Avete visto “Apocalypse Now” o “Platoon”? Se è così, potete tirare un sospiro di sollievo, perché questo articolo vi inviterà a visitare un Paese completamente diverso da quello rappresentato in questi famosi film. Il Vietnam di oggi, pur essendo ancora sotto le catene del regime comunista, sta diventando un luogo aperto ai turisti stranieri. Inoltre, le autorità del Paese si stanno adoperando affinché il soggiorno in terra vietnamita diventi un’occasione per conoscere la storia, la cultura e la popolazione del Paese. Si tratta di un viaggio calcolato per durare due settimane. Tradizionalmente, suggeriamo alcune idee per trascorrere questo tempo in modo produttivo e attivo, ma ogni creatività e iniziativa di viaggio da parte vostra è ovviamente benvenuta.
- scoprire il modo più semplice per spostarsi tra i diversi punti del vostro viaggio in Vietnam, nonché dove pernottare – vi suggeriamo alcuni buoni posti selezionati sulla base delle opinioni del sito Booking.com
- conoscere la ricca storia e cultura del Vietnam visitando i più grandi monumenti e attrazioni turistiche del Paese – in questo articolo troverete una pratica mini-guida ai luoghi da visitare
- scoprire i più grandi misteri e le leggende del Paese sul fiume Mekong: i draghi protettori della Baia di Ha Long e il Lago della Spada Restaurata. Vi sembra intrigante? Vi invitiamo a leggere e a viaggiare in Vietnam!
Vietnam: dove si trova e come arrivarci dall’Europa
La vostra destinazione questa volta è il Sud-Est asiatico, più precisamente la penisola indocinese. Il Vietnam è fiancheggiato a est e a sud dalle acque del Mar Cinese Meridionale e a nord dalle acque del Golfo del Tonchino. Il Paese confina con la Cambogia (vedi sotto), il Laos e la Cina. La superficie del Paese è di poco superiore ai 330.000 chilometri quadrati, una dimensione molto simile a quella della Polonia. La Repubblica Socialista del Vietnam è un Paese popoloso: la popolazione attuale è stimata in oltre 102 milioni di persone, con una densità di 310 abitanti per chilometro quadrato. Questa dimensione è visibile soprattutto in città come la capitale Hanoi o Saigon – per saperne di più….
Ci sono più di 12.000 chilometri da percorrere partendo dall’Europa. Come farlo nel modo più semplice e veloce? La prima destinazione sarà Hanoi, quindi la scelta migliore sarebbe quella di decollare dall’aeroporto di Francoforte sul Meno. Attualmente (agosto 2024) c’è un volo diretto al giorno da qui alla capitale vietnamita. Il viaggio dura circa 12 ore e il prezzo del biglietto si aggira intorno agli 850 euro. Con un volo in coincidenza si vola da Londra o da Amsterdam.
Una lettura incoraggiante! Sul nostro sito Justexplore.com troverete anche un articolo su un tour di due settimane in Cambogia. Da questo Paese si può passare direttamente al vicino Vietnam in autobus. In alternativa, potete attraversare il confine a piedi nella città di Bavet. Se non siete cittadini cambogiani, tuttavia, dovrete ottenere un visto d’ingresso. L’articolo sulla Cambogia è disponibile a questo indirizzo web.
Come ci si prepara per un tour in Vietnam?
Preparare lo zaino per il viaggio
Cosa mettere in valigia per il vostro folle viaggio in Vietnam? Sarete in territorio semi-tropicale, quindi top ariosi, t-shirt e qualche strato più caldo per la sera sono i capi essenziali del vostro guardaroba. E se non avete mai sperimentato in vita vostra la pioggia battente in Vietnam (la stagione dei monsoni qui dura da maggio a ottobre), vi aspetta una bella sfida: assicuratevi di mettere in valigia un buon mackintosh! Oltre a calzature comode, non dimenticate le tipiche scarpe da trekking. Nel corso di 2 settimane visiterete zone umide e montuose, più impegnative delle strade battute di Hanoi o Da Nang.
L’accesso ad alcuni farmaci è limitato in Vietnam, quindi è bene che vi equipaggiate come turisti cari prima di partire. Consultate un buon medico, che potrebbe anche suggerirvi alcune vaccinazioni per la strada….
Documenti essenziali per il viaggio
Indipendentemente dalla provenienza, è necessario un passaporto valido per tutta la durata del soggiorno in Vietnam e per i sei mesi successivi. Inoltre, è necessario essere in possesso di un visto d’ingresso.
Un buon consiglio! Vi segnaliamo il link dell’unico sito affidabile dove è possibile fare un visto per il Vietnam online. A partire da ottobre 2023, questo è possibile e il visto è valido per 90 giorni. Fate tutto in modo rapido e legale a questo indirizzo web.
Che altro? La valuta di base in Vietnam è il Dong, che se convertito in euro può essere caratterizzato dal rapporto: 1 euro = 27.000 dong. In generale, non ci sono problemi a portare dollari o euro in Vietnam – probabilmente troverete un ufficio di cambio valuta. Tuttavia, sarà un po’ difficile pagare con le carte, soprattutto nelle città più piccole. Alcuni hotel e agenzie di viaggio cambiano le principali valute in dong vietnamiti sul posto. I dollari americani sono ampiamente accettati negli hotel, nei negozi e nei ristoranti più grandi. Per comodità del lettore europeo, in questo articolo tutti i prezzi sono generalmente indicati in euro.
Non dimenticate di stipulare un’adeguata assicurazione di viaggio, soprattutto quella sanitaria.
Come muoversi in Vietnam
Innanzitutto gli scooter! Si tratta del mezzo di trasporto più diffuso nel Paese, ed è interessante notare che ad Hanoi, per ogni 5 milioni di abitanti, ci sono… 6 milioni di scooter. Inoltre, entro il 2030, il governo vietnamita prevede di eliminare del tutto le automobili a favore degli scooter! Nelle grandi città, persino i marciapiedi sono riservati agli scooter e non ai pedoni, che camminano ai lati della strada! Il prezzo del noleggio di uno scooter varia da luogo a luogo, ma di solito se ne trova uno per circa 5-6 euro al giorno. È indispensabile avere una patente di guida vietnamita provvisoria! Si ottiene traducendo il documento nazionale (polacco, italiano, ceco). Alcuni hotel e ostelli offrono anche biciclette gratuite.
Ci saranno sicuramente momenti in cui salirete su un autobus locale. Anche qui, un piccolo suggerimento. È meglio evitare di ordinare autobus VIP, pagherete di più e non sempre un veicolo del genere si fermerà. Di solito qui si viaggia nei popolari “sleepers”, autobus a tre o due piani in cui i sedili sono disposti in posizione reclinabile. Tutto sommato, abbastanza confortevole.
Nota: i taxi sono un’alternativa, ma in questo caso vale la pena scaricare l’utile applicazione Grab, disponibile su questo sito. In questo modo sarete più sicuri di non essere truffati. In ogni caso, la tariffa deve essere SEMPRE concordata in anticipo, prima della corsa in taxi.
Cosa prevede il nostro programma di visita?
Il nostro piano è, soprattutto… nessuna noia! È pieno di attrazioni e sta a voi decidere se completarlo per intero, magari aggiungendo altre attività, o solo in parte. In generale, si parte dalla capitale del Vietnam, la città di Hanoi. Il punto successivo e importante del viaggio sarà la città di Da Nang e la storica città di Hue che la circonda a nord e la città con molti monumenti storici e incantevoli siti naturali a sud, Hoi An. Vi aspetta anche una visita all’incantevole località turistica di Sa Pa, con le sue aree adiacenti.
Per contro, questo itinerario esclude volutamente la città di Saigon, nota come Ho Chi Minh City. A parte lo storico edificio dell’ufficio postale, la cattedrale nel centro della città e forse qualche altro edificio coloniale post-francese, non c’è nulla di particolarmente intrigante. C’è un’enorme congestione, come si addice alla più grande città del Vietnam, e una massa di scooter per le strade. Due grandi città che si visitano comunque. Naturalmente, non è così male come l’iconico commento del Capitano Willard di Apocalypse Now (1979) vorrebbe far credere.
Schema della storia del Vietnam
È giunto il momento di leggere qualcosa per l’aereo. È ovviamente impossibile descrivere in questa sede l’intera storia complessa e piuttosto lunga del Vietnam, ma cerchiamo almeno di segnare alcuni punti di svolta fondamentali. In questo modo sarà più facile esplorare il Paese e comprendere meglio i luoghi visitati.
I tempi delle prime dinastie
Il Vietnam si trova in una regione considerata la culla della storia dell’umanità e questa terra può essere considerata il luogo in cui non solo si coltivava il riso fin dai tempi più remoti, ma si sono anche verificate le prime rivoluzioni della civiltà.
Intorno al VII secolo a.C. vi fu fondato lo Stato di Van Lang e la Civiltà del Fiume Rosso, forgiata in un lungo periodo di tempo e simbolicamente rappresentata dai tamburi di bronzo, influenzò successivamente l’intera regione del Sud-Est asiatico. Già a partire dal II secolo a.C. il Vietnam fu dominato per secoli, nonostante i frequenti tentativi di resistenza, dalle dinastie feudali cinesi. Solo la battaglia di Bach Dang (938) aprì la strada allo sviluppo di uno Stato feudale indipendente.
Dal punto di vista economico, questo “periodo d’oro” vide lo sviluppo dell’agricoltura e dell’irrigazione (con la costruzione della diga del Fiume Rosso) e la nascita di villaggi artigianali tradizionali. Dal punto di vista religioso, invece, le credenze tradizionali, il buddismo e il confucianesimo erano considerate le tre religioni ufficiali coesistenti. Nel 1010, Hanoi divenne la capitale ufficiale dello Stato.
Il colonialismo francese e la ricostruzione sotto la bandiera rossa
Dal XVI secolo, in Vietnam si è assistito a una netta regressione del feudalesimo. Mentre il resto del mondo stava lentamente entrando nel formato economico del capitalismo, il Paese sul fiume Mekong era impantanato in guerre civili e divisioni, che ne ostacolavano seriamente l’evoluzione. La situazione fu infine sfruttata dai francesi, che imposero al Vietnam le catene coloniali. Per la prima volta nella storia, i vietnamiti dovettero affrontare l’invasione del capitalismo occidentale. Il Paese fu rapidamente spinto verso l’arretratezza e divenne una colonia semi-feudale per quasi 100 anni, dal 1858 al 1945.
La fondazione del Partito Comunista del Vietnam, il 3 febbraio 1930, si rivelò una pietra miliare nella storia del Paese. Nell’agosto del 1945, sotto la guida del Partito Comunista guidato dal presidente Ho Chi Minh, il popolo vietnamita lanciò con successo una rivolta per prendere il potere. La Repubblica Democratica del Vietnam fu istituita il 2 settembre 1945. La vittoria nella battaglia di Dien Bien Phu e l’Accordo di Ginevra (1954) posero fine al colonialismo francese.
La guerra per il futuro del Vietnam
In conformità con l’Accordo di Ginevra, il Paese fu temporaneamente diviso lungo il 17° parallelo nord in due territori: il Vietnam del Nord e il Vietnam del Sud. Questi ultimi sarebbero stati riunificati due anni dopo con elezioni generali. Il Vietnam del Sud fu governato per il momento da un governo filo-francese e poi filo-americano a Saigon. Tuttavia, già il 20 dicembre 1964 fu fondato il Fronte Nazionale per la Liberazione del Vietnam del Sud.
A questo punto cominciarono a verificarsi le scene così brutalmente rappresentate nei film Apocalypse Now o Platoon. Per sostenere il Vietnam del Sud, gli Stati Uniti inviarono aiuti militari e più di mezzo milione di truppe in questo bellissimo Paese, che si trasformò rapidamente in un’arena di combattimenti estremamente sanguinosi e segnati dal napalm e di omicidi di massa. Per rispettare le parole del presidente Ho Chi Minh, secondo cui “nulla è più prezioso dell’indipendenza e della libertà”, i nordvietnamiti compirono atrocità simili a quelle degli americani, che si interrogarono sempre più sull’utilità della guerra. Ci furono numerose proteste negli Stati Uniti e persino atti di autoimmolazione. La forte ribellione dei “figli dei fiori”, evidente ad esempio al festival di Woodstock (1969), stava lentamente sgretolando il cemento dei conservatori americani.
Nel 1973 fu firmato l’Accordo di Parigi per il ripristino della pace e il ritiro delle truppe statunitensi. La guerra si concluse nella primavera del 1975, quando le forze patriottiche lanciarono un’offensiva contro Saigon, liberarono il Vietnam del Sud e riunificarono il Paese. Quasi 3 milioni di vietnamiti e più di 60.000 truppe statunitensi morirono nella guerra tra comunismo e capitalismo! La Repubblica Democratica del Vietnam fu ribattezzata Repubblica Socialista del Vietnam il 25 aprile 1976 e divenne membro delle Nazioni Unite un anno dopo.
Il Vietnam di oggi
Nel XXI secolo, il Vietnam è passato da essere un importatore di prodotti alimentari a diventare il secondo esportatore di riso al mondo. L’economia sta raggiungendo tassi di crescita sempre più elevati. Anche la vita del vietnamita medio è migliorata in modo significativo. Il comunismo, uscito vittorioso dalle turbolenze storiche del XX secolo, si presenta oggi come “comunismo dal volto umano”. Aperto all’Occidente e ai turisti…
Giorno 1 – atterraggio ad Hanoi e prenotazione dell’hotel
Il vostro aereo è appena atterrato all’aeroporto di Hanoi. Appena fuori dall’aeroporto di No Bai c’è un grande servizio di minibus e per raggiungere il centro della città pagherete circa 32.000 dong (VND), ovvero poco più di 1 euro. Vale la pena ricordare che su questa tratta transitano anche gli autobus del trasporto pubblico numero 7 e 17. Notate subito l’intenso traffico sulle strade: in realtà incrocerete gli scooter in pieno …. Alla fine della giornata, si arriva all’hotel prenotato e questa è probabilmente l’unica cosa da fare il primo giorno, a parte il volo. Dove passare la notte? Ecco tre proposte, selezionate sulla base di valutazioni elevate e buone recensioni dal popolare portale online Booking.com.
Peridot Grand Luxury Boutique Hotel – prenota qui!
indirizzo: 33 Đường Thành, Hoan Kiem, Hanoi, Wietnam
Per cominciare, qualcosa per chi ama il lusso. La struttura a 5 stelle è un intero centro alberghiero con 2 ristoranti, 3 bar, una piscina all’aperto, un centro fitness e una spa. I turisti possono optare per i servizi di un concierge personale. Diverse opzioni di alloggio, tra cui le più costose e veramente reali Grand Suites. Al mattino viene servita un’ottima colazione continentale. L’hotel offre un servizio di navetta aeroportuale. È possibile noleggiare biciclette o auto.
TrangTrang Boutique Hotel – prenota qui!
indirizzo: 104 Ma May Str, Hoan Kiem District, Hoan Kiem, Hanoi, Wietnam
La struttura dista meno di 400 metri dalla Porta della Città Vecchia. Le camere familiari sono climatizzate e dispongono di TV, minibar e cassaforte a bordo, oltre all’accesso a un bagno con bidet. Il wi-fi gratuito è un must, così come il servizio di navetta aeroportuale. Il posto è molto amato dalle coppie: è romantico.
Red River Homestay – prenota qui!
indirizzo: 651 Đường Hồng Hà, Hoan Kiem, Hanoi, Wietnam
Un hotel così economico quasi al centro di Hanoi! In pratica, per pochi soldi si ottiene un posto davvero pulito con accesso a un bagno con doccia. C’è l’aria condizionata e una terrazza con vista sulla città. È nuovo su Booking.com e gode già di ottime recensioni!
Giorno 2-4 – alla scoperta della capitale vietnamita e dei suoi dintorni
Hanoi è la seconda città più grande del Paese, dopo Ho Chi Minh City (Saigon). Estremamente affollata, ha comunque alcuni luoghi interessanti da visitare. In effetti, due giorni sono del tutto sufficienti per vedere le maggiori attrazioni della capitale; riservate il terzo per alcune escursioni turistiche da Hanoi – vedi anche sotto per i suggerimenti.
Quartiere vecchio di Hanoi
Le 36 strade del “Quartiere Vecchio” sono segnate da 1000 anni di storia. Può valere la pena di noleggiare una sorta di triciclo per visitare la zona – ricordatevi di concordare in anticipo il prezzo in dong vietnamiti. Noterete che sui marciapiedi, dove la vita sociale della gente del posto è al suo massimo, ci sono solo scooter e spesso dovrete camminare… per le strade. Quindi forse un triciclo è la soluzione migliore? In ogni caso, vale la pena iniziare la visita di Hanoi con una passeggiata nel Quartiere Vecchio.
Un luogo superlativo, situato nel cuore del Quartiere Vecchio, è il Lago Hoan Kiem, noto come il Lago della Spada Ripristinata. È associato alla leggenda di un imperatore che ricevette dagli dei una spada magica che gli permise di liberare il suo Paese dall’occupazione cinese. Poco dopo, l’imperatore restituì la spada al lago e questa fu portata via da… una tartaruga d’oro. A prescindere da questa storia colorata, oggi il lago Hoan Kiem è uno dei luoghi preferiti per rilassarsi nel bel mezzo della città, sia per i locali che per i turisti.
Pagoda di Tran Quoc
I templi di questo tipo abbondano in Vietnam e spetta alla capitale averne uno dei più belli. Si trova sull’isolotto del Lago Occidentale, a nord-ovest del centro città. È la più antica pagoda buddista di Hanoi e le sue radici risalgono al IV secolo: 1.500 anni come una frusta! L’ingresso è gratuito e all’interno si trovano, tra l’altro, bellissime statue di Buddha e urne contenenti le ceneri di illustri monaci del tempio.
Per meno di un euro, invece, potrete entrare nel tempio di Quanh Tanh, adiacente alla pagoda. Risale al 1010, quando Hanoi divenne ufficialmente la capitale del Vietnam. È interessante notare che qui trovano posto sia i seguaci del buddismo sia quelli del taoismo. Sincretismo religioso in piena regola!
Cittadella imperiale di Thang Long
Questo luogo vi aprirà le porte per poco più di 1 euro. Fu la sede dei governanti vietnamiti dall’inizio dell’XI secolo alla fine del XVIII. Oggi è un bellissimo monumento che fa parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Il sito è stato restaurato in modo eccellente. Qui si possono ammirare bunker di guerra e numerose mostre di arti e mestieri. È inoltre possibile passeggiare negli incantevoli giardini e dare un’occhiata a diverse stanze storiche con mobili antichi. Tra i rottami di battaglia, si possono vedere sia attrezzature da battaglia funzionanti che rotte (una replica di un enorme tamburo da battaglia, per esempio), e il fulcro del sito storico è un enorme modello della valle di Dien Pien Thu, dove si svolse la famosa battaglia con i francesi.
Un museo delle donne ad Hanoi?
La domanda è legittima, perché in Vietnam, come in molti Paesi asiatici, si tende a una società patriarcale. Eppure! Ad Hanoi esiste un tabernacolo di questo tipo, dove è possibile conoscere la vita di rappresentanti femminili storiche e contemporanee. Scoprite qual è stato il ruolo delle donne vietnamite durante la guerra con gli Stati Uniti, ad esempio. Osservate i costumi tradizionali. L’ingresso al Museo delle donne è gratuito.
Il mausoleo di Ho Chi Minh
E questo è già un salto attraverso un portale spazio-temporale verso una storia del Vietnam un po’ più giovane. Il mausoleo si trova nella storica piazza Ba Dinh, dove riposa il leader vietnamita Ho Chi Minh (1890-1969), fondatore della Repubblica Democratica del Vietnam e primo presidente del Paese. La città di Saigon è stata ribattezzata in suo onore. Non è possibile accedere alla tomba stessa, dove si dice che il leader riposi ancora in un sarcofago di vetro. Ma c’è un museo dove si può visitare la casa in cui Ho Chi Minh ha vissuto e persino vedere le auto che guidava. Il luogo può essere visitato per poco più di 1 euro.
L’uomo amava davvero il suo Paese, anche se nel mondo occidentale è piuttosto considerato un dittatore. Nel suo testamento politico ha cancellato queste parole:
Per quanto riguarda me personalmente, per tutta la vita ho servito la patria con la mia anima e il mio corpo, ho servito la rivoluzione, ho servito la nazione. Se dovessi lasciare questo mondo ora, non rimpiangerei nulla. Mi dispiace solo di non poter continuare a servire la rivoluzione…
Alcune attrazioni “strane” nella città di Hanoi
In effetti, nella capitale vietnamita non mancano i luoghi in cui ci si ferma e ci si chiede: “Cosa, come?”. Un esempio è un ponte che serve contemporaneamente pedoni, scooter e treni. La struttura, nota come Long Bien, è stata costruita nel 1903 e progettata da… Gustave Eiffel, l’uomo della Torre di Parigi. Questa è un’ulteriore prova dell’enorme influenza dei francesi sul Vietnam.
Durante il soggiorno ad Hanoi, non perdetevi la famosa Train Street nel centro della città. Il nome non mente, perché c’è un treno che percorre questa strada come se nulla fosse! Fate solo attenzione, perché se ci salite sopra, vi troverete assediati dai venditori locali. Questo perché proprio accanto ai binari ci sono… i giardini dei caffè. È un’altra eredità degli innovativi francesi. È meglio conoscere gli orari in anticipo…
E poi c’è il murale in ceramica più lungo del mondo. Lungo più di 4 chilometri, si trova sui muri della diga della città vecchia che un tempo deturpava la zona.
Cibo di strada ad Hanoi
L’offerta dei vari ristoranti e bancarelle di Hanoi è praticamente rappresentativa di tutto il Vietnam. Il cibo di strada (una forma di fast food) regna decisamente sovrano qui. Contrariamente alle apparenze, questa varietà di cucina asiatica non è per nulla piccante: i piatti sono sobri e delicati al palato, mentre gli europei hanno bisogno di essere speziati.
Un piatto popolare vietnamita probabilmente arriverà prima o poi sulla vostra tavola: la zuppa pho. Si tratta di una sorta di brodo con tagliatelle e contorni, servito con manzo o pollo. Le diverse località del Vietnam servono una serie di varianti di questo piatto, utilizzando fino a decine di ingredienti. Sedersi a tavola con questa zuppa è come giocare alla “roulette russa” culinaria. E non ci riferiamo alle scene del film Il cacciatore di cervi (1978), né al fatto che questo brodo uccide …
Cos’altro provare. Il Banh cuon è un piatto saziante ed economico (1 euro) a base di farina di riso, carne di maiale, verdure, erbe fresche e funghi mung. È un piatto versatile: va bene sia per la colazione che per il pranzo. I turisti apprezzano anche gli spaghetti di riso vietnamiti con manzo alla griglia e noci, o banh duc. Avete mai mangiato frittelle con gamberi? No? Allora ordinate il banh xeo. In generale, tutti questi “banh” meritano di essere assunti! Inoltre, provate il caffè locale con l’uovo.
Nota: non possiamo rinunciare a consigliare un solo posto ad Hanoi dove provare…. insetti. Il ristorante Quán Kiến 100 è specializzato in larve di insetti, salsiccia di uova di formica, cicale fritte o scorpioni alla griglia. Potete trovare l’indirizzo esatto, il menu e le recensioni a questo indirizzo web.
Tempo per una gita di un giorno – Baia di Ha Long
Il vostro ultimo giorno ad Hanoi dovrebbe essere trascorso proprio in questo modo. Vi aspetta una fuga dalla città verso la pittoresca Baia di Ha Long. Secondo la leggenda, qui un tempo l’imperatore vietnamita portò in suo aiuto i draghi, che lasciarono cadere in acqua gioielli giganti, creando un intero arcipelago. Questo creò una barriera naturale contro i nemici. Nei dintorni non mancano le bellissime grotte calcaree della giungla (in alcune si rifugiarono i Viet Cong durante la guerra – in una c’è anche un piccolo museo dedicato a loro), e una crociera in kayak è un piacere. Come prenotare un’intera giornata?
Attenzione: un tour per voi! Verrete prelevati dalla zona della Città Vecchia di Hanoi di prima mattina e in meno di 3 ore vi troverete sulle rive della Baia di Ha Long. Acque turchesi, splendide insenature e grotte. È inclusa una nuotata rinfrescante. I dettagli sono disponibili a questo indirizzo web.
Giorno 5 – viaggio a Da Nang e prenotazione dell’hotel
Per raggiungere la città di Da Dang dalla capitale, probabilmente il modo più comodo ed economico sarebbe quello di viaggiare con il già citato sleeper bus. I due punti distano circa 700 chilometri e il viaggio dura non meno di 15 ore. Il prezzo del biglietto per questo viaggio si aggira intorno ai 750.000 VND (circa 30 euro/dollari). Naturalmente è possibile pagare molto di più e scegliere di volare in aereo: ci vorrà solo un’ora e mezza. Il biglietto, tuttavia, costa fino a 3.500.000 VND, ovvero circa 130 euro/dollari. E poi c’è il treno, che dura fino a 20 ore e costa circa 1.400.000 VND (55 euro/dollari). In ogni caso, sarete appena in tempo per fare il check-in in hotel quel giorno….
Sel de Mer Hotel & Suites – prenota qui!
indirizzo: 92 Vo Nguyen Giap, Son Tra , Da Nang, Wietnam
“Servizio di classe mondiale” – è questo il vessillo che vanta questa struttura situata proprio sulla spiaggia di Da Nang. È un 5 stelle che offre un soggiorno in suite climatizzate con patio e bagno privato. A disposizione anche un centro fitness e una spa, 2 ristoranti e un bar. Potrete usufruire gratuitamente della sauna salina e della sala vapore. Numerose le opzioni di alloggio tra cui scegliere, la più costosa delle quali dispone di un balcone panoramico con vasca idromassaggio.
Señorita Boutique Hotel – prenota qui!
indirizzo: 89 Tran Bach Dang, Da Nang, Wietnam
Anche questo hotel boutique si trova vicino alla spiaggia, ma è un’alternativa molto più economica rispetto al precedente. Gli ospiti possono usufruire di una piscina all’aperto, di uno splendido giardino, di un ristorante e di un salone in comune. Se siete motorizzati potete lasciare il vostro veicolo nel parcheggio privato gratuito, mentre per gli altri è previsto il trasferimento dall’aeroporto. Prima colazione a buffet tipicamente asiatica.
Quang Minh Riverside Hotel Danang – prenota qui!
indirizzo: 453 Đường Trần Hưng Đạo, Da Nang, Wietnam
Un hotel economico per i proverbiali centesimi, a circa un chilometro dal centro di Da Nang. Tuttavia, le camere sono molto belle, con bagno interno e TV. Il valore aggiunto è il parcheggio e il trasferimento aeroportuale gratuiti.
Giorno 6 – 8 – visita di Da Nang ed escursioni a siti storici
In questo itinerario Da Nang sarà trattata, nel complesso, come una base ideale per altre località. Ciò non significa, ovviamente, che la città non abbia nulla di interessante da offrire. Ci sono colline che incoraggiano il trekking tutt’intorno e alcune interessanti attrazioni architettoniche. Ci sono anche spiagge con grandi onde, per esempio. Non a caso Da Nang è chiamata la “California del Vietnam”. È la costa occidentale, famosa per i suoi tramonti. Guardate voi stessi!
Le montagne di marmo di Da Nang
Questo monumento naturale e religioso unico nel suo genere si trova a circa 10 chilometri dal centro della città. Salite su un taxi e prendete la strada che costeggia la costa verso sud, fino alle Montagne di Marmo.
È qui che i cinque elementi naturali della filosofia orientale – fuoco, acqua, terra, legno e metallo – si sono riuniti in modo particolare. Tutti sono rappresentati in questi cinque gruppi di picchi calcarei con frammenti di marmo. Le montagne sono state estratte dal marmo per decenni, ma le grotte sono ora piene di santuari religiosi. Un luogo che vale la pena visitare è la locale Montagna dell’Acqua, dove si trovano più di una dozzina di santuari e alcuni punti panoramici sorprendenti – vi consigliamo di visitare la grotta con le rappresentazioni vietnamite dell’inferno!
Ricordate che si tratta di un’attrazione a pagamento. L’ingresso costa 40.000 dang, ovvero poco meno di 2 euro. Per salire sulla montagna dovrete pagare un supplemento.
La spiaggia di Da Nang e la statua di Guanyin
Quindi, ciò che piace di più ai coniglietti, beh forse non proprio coniglietti, ma…. sapete cosa intendo. La spiaggia principale della città di Da Nang, come la maggior parte dei luoghi simili in Vietnam, è rivolta verso est, il che significa che offre una vista eterea del sole che sorge. Si estende per oltre 10 chilometri e più si va verso est, più diventa selvaggia.
Dopo aver fatto il bagno in mare, trovate un lettino per voi e prendete una noce di cocco per una seconda colazione. Prima di lasciare la spiaggia, fate attenzione alla gigantesca statua bianca di Guanyin (la versione femminile di Buddha!) sulla penisola alla vostra sinistra. È davvero gigantesca, con i suoi 67 metri di altezza, ed è uno dei luoghi più magnifici di instagram della città. La leggenda narra che la statua del Buddha sia andata alla deriva lungo il fiume in questa regione e si sia posata su un argine di sabbia nel XIX secolo. I pescatori locali la considerarono di buon auspicio e costruirono una piccola pagoda in onore della statua. Durante la guerra del Vietnam, tuttavia, la pagoda e la statua furono quasi completamente distrutte. Questo è il luogo in cui si trovava Guanyin nel XXI secolo. Se avete tempo, vale la pena di dare un’occhiata più da vicino.
Ponte del Drago
Questa è già un’attrazione molto particolare della città di Da Nang. Vale la pena di farci una passeggiata la sera, o più precisamente intorno alle 21.00 ora locale. La struttura in cemento armato e acciaio, sospesa sul fiume Han, è opera di architetti del XXI secolo e il pezzo forte è il drago in questione, che sputa fuoco e acqua all’ora stabilita. Uno spettacolo suggestivo per coronare la giornata a Da Nang. Dormite bene perché da domani si parte per il campo!
Escursione a Hoi An
Suggeriamo di trascorrere il secondo giorno esplorando i luoghi e la natura intorno alla città di Hoi An. Questo è il secondo giorno e lascerete Da Nang per almeno qualche ora. Durante il tragitto, sarebbe un peccato non visitare il ponte pedonale ad arco situato sulla collina di Ba Na, a ovest della città di Da Nang. Questo ponte d’oro è una struttura straordinaria, sostenuta da mani giganti. E la vista? Il progetto “wow” sta per iniziare! Le pittoresche colline di Ba Na tutt’intorno fanno il vero lavoro. Abbiamo un’offerta speciale per voi qui sotto….
Il modo più veloce per raggiungere Hoi An è il taxi: prenotatelo tramite l’app Grab (dettagli sopra). Pagherete circa 25 euro per un tragitto di 30 chilometri. Nella città di Hoi An, o meglio nelle sue vicinanze, è possibile visitare l’interessante Villaggio della Ceramica (biglietto d’ingresso 2 euro), dove non mancano potenziali souvenir del viaggio. Nel Centro Lune di Hoi An, invece, si ha la possibilità di assistere a un insolito spettacolo di “Circo di bambù”. Non si tratta di un’attrazione economica, 700.000 dang o circa 30 euro, ma molto particolare. Si spera che se il Vietnam ospiterà mai i Giochi Olimpici, questi artisti ultraterreni saranno presenti alla cerimonia di apertura. Il loro spettacolo è un mix di musica, danza e storia vietnamita.
A Hoi An si trova anche un’architettura tipicamente giapponese, forse per questo motivo la folla di turisti giapponesi (con le immancabili macchine fotografiche). È possibile entrare in alcune case – la gente ci vive normalmente, quindi è un’entrata controllata nella baracca. Si può anche fare una crociera in gondola nella ‘città vecchia’ – costa circa 30.000 dong (provate a convertire quanto in euro?). Hoi An ha un’atmosfera tutta sua!
Attenzione: un viaggio per voi! Volete fare un giro sulla funivia più lunga dell’Asia? Potrete farlo, spendendo poco, con un viaggio alle Ba Na Hills e al Golden Bridge. I turisti verranno prelevati da Da Nang o Hoi An. Il programma prevede una visita al Fantasy Park locale. I dettagli sono disponibili a questo indirizzo web.
Viaggio nella vecchia capitale del Vietnam
Prenotate una giornata intera anche per questa gita! Il modo migliore per arrivarci da soli è l’autobus. Un biglietto dovrebbe costare circa 100.000 VND, ovvero circa 4 euro. Economico! Da Da Nang si parte verso nord.
Hue è l’antica capitale storica del Vietnam. Qui tutto grida “storia” e in tutta la città si incontrano insediamenti artigianali altrettanto antichi. Dovete assolutamente visitare la straordinaria pagoda Thien Mu, risalente al XVII secolo. È associata alla storia del monaco che si immolò nel 1963 per protestare contro la guerra del Vietnam. Anche la locale “Città Proibita”, ricca di modelli culturali cinesi, dovrebbe essere al primo posto. L’intero complesso è circondato da una cinta muraria lunga 11 chilometri e da un fossato, che svolgeva una funzione difensiva fino al XIII secolo. All’interno c’è un’accozzaglia di templi, giardini, padiglioni e bellissimi vicoli per ore di cammino. Si suona musica tradizionale. Nelle vicinanze si trovano anche le tombe dei sovrani della dinastia Nguyen (XIX secolo).
A Hue c’è un fiume interessante che si chiama Fiume dei Profumi. Perché? In primavera, i fiori degli alberi circostanti vi cadono dentro e inizia a profumare. Un buon posto per rilassarsi in un bellissimo ambiente naturale, a patto che siate qui in primavera…
Attenzione: un viaggio per voi! Unitevi a noi per un viaggio unico nella storia del Vietnam. Questa volta sperimenterete il fascino della ferrovia locale, ma il piatto forte sarà la visita alla capitale storica, la città imperiale di Hue. Il programma prevede oltre 10 ore di attività e un delizioso pranzo. I dettagli sono disponibili a questo indirizzo web.
9° giorno – un lungo viaggio in auto fino a Sa Pa e un hotel prenotato
È il momento di prendere una piccola pausa dalle grandi città e di immergersi nella natura tipica del Vietnam, ricca di bellezze. Per il culmine del vostro tour del Paese, vi suggeriamo una visita all’affascinante Sa Pa, da cui partirete per ulteriori esplorazioni. Non dimenticate di indossare indumenti un po’ più caldi per addentrarvi nelle zone montuose dell’estremo nord del Vietnam. Da Da Nang, l’opzione di viaggio più economica sarà ancora una volta l’autobus (il popolare “sleeper”). La strada da percorrere è lunga, con 1.000 chilometri da percorrere con un pezzo. Una giornata fuori porta, ma la sera dovreste sistemarvi in un hotel. Fortunatamente ci sono diverse fermate lungo il percorso e a bordo dell’autobus vengono distribuiti degli snack. Fuori dai finestrini, intanto, la vista è splendida! Inoltre, l’autobus non dovrebbe costare più di 40 euro. Buona fortuna per il vostro tour! Se preferite un altro modo di viaggiare, potete sempre tornare ad Hanoi e da lì prendere il treno notturno per Sa Pa.
Hotel de la Coupole – MGallery – prenota qui!
indirizzo: 1,Hoang Lien Street, Sapa District, Lao Cai Province, 33000 Sa Pa, Wietnam
Per cominciare, come sempre, una proposta a 5 stelle. Questo bellissimo hotel si trova a solo mezzo chilometro dalla fermata dell’autobus. Dopo un lungo viaggio, questo è un vantaggio! Tutte le camere della struttura sono ispirate all’arte delle tribù che vivono nella zona. Dispongono di aria condizionata, bagno privato e vasca idromassaggio. A bordo ci sono anche 3 punti di ristoro. Chic è un ristorante francese, Cacao è una pasticceria che offre cioccolato locale Marou e Absinthe serve champagne fresco, tapas e cocktail artigianali. Rilassatevi nella spa o nella piscina all’aperto. E c’è di più: la stazione della funivia, che trasporta gli ospiti alla funivia Fansipan, si trova proprio di fronte all’hotel.
Supan Ecolodge – prenota qui!
indirizzo: Sử Pán, Sa Pa, Wietnam
Ma forse preferite soggiornare qualche giorno in un bungalow ecologico tra incantevoli terrazze di riso? Questa proprietà offre un’opportunità del genere! Affitto di bungalow a basso costo con tutti i comfort. C’è una piscina all’aperto, un giardino, un salone comune e una terrazza panoramica. Inoltre, è stato organizzato un parco giochi per bambini. I dintorni incoraggiano il ciclismo e il trekking in montagna.
Heart Of Sapa Hotel – prenota qui!
indirizzo: Đường Đông Lợi 08A Đồng Lợi, Sa Pa, Wietnam
Una struttura economica che, come suggerisce il nome, si trova nel cuore di Sa Pa. Non ci sono strutture di lusso, ma ci sono 2 ristoranti (questo è importante!), un bar e un parcheggio privato gratuito. Le camere sono molto ordinate e dotate di bagno privato. In loco è presente un servizio di noleggio biciclette.
Giorno 10-12 – visita di Sa Pa e dintorni
Questa potrebbe essere la parte tipicamente rilassante del vostro peregrinare in Vietnam. Tuttavia, ciò non significa che dobbiate essere pigri senza compromessi. Abbiamo messo a punto un programma completo per il vostro soggiorno in questa splendida località turistica. Un tempo i coloni francesi avevano costruito qui le loro ville, entusiasti del clima e del tempo di montagna. Scoprite perché e quali sono le cose interessanti da vedere nella zona di Sa Pa. Vale la pena di noleggiare subito uno scooter, per raggiungere più facilmente le attrazioni più lontane.
Le condizioni meteorologiche a Sa Pa – un’attrazione meteorologica?
Ecco, è proprio da qui che vale la pena partire. La zona della città di Sa Pa è caratterizzata da un’elevata variabilità meteorologica. Qui, ad un’altitudine di 1.600 metri sul livello del mare, la temperatura media è di 15-18 gradi Celsius, in estremo contrasto con il resto del Vietnam. Può fare freddo in estate e molto freddo in inverno.
Se visitate Sa Pa in estate, potrete vivere l’atmosfera di tutte e quattro le stagioni in un solo giorno! Al mattino e al
pomeriggio è fresco, proprio come all’inizio della primavera e dell’autunno. A mezzogiorno è soleggiato e senza nuvole come in una tipica estate. La sera, invece, il freddo si fa sentire, come in un inverno mite. Inoltre, senza alcun preavviso, possono arrivare brevi e forti piogge. Subito dopo compare l’arcobaleno, trasformando Sa Pa in una terra magica che, tra l’altro, è stata per anni una costante fonte di ispirazione poetica. Tra l’altro, Sa Pa è chiamata “Città delle nebbie”, il che spiega liricamente le condizioni di frequente copertura nuvolosa. Vale quindi la pena di prepararsi adeguatamente per visitare questa regione del Vietnam.
Sembra che il periodo migliore per godere della bellezza del paesaggio di Sa Pa sia aprile e maggio. Tutto è in fiore e il tempo è meno incline a giocare brutti scherzi. Questo non significa, ovviamente, che non sia bello anche in ottobre. Le cime delle colline coperte di nuvole, osservate dai punti panoramici, hanno qualcosa di particolare. Forse, di sfuggita, potrete scorgere alcuni petroglifi, le testimonianze scolpite nella pietra dei più antichi abitanti di Sa Pa. Hanno circa 2.000 anni…
L’insolita architettura del resort
La prima cosa che noterete quando vi avvicinerete al resort di Sa Pa sono le case e le ville in legno
ville in legno, arroccate in cima o sul fianco della collina, appena oltre le fitte pinete. Edifici vecchi e nuovi con tetti rossi appaiono e scompaiono tra le verdi file di alberi, molti dei quali costruiti in modo tipicamente europeo, un altro residuo del colonialismo francese. Ma proprio accanto ci sono case tradizionali vietnamite, fantasiosamente contrassegnate dai diversi stili delle minoranze etniche locali: le tribù Dao, Mong, Day o Kho Mu. Non stupitevi se proprio accanto ad esse vedete un hotel moderno. È così che tutto si intreccia qui!
Nella cittadina di Sa Pa c’è una struttura architettonica che merita particolare attenzione. Si tratta di una chiesa del 1934, situata nel centro del villaggio. Che cos’ha di così speciale? La leggenda metropolitana vuole che sia stata l’unica a sopravvivere durante i pesanti bombardamenti francesi sulla città durante le guerre del Vietnam. Forse è sopravvissuta perché è stata costruita dai francesi?
Meraviglie naturali nell’area di Sa Pa
Sapa vanta numerosi siti naturali come il Monte Ham Rong, la Cascata d’Argento, il Ponte di Rattan, la Foresta di Bambù e la Grotta di Ta Phin. Tutti questi luoghi incoraggiano il trekking e dalla città vengono organizzate numerose visite turistiche.
È anche un’ottima base per gli scalatori che desiderano raggiungere la vetta del Monte Fansipan, contrassegnata dalla statua di un Buddha alto 15 metri. Si tratta della montagna più alta del Vietnam, con i suoi 3143 metri, ma anche della vetta più grande dell’intera penisola indocinese. La sorprendente formazione montuosa, a forma di piramide (ci sono varie teorie cospirative al riguardo), è coperta di nuvole tutto l’anno e le temperature scendono spesso sotto lo zero, soprattutto ad alta quota. Fortunatamente, la cima può essere raggiunta in funivia da Sa Pa, un piacere che costa circa 40 euro. L’ultimo tratto è una salita di 6.000 gradini, ma se non ce la fate, un’altra mini-funivia vi porterà in cima (ovviamente a pagamento). In cima ci sono ristoranti e ottimi punti panoramici. Potrete trascorrere qualche ora e almeno meditare sul destino del mondo….
Sa Pa ospita anche una varietà di famiglie di fiori dai colori accattivanti che non troverete in nessun altro luogo del Vietnam. È la vera patria delle orchidee, con i loro colori vivaci e le loro forme fantastiche, e molte delle specie prendono il nome dagli uccelli che cantano meravigliosamente sopra di loro. E quando arriva il Tet, il Festival del Capodanno Lunare (fine gennaio/inizio febbraio), l’intero comune di Sa Pa si riempie del profumo e del colore rosa dei fiori di pesco portati dalle vaste foreste di pesco appena fuori città.
Attenzione: un viaggio per voi! Volete trascorrere il vostro tempo nella zona di Sa Pa in modo completamente diverso e in piena attività? Proprio per voi, vi presentiamo un’offerta per un tour di 3 giorni che si è già guadagnato lo status di cult. In sella a una moto, visiterete gli angoli più belli lungo l’anello di Ha Giang. Dettagli a questo indirizzo web.
Villaggio di Cat Cat
E per concludere … il vero e proprio “richiamo dei turisti”. Si tratta di un antico villaggio di gruppi etnici, ma tutto è ormai fatto su misura per il business turistico. Forse è per questo che è così bello e pulito. L’ingresso costa 150.000 dong, pari a circa 6 euro.
Il villaggio di Cat Cat è stato fondato nel XIX secolo ed è situato in una splendida valle con una cascata, a circa tre chilometri dalla città di Sapa. Qui si possono osservare le caratteristiche case del popolo H’Mong, costruite secondo progetti speciali. I tetti sono realizzati in legno di pomu, che non viene attaccato dagli insetti e non viene danneggiato dal contatto con l’acqua. Una meraviglia dell’ingegneria!
Osservate i costumi etnici tipici. Gli H’Mong sono famosi per la produzione di tessuti di canapa che tingono di un colore indaco intenso. Le donne indossano lunghe camicette decorate con fiori batik. Gli uomini Mong, invece, indossano lunghe giacche con camicie e un piccolo cappello. In molte zone del villaggio di Cat Cat si possono vedere canti e danze tradizionali. Sì, questo villaggio è dedicato alle popolazioni etniche del Vietnam, non ai gatti. In particolare, però, assaporate l’atmosfera idilliaca del piccolo villaggio, immerso in uno splendido contesto naturale.
È ora di tornare a Sa Pa e dormire una notte decente prima di tornare a casa….
13-14 giorni – addio al Vietnam
Il ritorno può essere doloroso. Soprattutto perché vi aspetta un lungo viaggio. Dopo tutto, dovete andare da Sa Pa ad Hanoi (un giorno fuori dal vostro percorso) e poi tornare a casa in aereo. Ci auguriamo che il viaggio sia andato bene e che abbiate fatto molte scoperte ed eventi stimolanti lungo il percorso. E naturalmente non dimenticate di portare con voi qualche souvenir turistico, oltre ai vostri ricordi….
Riassunto del viaggio
Uno dei Paesi in più rapida crescita al mondo conserva ancora il fascino del vecchio mondo, con cibo straordinario, gente del posto amichevole e paesaggi che infiammeranno il vostro cuore di viaggiatori. Che si tratti di fare kayak tra le antiche e leggendarie pareti carsiche della Baia di Ha Long o di assaggiare la cucina locale negli accoglienti ristoranti di Hanoi, il Vietnam accenderà la vostra curiosità come nessun altro.
E per concludere con un messaggio molto positivo e, al giorno d’oggi, universale, citiamo ancora il tenente Kilgore di “Apocalypse Now”, che, in piedi tra le bombe e le esplosioni in Vietnam, disse stoicamente: “Questa guerra finirà un giorno…”.