).
Taman Sari
Dove si trova Taman Sari?
Posizione esatta: Patehan, Kraton, Yogyakarta City, Regione Speciale di Yogyakarta 55133 (clicca qui per vedere sulla mappa)
Come arrivare a Taman Sari
Raggiungere il Taman Sari è molto semplice, soprattutto se si alloggia nel centro di Yogyakarta, grazie alla posizione del complesso di piscine all’interno del cosiddetto kraton, o residenza del sultano.
Una delle opzioni disponibili, quindi, può essere anche un tour a piedi, durante il quale si può esplorare in dettaglio il resto del complesso del palazzo.
Per quanto riguarda i trasporti pubblici, il mezzo più diffuso è l’autobus (il biglietto costa circa 0,20 euro per una corsa singola, indipendentemente dalla distanza, ma all’interno di Yogyakarta). A parte questo, si possono utilizzare i taxi (non si dovrebbe pagare più di un euro per una corsa nel centro della città), i mototaxi, noti come ojek, i risciò a tre ruote becak o le carrozze a cavallo andong.
E per quanto riguarda la guida? A causa delle strade anguste e congestionate, non è consigliabile spostarsi in auto: viaggiare in auto, soprattutto nella giungla del centro, è raramente piacevole e di solito comporta ulteriori problemi, come ingorghi e difficoltà di parcheggio.
Storia e curiosità su Taman Sari
Concentriamoci innanzitutto sulla storia del Taman Sari, la cui trattazione ci metterà nel giusto stato d’animo. Il Taman Sari, noto anche come “Palazzo dell’Acqua”, è senza ombra di dubbio uno dei monumenti storici più importanti di Yogyakarta, risalente alla seconda metà del XVIII secolo. La costruzione del complesso fu iniziata nel 1758 da Hamengkubuwono I, primo sovrano del sultanato di Yogyakarta. L’impresa architettonica fu completata pochi anni dopo da Hamengkubuwono II, figlio di Hamengkubuwono I.
Dal punto di vista architettonico, il Taman Sari è una combinazione di influenze giavanesi ed europee, anche se non esistono prove evidenti per identificare la provenienza specifica dell’architetto che ha lavorato alla creazione del complesso. L’ipotesi più diffusa indica la sua origine portoghese, anche se, poiché il progetto assomiglia a un ibrido di stili giavanesi e olandesi, è controverso se Demang Tegis, citato nel manoscritto dedicato a Taman Sari, sia stato effettivamente l’autore dell’opera.
Ciononostante, il Taman Sari può essere descritto con qualche dettaglio. Il complesso consiste essenzialmente in un lago artificiale, piscine, padiglioni, cancelli riccamente decorati e giardini. Molte delle strutture di Taman Sari sono inoltre collegate da tunnel sotterranei, che in passato avevano una funzione sia utilitaria che difensiva.
Oggi, tuttavia, il Taman Sari non svolge più la sua funzione originaria. Dopo essere stato parzialmente distrutto dai terremoti, il complesso è stato parzialmente restaurato ed è ora un’attrazione turistica. Anche se alcuni elementi non hanno superato la prova del tempo, Taman Sari colpisce ancora per la sua atmosfera e la sua architettura insolita.
Una curiosità!
Infine, vale la pena di citare una curiosità sull’origine del nome del complesso. Nella lingua locale, ”taman” significa ”giardino” e ”sari” significa ”fiore” o ”bello”. Il nome Taman Sari può quindi essere tradotto come ”bel giardino” o ”giardino di fiori”, il che ovviamente corrisponde bene alla natura del complesso come luogo di armonia con la natura, anticamente destinato al relax.
Visitare Taman Sari, cosa vedere, attrazioni
Un luogo assolutamente da visitare a Taman Sari è l’Umbul Binangun, il complesso balneare vero e proprio, che un tempo era utilizzato dalle mogli e dalle concubine del Sultano, oltre che da lui stesso. Da notare anche le mura e la torre da cui il sultano osservava le donne che facevano il bagno. Questo può sembrare un po’ strano dal punto di vista odierno, ma all’epoca nessuno osava mettere in discussione i capricci del sovrano.
Un’attrazione interessante è sicuramente la moschea circolare Sumur Gumuling, con la sua caratteristica sezione in cui convergono quattro scale.
Se vogliamo convincerci dell’unicità dei dettagli architettonici di Taman Sari, dobbiamo a nostra volta visitare i cancelli, in particolare quello occidentale, noto come Gedhong Gapura Hageng, che un tempo era utilizzato come ingresso principale al complesso balneare.
Se pensate che Taman Sari sia un luogo visitato solo dai turisti in epoca moderna, devo sviarvi. Kampung Taman è un insediamento che oggi occupa l’area intorno al complesso, abitato da quasi tremila persone. La comunità è nota soprattutto per l’uso di una tecnica di pittura tradizionale nota come batik, che prevede l’applicazione di cera e il bagno del tessuto in un colorante che tinge solo le aree non coperte dallo strato di cera. L’opportunità di entrare in contatto con una tradizione indonesiana viva è sicuramente qualcosa che sedurrà molti appassionati di arte orientale.
Perché visitare Taman Sari
Taman Sari è un luogo che ci farà scoprire un’architettura unica, che unisce influenze giavanesi ed europee. Le storiche piscine, gli affascinanti passaggi che mostrano la maestria architettonica dei creatori del complesso e le splendide decorazioni ci riportano indietro di diverse centinaia di anni, all’epoca in cui il sultano di Yogyakarta governava la zona.
Grazie a queste caratteristiche, il Taman Sari è ovviamente anche un luogo ideale per gli amanti delle foto da scattare su Instagram. Anche se non siete particolari appassionati di storia o architettura locale, le qualità estetiche del luogo non vi faranno passare inosservati a Taman Sari.
E non dimentichiamo le altre gemme architettoniche all’interno del complesso del palazzo. Vicino al Taman Sari si trova il famosissimo Palazzo Kraton Ngayogyakarta Hadiningrat, nonché l’ampio Parco Alun-Alun Kidul, che è un popolare luogo di incontro per la comunità locale.
Orari di apertura del Taman Sari
- Lunedì: 09:00-15:00
- Martedì: 09:00-15:00
- Mercoledì: 09:00-15:00
- Giovedì: 09:00-15:00
- Venerdì: 09:00-15:00
- Sabato: 09:00-15:00
- Domenica: 09:00-15:00
Biglietti per Taman Sari
In quanto stranieri, pagheremo circa un euro per il biglietto d’ingresso. Tuttavia, dovremo pagare altri 0,20 euro per il permesso di usare la macchina fotografica per fotografare i monumenti. Inoltre, se vogliamo usufruire dei servizi di una guida, dovremo aggiungere circa un euro e mezzo al costo previsto.
Su Get Your Guide si possono trovare interessanti offerte di visite guidate a Taman Sari. Queste includono spesso una visita guidata dell’intero complesso del palazzo e degustazioni di cibo locale.
Quanto tempo è necessario per visitare Taman Sari
Molto dipende dal nostro ritmo e da ciò che vogliamo vedere. Se siamo interessati solo a fotografare i luoghi più belli del Taman Sari, due ore sono sufficienti. Tuttavia, se decidiamo di esplorare le altre parti del complesso del palazzo, possiamo anche trascorrere un’intera giornata qui.
Altre attrazioni che vi attendono a Yogyakarta e dintorni
- Prambanan
- Borobudur
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Riassunto
Con questo si conclude la nostra guida di Java. Ci auguriamo che, se non avete ancora programmato un viaggio in questo affascinante Paese, siamo riusciti a ispirarvi a scoprirne le delizie e, se avete già programmato un viaggio, che i nostri consigli vi abbiano aiutato a definire il vostro itinerario e a prepararvi per avventure indimenticabili.
Se siete interessati anche ad altre destinazioni esotiche, vi invitiamo a visitare il nostro sito justexplore.com, dove troverete molti articoli stimolanti su luoghi interessanti in tutto il mondo.
In questo articolo ci siamo concentrati su luoghi relativamente accessibili, situati nelle principali città della regione e abbastanza vicini tra loro. Se siete interessati anche agli angoli più inaccessibili di Giava, non dimenticate di visitare luoghi come lo stratovulcano Bromo, nella parte orientale dell’isola, o il tempio cinese Sam Poo Kong nella città di Semarang.
Giava – FAQ
Per cosa è famosa l’isola di Giava?
Le maggiori attrazioni di Giava sono probabilmente i suoi monumenti architettonici, tra cui Borobudur, Prambanan e Taman Sari. Oltre a questi, i siti turistici più visitati di Giava sono indiscusse meraviglie naturali come i vulcani Bromo e Ijen. Grazie al suo patrimonio culturale musulmano, Giava vanta anche imponenti moschee; quelle della città di Semarang e di Bandung in particolare meritano una visita. Se desideriamo attrazioni in un clima un po’ più contemporaneo mentre siamo a Giacarta, non possiamo non recarci al parco tematico Taman Mini Indonesia Indah.
Perché l’isola di Giava è così popolata?
Il motivo principale per cui Giava si distingue per la sua altissima densità di popolazione è la fertilità del suolo. Questi sono estremamente fertili e abbondanti sull’isola, il che attira le persone a lavorare nell’agricoltura e a stabilirsi in queste regioni. Ricordiamo che questo settore dell’economia svolge ancora un ruolo fondamentale in Indonesia.
Quando volare a Giava?
Il periodo migliore per andare a Giava è tra aprile e ottobre. Le temperature diurne oscillano tra i 24 e i 32°C e la probabilità di precipitazioni è estremamente bassa.
Cosa mangiare a Giava?
La cucina di Giava è estremamente ricca. Uno dei piatti più popolari dell’isola è il nasi goreng, o riso fritto, spesso con pollo, gamberi, verdure e spezie. Le uova fritte e le verdure fresche sono un complemento molto apprezzato.
Molto conosciuti a Giava sono anche gli spiedini di carne satay, solitamente preparati con carne di pollo, manzo o capra. Un’alternativa vegetariana è il gado-gado, un’insalata di verdure cotte, tofu e uova, condita con una densa salsa di arachidi.
Parliamo della cucina giavanese in modo più dettagliato in un articolo dedicato, il cui link è disponibile cliccando qui.
Giava è l’isola più grande dell’Indonesia?
L’isola più grande dell’Indonesia è il Borneo, grande quanto la Spagna. Con i suoi 126.650 km², Giava è solo al quinto posto nella classifica delle isole più grandi dell’Indonesia.
Dove si trova Giava?
Giava appartiene all’Indonesia, un Paese situato nel sud-est asiatico.