Nella sezione “India” avrete già letto un ampio testo su un viaggio in questo affascinante Paese. Avete anche trascorso momenti indimenticabili sulle isole del pittoresco arcipelago delle Andamane (imparando che una di esse – la North Sentinel – è meglio evitarla da lontano). Oggi, però, vi invitiamo nella capitale dell’India. E subito vale la pena di chiarire un punto: intendiamo Nuova Delhi, non Delhi. Sebbene i due nomi siano spesso usati in modo intercambiabile, non sono esattamente sinonimi. Infatti, quando parliamo di Nuova Delhi, intendiamo una parte di un agglomerato più grande. Ne spiegheremo i dettagli in un capitolo successivo (che descrive anche la Vecchia Delhi). Ma ciò che sarà più interessante saranno le altre informazioni relative agli spostamenti in una città così grande e densa. Vi garantiamo che non vi perderete con noi, scegliendo il risciò più comodo (anche se ci saranno altre opzioni)! E cos’altro troverete in questa pubblicazione e a quali domande potrete trovare risposta?
- Conoscerete la storia di Nuova Delhi, da quando è diventata la capitale indiana fino ai giorni nostri. La città è cambiata molto nel corso degli anni?
- Scoprirete qual è il momento migliore per visitarla e come si svolge il viaggio (frequenza dei voli, costo dei biglietti, possibilità di evitare le coincidenze, ecc;)
- Scoprirete i vari angoli di questa enorme metropoli, notando il netto contrasto tra le attrazioni per i turisti e la vita reale degli abitanti comuni (non è facile distogliere lo sguardo dalle immagini tristi);
- Nonostante la povertà su larga scala, cercheremo di presentare Nuova Delhi come un luogo magico. In modo tale da far emergere la ricchezza della cultura e delle tradizioni;
- Quali sono gli hotel, registrati sulla piattaforma globale di Booking, in cui soggiornare per non pagare molto e godere dei servizi? Vi consiglieremo quattro di questi luoghi altamente valutati (due dei quali sono già stati elogiati in un testo generale sull’India);
- Viaggiare da soli in India, o anche solo a Delhi, è una bella sfida. A cosa bisogna fare attenzione? Da cosa bisogna guardarsi? State tranquilli, i nostri consigli pratici vi aiuteranno sicuramente a sentirvi più a vostro agio in questa città, evitando situazioni pericolose;
- Prima del nostro riassunto del viaggio a Nuova Delhi, leggerete fatti interessanti e sorprendenti sulla città, e dopo il testo, ancora la sezione FAQ, dove scoprirete, tra le altre cose, in che lingua comunicherete con le persone.
Delhi in cifre
Na początek musimy się przyznać do błędu. W tekście pod nazwą „Indie – przygotuj się na podróż pełną wrażeń” podaliśmy w nagłówku, że Nowe Delhi ma ponad 20 milionów mieszkańców, choć wcześniej, w tym samym artykule, padła informacja o ponad 30 milionach. Warto sprecyzować te liczby, tym bardziej że źródło, z którego korzystaliśmy okazało się zbyt stare.
Secondo i dati attuali (al 2024), 33,8 milioni di persone vivono e risiedono nell’intera città di Delhi, che ha una superficie di 1 483 km² (compresa la periferia, che in effetti è al primo posto in questo senso)! Su Internet si possono trovare grafici che mostrano come la crescita della popolazione sia cambiata nel corso degli anni. Secondo le stime, questa linea dovrebbe continuare a crescere: nel 2030, la popolazione di Delhi sarà di… 35 milioni di abitanti! Non è quindi Mumbai la città più popolosa, anche se un tempo deteneva questo titolo. Inoltre, Delhi nel suo complesso è oggi la seconda città più popolosa del mondo – solo la giapponese Tokyo vanta una popolazione maggiore (oltre 37 milioni).
Ecco come è divisa Delhi
Uff! I dati sopra riportati potrebbero farvi girare la testa. Ma è comunque più facile da ricordare rispetto alle informazioni successive che abbiamo preparato per voi. Dovete infatti sapere che Delhi, costruita nel nord dell’India, è una megalopoli composta da 11 distretti (con alcuni o più distretti in ognuno). È anche un territorio dell’unione e una cosiddetta unità amministrativa, che ha lo status di National Capital Territory (NCT).
Nuova Delhi, invece, è solo uno dei distretti, ma è una sorta di città separata, anche se collegata alle altre parti di Delhi. Ha i suoi tre quartieri (Chanakya Puri, Delhi Cantt e Vasant Vihar) dove si svolge il commercio (ci sono parecchi negozi e pub). Sottolineiamo che Nuova Delhi ospita la sede dell’amministrazione governativa e la Corte Suprema.
Vecchia e Nuova Delhi: come sono diverse?
Quando si visita la capitale indiana, si finisce sia nella Nuova Delhi che nella Vecchia Delhi. Vale la pena di sapere da dove derivano questi nomi e come sapere in quali aree della megalopoli si è entrati. Presumibilmente si tratta delle date di creazione? Sì, avete indovinato. Nel caso di Nuova Delhi, dobbiamo risalire all’inizio del XX secolo. È allora che gli inglesi iniziarono la sua costruzione. La Vecchia Delhi, come suggerisce il nome, fu costruita molto prima, nel 1648 (per ordine dell’imperatore Shahjahan). Circondata da una cinta muraria, fu la capitale dell’Impero Mughal (trasferitosi qui da Agra).


Oggi la Vecchia Delhi è il cuore storico e pulsante della capitale. Chiamata Purāni Dillī in hindi, è caratterizzata da strade strette, molti bazar, ma è anche più caotica (c’è più disordine). Ma non visitare la Vecchia Delhi e il suo monumento più importante, la moschea Jama Masjid, è come mangiare una mela proibita senza la buccia. A Nuova Delhi ci sono molte più attrazioni ed edifici (tra cui il Forte Rosso, il Gateway of India, la Torre Qutb Minar, il Tempio del Loto e la Tomba di Humayun). Progettata dall’inglese Edwin Lutyens, Nuova Delhi non presenta un’architettura tradizionale, ma sembra meglio ordinata (come dimostrano gli ampi viali o lo stile più moderno degli edifici).
La storia della capitale indiana “in pillole”
La storia di Delhi sarebbe molto lunga. Dovremmo iniziarla facendo un salto indietro fino al… 1052, anche se i primi riferimenti all’area risalgono a tempi molto più antichi (nel 3000 a.C. vi si stabilirono insediamenti di popolazioni appartenenti alla civiltà della Valle dell’Indo). Quindi, in poche parole: è una delle città più antiche e più frequentemente ricostruite al mondo. È meglio conosciuta da quando un certo Anangpal Tomar (chiamato anche Anangpal II), un sovrano indiano della dinastia Tomar, vi stabilì ufficialmente un importante centro commerciale e residenziale.
Tuttavia, lasciamo Delhi e concentriamoci su Nuova Delhi. Questa parte è indissolubilmente legata all’epoca coloniale. Ma non con il XVIII secolo – l’inizio delle attività della Compagnia britannica delle Indie orientali, che espanse la propria influenza approfittando dei deboli governi locali. Né con il XIX secolo, quando, dopo il fallimento dell’insurrezione indiana (Sipai Rebellion), venne formalmente istituita l’India britannica (sotto la corona britannica fino al 1947). In effetti, Nuova Delhi fu costruita nel 1912 (anche se il nome fu usato fino al 1927). I cambiamenti architettonici e culturali introdotti dai colonizzatori sono evidenti. I funzionari britannici si trasferirono qui da Calcutta. Solo dopo l’indipendenza dell’India, Nuova Delhi divenne la capitale ufficiale.
Delhi nel passato e oggi
Prima di volare in questa città indiana, probabilmente vi chiederete se qualcosa è cambiato nel corso degli anni. Alcuni viaggiatori sono stati qui una volta e non hanno alcun desiderio di tornarci. Altri, invece, sono talmente affascinati da Delhi nel suo complesso e da Nuova Delhi da voler tornare qui nel prossimo futuro.
Nuova Delhi è così spaventosa come viene dipinta?
È senza dubbio una città di grandi contrasti. Trascorrendo una vacanza qui, si scoprono luoghi di bellezza e ricchezza, ma si nota subito che sono adiacenti a quartieri molto poveri, dove abbondano baracche e case di fango (le disuguaglianze e le esclusioni socio-religiose sono causate, ad esempio, dal sistema delle caste). Come ha raccontato il viaggiatore e giornalista polacco Adam Bialas in un’intervista, la vista è uno shock per il turista occidentale, soprattutto per le persone con i nervi deboli. Perché non è tutto. Appena scesi dall’aereo, e poi quando si arriva in centro, si sente che l’aria è densa e pungente (soprattutto in inverno, perché è il periodo in cui i contadini bruciano i campi dopo il raccolto). Questo è lo smog (a volte così tossico per le esalazioni che le autorità chiudono le scuole)! Non è quindi un caso che Delhi detenga il titolo di una delle città più inquinate del mondo.

Passeggiando per la capitale indiana, si possono vedere spesso persone povere che bevono acqua avvelenata, ma non stupitevi se davanti al Tempio del Loto c’è un monaco con uno smartphone in mano (è il tipo di persona che ha visto il viaggiatore di cui sopra). Potreste anche assistere – purtroppo – a un linciaggio nel bel mezzo di una piazza (dispensare giustizia e punizioni da soli è piuttosto comune). Eppure Nuova Delhi attrae i forestieri con qualcosa. I monumenti, le mucche felici (in fondo sono sacre!), i colori vivaci, i sapori intensi dei ristoranti consigliati e collaudati (lo street food è sconsigliato). E poi ci sono gli spazi verdi e puliti (ad esempio, il Lodhi Garden), che infrangono completamente la cattiva immagine di questa città. È quindi attraente? La risposta può essere soggettiva, ma vale sempre la pena di cercare la luce nel buio. Qui troverete comunque dei vantaggi evidenti.
Volo per Nuova Delhi – Punti salienti
Se i paragrafi precedenti non vi hanno convinto a visitare Nuova Delhi, è ancora possibile che il nostro riassunto lo faccia. Tuttavia, se è da molto tempo che pensate di vivere la città di persona (e non solo in foto), andate avanti e programmate il vostro primo volo. Comunque la si guardi, sarà un’avventura indimenticabile.
Quanto pagherete per un biglietto aereo?
Su questa pagina troverete voli abbastanza economici per Nuova Delhi. È possibile acquistare un biglietto a un prezzo medio di 1.000 o 1.500 PLN (si tratta di una buona offerta, ma il più delle volte il costo si aggira intorno ai 2.500 PLN o più). È meglio decidere di viaggiare a settembre e nei mesi successivi, perché è in questo periodo che il prezzo è effettivamente più basso.

Ci sono voli diretti per Nuova Delhi?
Ogni mese c’è una sorta di volo per l’India. Ma prima di pianificare un viaggio nella capitale indiana, è bene scoprire se di solito si deve affrontare un volo di collegamento con uno degli aeroporti europei (come Istanbul o Vienna). E qui abbiamo una buona notizia: le compagnie aeree LOT e Air India (non temete, perché il recente terribile incidente in India è un “caso su un milione”) offrono voli diretti (dall’aeroporto Chopin di Varsavia). Certo, non molto spesso, ma è possibile trovarne uno.
Quanto tempo ci vuole per andare dalla Polonia a Delhi?
Il volo per Nuova Delhi terminerà sulla pista del grande, composto da diversi terminal (solo il T3 gestisce i voli internazionali), trafficato Indira Gandhi Airport (DEL in breve). In totale, ci vorranno diverse ore (tempo medio, ma che riguarda le coincidenze con almeno un volo di collegamento). Se si vola direttamente, il viaggio si riduce a sette ore.
Quando è il momento migliore per andare a Nuova Delhi?
Abbiamo già scritto su questo argomento nella nostra guida generale e separata dell’India. Ma soprattutto per voi, ricordiamo e suggeriamo che il periodo migliore per visitare Nuova Delhi è l’inverno. Quindi il periodo tra ottobre e marzo (soprattutto i giorni di dicembre). Perché? Perché è il momento in cui le condizioni sono migliori per passeggiare in città. Nonostante il maggiore smog, ci si può aspettare temperature più gradevoli – fino a un massimo di 25 gradi Celsius – e molte meno precipitazioni (non come nella stagione dei monsoni).
I migliori hotel di Nuova Delhi
Se volete scoprire e vedere le attrazioni turistiche più interessanti (soprattutto monumenti, ma non solo – li descriveremo tutti più avanti), dovrete dedicare a questa città un minimo di 2, ma meglio 3 o 4 giorni. In questo caso, un’attività importante sarà quella di prenotare una camera in anticipo. Dove? In uno degli hotel, dove la sistemazione sarà sicuramente confortevole. Abbiamo già consigliato due strutture di questo tipo in un testo su un viaggio movimentato in India. Lo faremo di nuovo, ma aggiungeremo altre due strutture perfettamente valutate, dove potrete anche prenotare il vostro soggiorno su Booking. Ma prima di “varcare la soglia e aprire la porta della vostra camera”, continuate a leggere per avere qualche consiglio pratico, per essere sicuri di non essere nervosi.
Consiglio pratico 1: Può capitare o meno che una prenotazione venga cancellata all’ultimo minuto (anche quando siete già arrivati in loco, vi diranno che non pernotterete qui). Pertanto, è meglio non optare per un’opzione in cui è richiesto il pagamento anticipato.
Consiglio pratico 2: se un determinato hotel non ha soddisfatto le vostre aspettative in termini di servizi, non dovreste avere difficoltà a trovarne un altro, anche se a tre stelle, per via del prezzo e dei servizi. Gli hotel a Nuova Delhi sono numerosi (circa 3.000 solo sulla piattaforma Booking). La maggior parte dei loro nomi è nota a tutti i tassisti, il che non significa che il loro consiglio sia il migliore (potrebbero darvi un passaggio fino all’altro capo della città nel tentativo di guadagnare di più).
Quanto costa uno zloty polacco per un pernottamento a Nuova Delhi?
È una buona domanda. Se volete pagare pochi spiccioli, potete alloggiare in un ostello a una o due stelle. Ma queste strutture raramente hanno solo recensioni positive. Non sono come il Rainbow Residency, dotato di aria condizionata. Scegliete quindi qualcosa di più interessante e affidabile in termini di comfort (ad esempio uno dei tanti hotel con finestre insonorizzate). Non si tratta necessariamente di un hotel a cinque stelle con una media di 500 PLN a persona per notte. Un hotel a tre o quattro stelle dal costo di 150 o circa 200 zloty sarà sufficiente.
I 4 migliori hotel di Nuova Delhi
In questi hotel vi sentirete al cento per cento “in paradiso”, esaltando le loro numerose virtù:
Tatvamasi Homestay – prenota qui
Indirizzo: N-30 Chittaranjan Park, 110019 Nowe Delhi, Indie



Uno degli alloggi privati più apprezzati della capitale indiana, nonostante sia – difficile da credere – a una stella (!). È apprezzato per la sua posizione in una zona tranquilla della città (a 20 km dall’aeroporto Indira Gandhi e a 11 km dal parco Lodhi Gardens). E anche per il fatto che il proprietario è una persona molto disponibile ed educata. Fa di tutto per assicurarsi che un turista alle prime armi non si perda in un posto nuovo. Offre persino tour dei migliori ristoranti. E ha una camera doppia familiare da offrire, pulita, pulita ogni giorno e grande. Con aria condizionata. Con Wi-Fi gratuito, TV a schermo piatto e persino acqua filtrata. C’è anche una cucina in comune con frigorifero e bollitore. E, naturalmente, un bagno privato con doccia con tenda, articoli da toilette gratuiti e asciugacapelli. Al Tatvamasi Homestay potrete anche rilassarvi nel giardino e sulla terrazza.
Zaza Stay – prenota qui
Indirizzo: G54 Nizamuddin West Near Nizamuddin Durgah, 110013 Nowe Delhi, Indie



Hotel a tre stelle con giardino e terrazza solarium. Costruito a 1,5 km dal famoso monumento – il Gateway of India e a una distanza simile dall’aeroporto come il Tatvamasi Homestay. Come ospiti, potrete usufruire del trasferimento aeroportuale a pagamento. Per quanto riguarda la sistemazione, potrete scegliere tra una delle numerose camere Deluxe (con balcone o patio, vista sulla città o sul giardino). Tutte le camere sono accoglienti, dotate di aria condizionata e internet gratuito. Dormirete su un letto molto comodo. Avrete una buona colazione e una cena gustosa. Inoltre, noleggerete un’auto, che potrete lasciare nel parcheggio privato.
CASA CENTRAL – prenota qui
Indirizzo: 5096 Main Bazar Road, Paharganj, 110055 Nowe Delhi, Indie



Un hotel a conduzione familiare in una zona abbastanza tranquilla per Nuova Delhi (in una strada poco trafficata, a più di 3 km dal centro e a 15 km dall’aeroporto). Ma questo non è l’unico motivo per cui Casa Central è considerato fantastico dagli ospiti. Perché vanta uno staff eccezionalmente cordiale e la pulizia (le camere standard o più grandi, dotate di aria condizionata, vengono pulite ogni giorno; è disponibile anche un servizio di lavanderia). Qui potrete rilassarvi sulla terrazza, usufruire della connessione Wi-Fi gratuita e accendere la TV a schermo piatto. Farete una doccia nel bagno privato, annuserete i prodotti da bagno gratuiti e metterete le pantofole ai piedi. Al mattino vi attende una gustosa colazione à la carte.
The Connaught, New Delhi- IHCL SeleQtions – prenota qui
Indirizzo: 37, Shaheed Bhagat Singh Marg, Connaught Place, Connaught Place, 110001 Nowe Delhi, Indie



Un bell’hotel di alto livello, situato a Connaught Place nel quartiere degli affari, non lontano dalla metropolitana e vicino all’India Gate (in un’ottima posizione). Visibile da lontano, anche di notte (grazie all’illuminazione). Quattro stelle. Diversi piani. La camera Superior più economica costa molto di più di tutti gli hotel descritti sopra. Vale comunque la pena di soggiornare qui, se non altro perché è facilmente raggiungibile in metropolitana. L’hotel offre ottime strutture e servizi, tra cui: una piscina all’aperto, un centro fitness, due ristoranti e un bar. Le camere sono servite giornalmente, spaziose e non fumatori, con connessione Wi-Fi gratuita e set per la preparazione di tè e caffè. È inoltre possibile scegliere tra diverse opzioni di trasferimento dall’aeroporto.
Come muoversi a Nuova Delhi
Ed eccoci al capitolo più importante di questo testo (anche se per alcuni dei nostri lettori la descrizione delle attrazioni più interessanti è altrettanto importante). Delhi, con tutti i suoi distretti e quartieri, è in fondo una grande città di molti milioni di abitanti. Anche se non avete intenzione di esplorarla tutta, ma solo la Vecchia e la Nuova Delhi, dovete essere consapevoli che andare da A a B non sarà facile. Questo perché qui regna il caos stradale. Tutti guidano a piacimento e suonano il clacson come pazzi. Le regole della strada? Quasi nessuno le rispetta, a meno che non si incontrino barriere di cemento sulle strisce pedonali. Come farà un turista polacco, abituato agli ingorghi di Varsavia, a spostarsi a Nuova Delhi senza irritarsi continuamente, spendere un sacco di soldi e dire volgarità sugli automobilisti?

L’atterraggio in aeroporto e quello che succede dopo
Prima di rispondere alla domanda precedente, vi suggeriamo come arrivare direttamente dall’aeroporto Indira Gandhi al centro della città, cioè alla stazione di Nuova Delhi. Trattandosi di una metropoli, il modo migliore e più comodo è quello di acquistare un biglietto (sul posto o su questo sito) per 40 rupie per il treno ad alta velocità (Delhi Metro Rail, Orange Line) che passa ogni 15 minuti. Si percorrono circa 20 km in 25 minuti. La seconda opzione consiste nel pagare un minimo di 22 rupie e salire su un autobus della DTC (Delhi Transport Corporation). Esiste anche una terza opzione, che consiste nel prendere un taxi (molto più costoso da raggiungere) o ordinare un Uber.

Risciò e altri veicoli
Siete già arrivati a Nuova Delhi dall’aeroporto? Ottimo! Siete in albergo e siete sicuri che la vostra prenotazione sia andata a buon fine? Ancora meglio! Tuttavia, non potrete contare solo sui vostri piedi per vedere tutti i punti salienti e i luoghi di interesse, dipingendo la capitale con colori vivaci. Dovrete ricorrere ad altre opzioni. Cosa si può scegliere? Diversi veicoli, non necessariamente a quattro ruote.
È possibile, ad esempio, noleggiare un’auto economica (la compagnia consigliata è Europcar, ma ce ne sono altre, sia in città che nelle vicinanze dell’aeroporto). In questo modo potrete raggiungere a vostro piacimento i luoghi dove i trasporti pubblici non arrivano. Ma questa è una bella sfida, anche per un guidatore polacco esperto – oltre che per gli enormi ingorghi, anche per la difficoltà di parcheggio. Per questo motivo, uno scooter/moto è più consigliato (più facile aggirare gli ostacoli). Tuttavia, più popolari sono i risciò a due ruote, che si infilano ovunque, o gli autoricambi, naturalmente con aria condizionata. Il primo è un veicolo alimentato dalle gambe, mentre il secondo è una sorta di piccolo taxi verde che “gira” soprattutto nella vecchia Delhi (chiamato tuk-tuk). È comodo anche prendere la già citata metropolitana, ma come abbiamo già scritto, in questo modo si raggiungono solo alcune delle attrazioni. In questo caso lo svantaggio è anche la mancanza di tabelloni informativi sui possibili spostamenti, sugli orari di partenza ecc.




Buono a sapersi: Nuova Delhi è una città in cui, a ogni angolo, si incontrano sorridenti conducenti di risciò o tuk-tuk che avvicinano i turisti e offrono un passaggio. Non sono invadenti come i venditori. Non dovete essere i primi ad avvicinarvi a loro, anche se li noterete da lontano (hanno uniformi speciali).
Consiglio pratico: non stupitevi se, invece di andare verso le attrazioni turistiche, il vostro autista dal nome esemplificativo Amit vi porterà prima nei negozi locali. In questo modo avrà dei bonus extra (commissioni, buoni sconto, ecc.). Accettate questo ordine di visita a Delhi, soprattutto perché lo stesso uomo puntuale sarà a vostra disposizione anche il giorno successivo.
Quanto costa viaggiare a Delhi?
Apparentemente tutto è bello, ma è consigliabile preparare in anticipo una somma di denaro adeguata per muoversi a Nuova e Vecchia Delhi. Di seguito vi diremo quanto. E spiegheremo anche in generale da cosa dipende il prezzo di un biglietto o il costo di un taxi.
La più costosa è l’auto, anche quella economica. Per poterla guidare per un giorno pagherete tra le 500 e le 1500 rupie (in media 40 o 50 zloty, 1 rupia corrisponde a 0,043 zloty in valuta polacca). Pertanto, noleggiate uno scooter per circa 300 rupie. Per una corsa in metropolitana, invece, si spendono tra le 10 e le 60 rupie – i prezzi sono influenzati dalla distanza percorsa (da 2 a oltre 32 chilometri). Rimane la bicicletta o il risciò a motore. Con appena 20 o 30 rupie si può fare un breve giro su questi veicoli, anche se si pagherà un po’ di più (fino a 100 o 200 rupie) per i percorsi più lunghi.

Consiglio pratico: come passeggero di un taxi urbano (risciò e autoricambi), contrattate sempre con il conducente (cosa comune e persino gradita). Soprattutto quando la distanza da percorrere è maggiore e in un determinato momento della giornata (questo influisce anche sul costo della corsa) e il viaggio sarà più lungo. Con la capacità di negoziare, si può abbassare il prezzo per il chilometro successivo.
Nuova Delhi – alcuni consigli per i turisti alle prime armi
Conoscete bene la città di Delhi. Avete annotato sul vostro taccuino o sul vostro telefono gli indirizzi degli hotel consigliati, sia da noi che dai turisti ospiti di tutto il mondo. È arrivato il momento di esplorare i vari siti e luoghi? Rilassatevi. Questo sarà il momento successivo. Prima, però, ricordate i consigli che renderanno il vostro soggiorno nella capitale indiana un’esperienza più piacevole, senza spiacevoli sorprese.
- Per cominciare, procuratevi una mappa gratuita della città, sulla quale sono segnate le attrazioni più importanti. È possibile ottenerla gratuitamente presso l’ufficio informazioni turistiche (l’ufficio si trova a questo indirizzo: Government of India Tourist Office, 88 Janpath);
- Scriveremo di più sulla sicurezza a Nuova Delhi nella sezione FAQ, ma ecco un avvertimento: attenzione ai cani randagi. Ce ne sono davvero parecchi. Trattati come maledetti, sono talvolta aggressivi se provocati (litigano tra loro intorno al Gateway of India, bighellonano in diversi quartieri);
- New Delhi è una città in cui ci sono mini market. Si tratta di negozi dove si acquistano soprattutto prodotti per l’igiene e generi alimentari come semole, riso, pasta e spezie;
- Non indossare abiti che possano risultare offensivi per le credenze e la cultura. Le donne devono coprire le spalle e le ginocchia e gli uomini devono indossare camicie ariose;
- Toglietevi le scarpe prima di varcare i cancelli di moschee e templi. In questo modo mostrerete rispetto per le tradizioni e la religione;
- Se viaggiate a Nuova Delhi con una persona cara, non tenetela per mano, non abbracciatela e non baciatela. Mostrarsi affettuosi in mezzo alla folla non è accettabile e può comportare… una multa;
- A Nuova Delhi pagherete in rupie indiane (cambiate subito la valuta). Ma è possibile utilizzare una carta di credito, anche se non ovunque;
- Il cibo di strada è il vero gusto pungente dell’India, ma non è sempre fresco e buono per lo stomaco e non ovunque (proprio come l’acqua del rubinetto). Ciò è dovuto alla mancanza di igiene, alla polvere, ai fumi e all’olio vecchio. Per questo motivo, è meglio cenare in ristoranti di alto livello recensiti positivamente (come Rajinder Da Dhaba, dove potrete gustare un delizioso pollo condito con salsa di arachidi).
Visita di Delhi – tappe principali
“Armati” di informazioni utili, potrete finalmente scoprire ciò che Nuova Delhi ha in serbo per voi. Esplorare da soli le attrazioni e le meraviglie di questa città (con un piccolo aiuto da parte di un autista di risciò) sarà senza dubbio una grande avventura. Tuttavia, vale la pena di optare per le varie visite guidate organizzate a pagamento disponibili qui.
Da sapere: la cosa migliore è iniziare la visita di Nuova Delhi dalla piazza centrale (Connaught Place), dove si nota subito la bandiera indiana. Essa pende da un pennone alto 63 metri. È larga 18 metri e lunga 27 metri.
In templi e tombe mistiche
Due di essi li avete già conosciuti leggendo il nostro testo sull’India insolita. Pertanto, non descriveremo questi edifici in modo dettagliato. Anche se potrete avere un’idea del loro misticismo solo una volta arrivati a Delhi, il solo breve accenno (caratteristiche e foto a corredo) dovrebbe essere sufficiente a farvi ricordare che dovete assolutamente venire qui ad ammirare questi luoghi. Quali? Eccoli:
Tempio del Loto
Il tempio più famoso e più visitato di Nuova Delhi (come testimoniano le lunghissime code e l’ingresso gratuito). È stato costruito negli anni ’80, quindi molto più recente degli altri edifici religiosi. Si trova nella parte meridionale del centro di Delhi, vicino al fiume Yamuna (un affluente del Gange). Sebbene sia un tempio di seguaci baha’i, all’interno non troverete alcun simbolo tipico di questa religione monoteista. Tutti possono pregare qui per tutto il giorno, perché secondo i baha’i tutti sono uguali. Il modo più semplice per arrivare qui è prendere la metropolitana e scendere alla stazione Kalkaji Mandir.

Da sapere: cosa caratterizza il Tempio del Loto? Principalmente un blocco a forma di fiore di loto con un totale di 27 “petali”, che formano i nove lati del mondo religioso e gli ingressi alla sala di preghiera situata al centro (una forma simbolica a nove lati). All’interno possono soggiornare fino a 2.500 persone spiritualizzate che si meravigliano dello stile minimalista, delle pareti spaziose e del tetto di vetro, attraverso il quale entra la luce naturale. Nelle vicinanze si trova anche un bellissimo giardino verde.
Grande Moschea
Conosciuta anche con i nomi di Moschea del Venerdì e Jama Masjid. Si trova nella Vecchia Delhi (su una collina, nel quartiere storico di Shahjahanabad). È l’edificio musulmano più grande e rappresentativo del suo genere in India. È possibile raggiungerlo prendendo la metropolitana o un taxi. Fu costruito in arenaria rossa e marmo bianco, nell’arco di diversi anni (fonti diverse riportano date diverse) nel XVII secolo per ordine dell’imperatore Shahjahan. In questa moschea possono pregare al massimo 25.000 persone. Per lo più nell’ampio cortile, anche se il tempio stesso è di dimensioni considerevoli (80 metri di lunghezza e due minareti alti 40 metri).

Da sapere: è possibile visitare la moschea tutti i giorni tranne il venerdì, quando si svolgono le preghiere. L’ingresso al cortile è gratuito. Ma se volete varcare le soglie dell’edificio e salire su uno dei minareti, dovrete pagare una tassa tra le 100 e le 300 rupie. Questa somma vi permetterà anche di scattare foto all’esterno.
Consiglio pratico: non dimenticate di indossare un abito lungo (se non ne avete uno, potete noleggiarlo in loco) e di togliervi le scarpe, che terrete in mano o riporrete nello zaino. Non lasciatele “in custodia” alle guardie, che vi chiederanno in cambio una sostanziosa mancia.

Torre del Kutb Minar
Un altro interessante monumento, visibile da lontano, di cui Nuova Delhi va fiera. Si tratta del Kutb Minar. Una torre, anche se il nome minareto (il più alto del mondo, se intendiamo il materiale utilizzato per la sua costruzione: mattoni e arenaria rossa) è più adatto in questo caso. Con un’altezza di 73 metri, un diametro di 3 metri in cima e 14 metri alla base, è davvero una struttura svettante. Molto antica. Eretta all’inizio del XIII secolo, fondata dal conquistatore musulmano della città Qutb-ud-din Aibak, in segno di vittoria! Si trova nella zona sud di Delhi, a Seth Sarai. Fa parte del complesso di Qutab, patrimonio mondiale dell’UNESCO. Come arrivare qui? Basta prendere la metropolitana (linea gialla) e scendere alla stazione situata a circa 2 km da questo monumento, quindi prendere un risciò o camminare con le proprie gambe.

Tempio di Akshardham
In quanto capitale dell’India, Nuova Delhi ha un numero ancora maggiore di edifici a scopo religioso. Citiamo, ad esempio, il più giovane, il tempio indù Akshardham, inaugurato nel 2005, sulla riva orientale del fiume Yamuna a Nuova Delhi. Perché vale la pena visitarlo? Perché è un edificio magnifico, riccamente decorato, dall’architettura complessa. Creato con marmo e arenaria, con l’aiuto di migliaia di volontari. Alto 43 metri, attira lo sguardo con le sue numerose cupole e guglie. È sostenuta da più di 200 solidi pilastri. Al centro si trovano 20.000 statue! Qui si respira la magia dell’induismo.
Da sapere: l’ingresso è gratuito (ma non sarà possibile entrare dopo le 18.30). Solo per poter ammirare una determinata attrazione è necessario spendere 95 rupie. Stiamo parlando del fantastico spettacolo al tramonto della fontana e delle luci.
Tomba di Humayun
Sebbene Nuova Delhi abbia diverse tombe (come la settecentesca Tomba Safdarjung), il luogo di sepoltura più famoso rimane il Mausoleo dell’imperatore Humayun. L’intero complesso è inserito nella lista dell’UNESCO. Fu costruito a metà del XVI secolo, in un periodo di ben 16 anni, negli stili persiano e indiano tipici della dinastia Mughal. È interessante notare che fu su richiesta della moglie del giovane sovrano deceduto (48 anni), Nasir ad-Din Humayun. Oltre al suo sarcofago, nell’area si trovano altre tombe – 150 in totale! L’ingresso non è gratuito. Costa parecchio, qualche centinaio di rupie (a meno che non siate residenti a Delhi, allora meno). Tuttavia, vale la pena spendere così tanto, soprattutto perché non incontrerete folle (vi imbatterete soprattutto in gite scolastiche). Vedrete un edificio di 47 metri di altezza e 91 metri di larghezza, che si erge su una piattaforma, in arenaria rossa e bianca e in marmo nero e giallo.

Da sapere: la Tomba di Humayun si trova nel quartiere Nizamuddin East. Potrete raggiungere le sue vicinanze in tuk-tuk, ma solo dopo essere arrivati in metropolitana alla stazione situata a 2,2 km di distanza.
Il bellissimo giardino di Lodhi
Immersi nel misticismo ma anche stanchi di esplorare i templi, probabilmente vorrete un posto dove riposare prima di esplorare altre attrazioni turistiche. A New Delhi c’è il tipo di posto in cui ci si sente come in un’altra terra. Verde. Pulita. Niente a che vedere con la rumorosa e travagliata capitale dell’India.

Stiamo parlando del Lodhi Garden, fondato a metà degli anni Trenta dagli inglesi. In un luogo che ricorda tempi passati, cioè a cavallo tra il XV e il XVI secolo, quando la dinastia dei Lodi vi regnò per ben 70 anni. Dove si trova esattamente questo luogo libero, tranquillo e grazioso, aperto dalle 6 del mattino fino a sera? Con una superficie di 90 acri, il parco verde si trova adiacente alla stazione e al trendy Khan Market e vicino alla Tomba Safdarjung. Vi si trovano anche monumenti e tombe storiche (come l’imponente Bada/Bara Gumbad). È possibile raggiungerlo facilmente con qualsiasi mezzo di trasporto.
Monumenti e siti storici
Dopo essersi rilassati nel parco cittadino Lodhi Garden, vale la pena continuare la visita di Nuova Delhi. Sulla mappa di questa città si trovano infatti edifici perfetti per le cartoline. Li abbiamo descritti in un precedente testo separato su tutta l’India. Tuttavia, lo ripetiamo, anche se per sommi capi. Questi edifici sono, ovviamente:
- La Porta dell’India – un monumento (arco di trionfo) che rende omaggio ai soldati indiani caduti nella Prima guerra mondiale e nei combattimenti in Afghanistan (i loro nomi vi sono incisi). È alto 42 metri. Progettato da Edwin Lutyens. Illuminato di notte. Costruito nel 1931. Si trova nel centro di Nuova Delhi, alla fine del viale Rajpath, dove convergono molte strade. È anche un importante punto di riferimento. Un monumento dal nome simile si trova a Mumbai.
- Il Forte Rosso – un sito altrettanto importante dal punto di vista storico, dove ogni anno viene issata un’enorme bandiera durante il Giorno dell’Indipendenza (15 agosto) e dove il Primo Ministro dell’India tiene un discorso cerimoniale. Si tratta di un complesso risalente al XVII secolo costruito dai Moghul, che aveva una funzione difensiva ma anche residenziale. Con mura spesse, varie porte (la principale è Lahori) e bazar. Nei secoli successivi fu occupata dagli inglesi, che dovettero ricostruire gli interni danneggiati. Ingresso – 600 rupie.


Musei e altri luoghi di interesse
Nuova Delhi è una città dove, anche dopo aver visitato tutti i templi e visto ogni monumento, non ci si annoia. C’è qualcos’altro! Non si tratta solo dei parchi di divertimento (ce ne sono diversi), del più antico osservatorio astronomico con strumenti di misurazione in pietra (Jantar Mantar, costruito nel 1724 dal Maharaja Sawai Jai Singh II) o della sorprendente Galleria d’Arte Contemporanea. Ci sono infatti luoghi che possono sorprendere positivamente e farvi immergere ancora di più nell’unicità della capitale indiana. Sono:
- Museo Nazionale con un’ampia collezione di sculture antiche, tessuti, gioielli e manoscritti, i più antichi dei quali risalgono a 5.000 anni fa. Si finisce qui se si arriva all’incrocio tra Janpath e Maulana Azad Road (ingresso – 650 rupie);
- Museo nazionale di Gandhi vicino a Raj Ghat, il luogo di cremazione del “padre della nazione”. Qui potrete conoscere l’intera vita del Mahatma Gandhi senza pagare il biglietto d’ingresso, aiutati da libri, diari, documenti, diari, fotografie e filmati. In uno dei cinque padiglioni troverete anche gli occhiali originali indossati dallo statista e filosofo indiano e persino… i proiettili che lo uccisero, estratti dal suo corpo;
- Agrasen Ki Baoli, o l’antico pozzo a gradini vicino a Connaught Place, costruito nel XIV secolo. Ci sono più di 100 gradini di pietra che scendono nelle sue profondità, fino al fondo (dove si dice che dimorino i demoni, ma che permettono di attingere acqua). È lunga 60 m e larga 15 m. Prende il nome dal leggendario re Agrasen (discendente del dio Rama);
- mercati e bazar locali affollati, con una varietà di merci, sapori e odori intensi (ad esempio Chawri Bazar, dove si possono acquistare cartoline, biglietti di nozze e persino strumenti musicali; Khari Baoli, un mercato delle spezie e Chandni Chowk, che è uno dei bazar più antichi della Vecchia Delhi).


Fatti interessanti su Nuova Delhi
Prima di incoraggiarvi a visitare la capitale indiana, abbiamo qualche altra informazione sulla città. Certo, alcune non sono ottimistiche, ma vale la pena di avere una prospettiva più ampia su come è Nuova Delhi.
- Il fiume Yamuna attraversa Delhi. È talmente inquinato dalle acque reflue municipali e dai rifiuti agricoli che la Corte Suprema ne ha limitato la balneazione. Nonostante ciò e nonostante i rischi per la salute, i residenti continuano a fare il bucato e a lavarsi in esso, ritenendolo un fiume sacro;
- La metropolitana di Nuova Delhi ha carrozze (soprattutto la prima) che possono essere utilizzate solo da donne;
- L’auto Ambassador è chiamata il “re delle strade indiane”. Dal 1957 al 2014, 900.000 esemplari di quest’auto sono “usciti” dalla linea di produzione;
- La vecchia e la nuova Delhi vi mostreranno il divario tra ricchi e poveri. Secondo il Times of India, nell’intera area metropolitana ci sono 750 baraccopoli, dove 2 milioni di persone vivono tra rifiuti e sporcizia. D’altra parte, più di 30.000 milionari e 16 miliardari godono di una vita dignitosa nella stessa città!
- Girando per Delhi, al cento per cento incontrerete una mucca. E non solo una, ma molte altre mucche! Questo non dovrebbe sorprendere più di tanto. Questi animali giacciono e camminano per strada. Questo perché sono considerate sacre e una delle sette madri dell’uomo, le nutrici. Il loro latte ha “poteri curativi”, ma la carne non è adatta al consumo (a causa dello status delle mucche, non della qualità della carne).



Nuova Delhi: il riassunto di un viaggio indimenticabile
Nonostante gli estremi, o forse proprio a causa di essi, la capitale dell’India “bespeak”. Non solo con l’aria pesante e gli odori meno gradevoli. La povertà è visibile quasi a ogni angolo – questo è un dato di fatto, ma cosa può fare un turista polacco al riguardo? Non chiuderete gli occhi, ma non scapperete nemmeno il più lontano possibile. Perché Nuova Delhi è una terra unica, dove il mondo migliore incontra quello peggiore. Dove la modernità e i colori si mescolano con le epoche antiche e il grigiore. Se il nostro testo vi aiuta a orientarvi in questa città, bene. Ancora meglio se vi incoraggia a fare un viaggio a dicembre. Tuttavia, sta a voi e alle vostre esperienze decidere se volete tornare qui.
Nuova Delhi – FAQ
Non è finita. Benvenuti nella sezione del lettore dedicata alle domande frequenti!
Dove si trova esattamente Nuova Delhi?
Si trova nel nord del Paese, sulla sponda occidentale del fiume Yamuna. È trattata come una città separata in termini di amministrazione. Ma va aggiunto che è allo stesso tempo parte di un agglomerato più grande che è Delhi. Fa parte del Territorio Nazionale della Capitale di Delhi (NCT).

Quante persone vivono a Delhi?
La città è oggi una delle tre più grandi al mondo in termini di popolazione (insieme a Tokyo e Shanghai). Secondo gli ultimi dati ufficiali, Delhi ospita 33,8 milioni di persone. Nella stessa Nuova Delhi (la sua area) sono molto meno, anche se il numero è comunque impressionante: diverse centinaia di migliaia o più.
Quale valuta si usa per pagare a Nuova Delhi?
La rupia indiana. È la valuta utilizzata in India. È divisa in 100 paisa. La sua abbreviazione, o codice valutario, è INR. 100 INR equivalgono a 4,28 PLN/1,17 USD/1 EUR.
Quale lingua parlare a Nuova Delhi?
Andrete d’accordo con l’inglese senza problemi, ma non con tutti. Più dell’80% della popolazione parla hindi. Ma è sufficiente imparare qualche parola ed espressione in hindi, ad esempio per chiedere il prezzo o la quantità di un certo bene o servizio (kitna hai?). Anche l’inglese di base è parlato da un buon numero di persone, ma si tratta soprattutto di dipendenti di alberghi, proprietari di grandi negozi, ristoranti e tassisti.
Questa Nuova Delhi è una città pulita?
Purtroppo, New Delhi non può certo essere definita un agglomerato pulito. Non solo produce 14.000 tonnellate (!) di rifiuti urbani al giorno, ma la concentrazione di particolato è così alta che l’indice di qualità dell’aria supera di gran lunga gli standard accettabili. Negli ultimi anni le autorità hanno cercato di migliorare la situazione, ma credo che vietare i petardi non sia sufficiente.

Nuova Delhi è davvero sicura?
È sicura come molte altre metropoli. Se viaggiate da soli, prendete alcune precauzioni per evitare di cadere vittime di borseggiatori nelle aree e nei luoghi affollati (come i templi e la metropolitana) o di truffatori. Nascondete gli oggetti di valore. Non fidatevi di tutti gli sconosciuti che vi avvicinano. Non camminate ovunque quando fa buio. Ed essendo una donna, vestitevi con modestia, non con sfida.
Quanti giorni trascorrere a Nuova Delhi?
Come abbiamo scritto in uno dei capitoli, qualche giorno, o più precisamente da 2 a 4 giorni. Questo tempo vi permetterà di innamorarvi (anche se può essere un amore difficile) di questa città e di entrare nella sua atmosfera.
Nuova Delhi e Delhi sono sinonimi?
Sia sì che no, anche se più la seconda. Si tratta infatti di nomi correlati, anche se quando si parla di Delhi si intende anche Nuova Delhi e Vecchia Delhi. Tuttavia, quando si parla di Nuova Delhi, si parla specificamente di un distretto e di una capitale separata, anche se a volte, quando si scrive di Nuova Delhi, la parola Delhi può essere usata in modo intercambiabile.
Come muoversi a Nuova Delhi?
Abbiamo trattato questo argomento in un capitolo piuttosto esaustivo. Ma vi ricordiamo che potrete spostarvi nella capitale indiana con i vari mezzi di trasporto disponibili ogni giorno. Quale scegliere dipende dal vostro budget e dalle vostre preferenze. La metropolitana è veloce e non affollata come l’autobus (non sempre con aria condizionata e con un biglietto di poche decine di rupie). Non è soggetta a ingorghi come l’auto e permette di percorrere distanze maggiori, anche se non vi porterà vicino a tutte le attrazioni. I taxi (risciò a tre ruote, tuk-tuk a motore) o gli scooter, invece, consentono di ammirare meglio i luoghi e di evitare la congestione del traffico, ma sono adatti a distanze più brevi.



Un turista può guidare un’auto a Nuova Delhi?
SÌ. Eppure in India, un turista ha bisogno di un permesso internazionale di guida (IDP) per guidare un veicolo. Questo documento gli verrà rilasciato dal RTO (Regional Transport Office) e sarà valido in tutta l’India, dove vige la circolazione a sinistra! Inoltre, per poter guidare legalmente l’auto, deve essere in possesso di un certificato di immatricolazione polacco valido. La sola patente di guida polacca non è sufficiente. Ma non consigliamo comunque questa opzione di mobilità.
Come non perdersi a Nuova Delhi?
Una semplice mappa cartacea della città potrebbe non aiutarvi a comprendere appieno cosa e dove vi trovate. Anche google maps è utile. È anche una buona idea organizzare in anticipo l’itinerario della giornata. L’ideale è farsi aiutare da un autista di fiducia.