Fin dai tempi più remoti, l’uomo ha guardato il cielo e ha visto ogni sorta di cose. Il tema degli oggetti volanti non identificati ha sempre acceso l’immaginazione. Ci concentreremo sul capitolo moderno dell’epopea UFO… Questo sarà un articolo di viaggio il più possibile, ma questa volta l’itinerario di viaggio vi porterà in luoghi che sono diventati famosi in un modo o nell’altro per il loro legame con questo eccentrico argomento. Il piano è quello di visitare i quattro Stati chiave degli USA, anche se nulla vieta di concedersi un’avventura del genere in porzioni più piccole. Potete sempre visitare i luoghi descritti di seguito mentre siete in vacanza in New Mexico, Nevada, California o Wyoming. Spero solo che, grazie a questo articolo, nessun “uomo in nero” venga a cercarmi….
- in questo articolo troverete un itinerario pronto per l’uso di diverse località degli Stati Uniti che sono direttamente famose per gli avvistamenti UFO o che sono in qualche modo collegate all’argomento
- scoprire di più sulla storia e sulla ricerca del fenomeno UFO negli Stati Uniti – nell’articolo troverete anche dei filmati che documentano l’insolito fenomeno
- visitate con noi il luogo che è diventato la culla dell’ufologia moderna, la famigerata base militare dove sarebbero stati conservati i resti di veicoli UFO e una certa montagna che ha immortalato il tema dell’incontro con una civiltà aliena sullo schermo cinematografico
- vi suggeriamo dove alloggiare durante questo tour ufologico negli Stati Uniti – abbiamo selezionato per voi i migliori hotel dal sito Booking.com
Storia dell’ufologia negli Stati Uniti: incidenti e ricerche
Questo capitolo intende fare luce sull’argomento per coloro che vorrebbero saperne di più sugli UFO (oggetti volanti non identificati) ma hanno paura di chiedere. È anche una necessaria introduzione a un tour negli Stati Uniti sulle tracce di questo fenomeno. Ci concentreremo sulle storie UFO più importanti.
Roswell e le sue conseguenze (1947)
A parte i primi avvistamenti di “dischi volanti”, segnalati nel giugno 1947 dal pilota Keneth Arnold, fu a Roswell che iniziò l’era dell’ufologia moderna. Fu un mese dopo, nel luglio dello stesso anno.
Nell’estate del 1947, l’agricoltore William “Mac” Brazel scoprì misteriosi detriti in uno dei suoi pascoli nel Nuovo Messico, tra cui aste metalliche, pezzi di plastica e insoliti ritagli di carta. Dopo la segnalazione di Brazel, i soldati della vicina base aerea militare di Roswell arrivarono per recuperare i materiali. La stampa locale titolò che a Roswell era precipitato un “disco volante”, ma gli ufficiali militari sostennero che si trattava solo di un pallone meteorologico abbattuto. Falsificarono persino una conferenza stampa in cui il povero ufficiale Jessie Marcel fu fotografato con detriti diversi da quelli che aveva visto personalmente in una fattoria vicino a Roswell. Per il resto della sua vita non riuscì a farsene una ragione….

Oggi l’esercito sostiene che, in realtà, nella fattoria sono stati trovati frammenti di un’impresa militare top-secret chiamata Progetto Mogul. Si trattava del lancio di palloni aerostatici ad alta quota contenenti apparecchiature utilizzate per rilevare gli esperimenti nucleari sovietici. Ma le teorie cospirative sono sempre vive. Nel corso del tempo, si è parlato di corpi alieni (uno sarebbe sopravvissuto all’incidente), ed è emerso persino un falso ma famoso video di autopsia aliena (reperibile online). L’interesse per l’incidente non è affatto scemato, anche se oggi ha più le caratteristiche di un’attrazione turistica.
Bob Lazar e l’Area 51 (1989)
Anche questo caso fece scalpore tra l’opinione pubblica. Alla fine del 1989, il fisico americano (anche se oggi è difficile trovare documenti che confermino la sua formazione…) Robert Lazar rilasciò un’intervista al giornalista George Knapp. In essa affermava di essere stato coinvolto in un progetto segreto del governo statunitense per l’ingegneria inversa della tecnologia extraterrestre. Avrebbe lavorato presso l’Area 51 dell’esercito e avrebbe visto i rottami di diversi veicoli spaziali recuperati sul posto. Ha anche assistito ai test di volo di alcuni di essi.
Lazar può essere creduto o meno. Ciò non toglie che le sue storie abbiano attirato ulteriormente l’attenzione del pubblico sulla struttura segreta e abbiano generato ulteriori teorie cospirative sulla conoscenza della vita extraterrestre da parte del governo. Tuttavia, gli scettici sostengono che egli sia uno degli informatori che distolgono deliberatamente lo sguardo dai progetti reali del governo.
Luci su Phoenix (1997)
Il 13 marzo 1997 era una serata tranquilla. Intorno alle 20:00, strane luci apparvero improvvisamente nel cielo sopra la città di Phoenix, in Arizona, formando gradualmente un’enorme forma triangolare. Diverse migliaia di residenti hanno assistito al fenomeno! Alcuni erano così vicini al fenomeno che in seguito giurarono che si trattava in realtà di un unico enorme oggetto con luci incorporate nei bordi. Si suppone che fosse grande come uno stadio di calcio! Altri hanno anche notato che, prima che le luci scomparissero dal cielo, diversi jet da combattimento volavano verso di loro da una base aerea vicina.
La questione ha attirato rapidamente l’attenzione dei media e ha persino acceso una discussione nel consiglio comunale locale. Sotto la pressione dell’opinione pubblica, il governatore dell’Arizona Fife Symington tenne una conferenza stampa in cui apparve… accompagnato da un assistente vestito da alieno. I testimoni dell’evento, tuttavia, non ridevano. I militari replicarono alle teorie cospirative sugli UFO affermando che si trattava solo di razzi lanciati dagli aerei. Tuttavia, nessuno aveva organizzato manovre nelle vicinanze. Ciò che aggiunge pepe alla storia è che anni dopo lo stesso arguto governatore ammise di aver visto delle luci nel cielo. Considerazioni politiche dell’epoca gli imposero di tacere e di scherzare. Una strana vicenda, ancora oggi inspiegabile….
Ranch degli Skinwalker (XX/XI secolo)
Questo luogo deve essere menzionato almeno in qualche frase. Il ranch si trova nello Utah, a sud-est della città di Ballard. Si tratta di un terreno di circa 210 ettari ed è considerato il luogo di numerosi fenomeni paranormali e attività legate agli UFO. Il nome si riferisce al mitico skinwalker (mutaforma) della leggenda della tribù indiana dei Navajo, uno sciamano che si dice fosse in grado di trasformarsi a comando in un lupo o in altri animali.
La massima intensità dei fenomeni si è verificata all’inizio del secolo. I proprietari interessati misero addirittura la loro casa a disposizione di diversi gruppi di ricerca e si dice che furono registrati numerosi fenomeni, ma i risultati furono tenuti segreti. George Knapp, lo scopritore di Bob Lazar, fu molto coinvolto nel caso. Tra gli eventi sconcertanti vi sono: sparizioni e mutilazioni di bestiame, avvistamenti di oggetti o sfere volanti non identificati, l’apparizione di enormi animali con gli occhi rossi (skinwalker?) e oggetti invisibili che emettono un campo magnetico distruttivo. Purtroppo, l’ingresso al Ranch degli Skinwalker è vietato.
Tic Tac volante (2004)
Che tempesta mediatica si è scatenata negli Stati Uniti dopo la pubblicazione di questo video (vedi sotto). Il 14 novembre 2004, il pilota di un caccia F/A-18 Hornet ha avvistato un oggetto insolito nel cielo vicino alla costa dell’isola di Catalina, in California. Con l’aspetto di un UFO bianco a forma di tic-tac-toe, è apparso a un’altitudine di 24.000 metri e poi è sceso rapidamente verso l’oceano. Lì ha improvvisamente decelerato e si è librato a 6100 metri sopra l’acqua. Il pilota David Fravor ha cercato di seguire l’oggetto e si è mosso verso di esso, ma l’UFO è schizzato verso l’alto. Era lungo 12 metri, non aveva ali e non lasciava tracce di condensa. Shock e incredulità!
Il filmato della cabina di pilotaggio è stato rilasciato e reso pubblico dal Pentagono solo nel 2020, sebbene fosse già noto da una circolazione non ufficiale prima di allora. Probabilmente è stata la prima volta che è stato riconosciuto che si trattava di una documentazione reale di un oggetto UFO. Da allora l’isola di Catalina è stata fonte di altre segnalazioni di presunti veicoli alieni.
Gli UFO contro la scienza e i politici
Non è un segreto che la questione UFO sia stata “censurata” fin dall’inizio. Il caso Roswell è stato rapidamente insabbiato dall’esercito e dal governo, mentre gli scienziati hanno lanciato l’allarme, accusando gli appassionati di UFO di aver subito il “lavaggio del cervello”. Un tentativo di nascondere la questione sotto il tappeto fu il famoso “Libro Blu” (Blue Book) negli anni ’60 – un’organizzazione che avrebbe indagato sulla questione, ma che in realtà scaricò la maggior parte dei rapporti sul “gas di palude”. Ciò non toglie che Allen Hynek, a capo di questa formazione governativa, sia passato da scettico a entusiasta interessato….
Lungo il percorso ci furono molti informatori, molti dei quali morirono miseramente in circostanze che rimangono tuttora inspiegabili. Da un lato la questione era scomoda, dall’altro gli UFO venivano sempre più spesso indicati come un modo per stemperare la questione dei “progetti neri” del governo statunitense. Molti parlavano addirittura di basi aliene sulla Terra! Ba, c’era un presidente – Jimmy Carter (1977-1981) – che ricordava apertamente il suo personale incidente UFO e prometteva l’imminente “divulgazione dei file”.
Con il tempo, l’interesse per gli UFO si è rafforzato. Emersero anche scienziati in carne e ossa che studiarono l’argomento in modo sempre più approfondito. L’esempio emblematico è quello del famoso fisico Stanton Friedman. Fino alla fine della sua vita, ad esempio, credeva che a Roswell si fosse effettivamente schiantato un disco volante non proveniente da questo mondo. Anche l’astronomo e informatico Jacques Vallee, ovviamente francese, si stabilì negli Stati Uniti e indagò sul fenomeno. È stato persino ritratto nel famoso film di Spielberg “Incontri ravvicinati del terzo tipo” (1977). Di esseri alieni hanno parlato apertamente diversi piloti e astronauti, come Edgar Mitchell, il sesto uomo sulla Luna. Più recentemente, l’anziano fisico quantistico e collaboratore della CIA Jack Sarfatti è saltato fuori come il proverbiale “Filippo dalla canapa”, affermando apertamente di aver visto un “alieno vivente e parlante”. Un altro informatore che sussurra, o forse c’è qualcosa di vero in questo? Forse la piattaforma è andata, o meglio volata via, dopo tutto? Nessuno lo sa, il più vecchio degli highlander….

Il caso UFO oggi…
Oggi, soprattutto dopo le registrazioni “tic tac” rese pubbliche dal Pentagono, ci sono audizioni pubbliche al Congresso degli Stati Uniti. Si può parlare di una rinascita del caso UFO (oggi si parla piuttosto di UAP, fenomeni aerei non identificati)? Anche la perdurante popolarità della serie X-Files negli Stati Uniti è una prova di qualcosa.
Una delle ultime star della scena ufologica statunitense è Luis Elizondo. È un ex ufficiale dell’esercito americano che è entrato in contatto con il paranormale – la percezione extrasensoriale – quando era già nell’esercito. Poco dopo, si è interessato agli UFO e ha creato “To the Stars Academy”, dove il suo partner era un noto musicista, Tom DeLonge della band Blink 182. Un personaggio molto interessante e autore di libri molto letti. Ha una cerchia di sostenitori convinti e di nemici nella comunità.
E questo è probabilmente sufficiente per iniziare l’argomento. Se siete arrivati alla fine di questo capitolo, potreste essere ancora interessati a seguire le tracce degli UFO negli Stati Uniti…
Prima di volare negli Stati Uniti…
So che state già incrociando le gambe per vivere un incontro ravvicinato con gli alieni, ma vale la pena ricordare alcune cose. Se vi recate negli Stati Uniti, sappiate che potete entrare nel Paese solo con un passaporto valido e un documento aggiuntivo: ESTA (21 dollari da fare) o visto statunitense. La data di scadenza di questi documenti influisce direttamente sulla determinazione della durata massima del soggiorno negli Stati Uniti. Ricordate che anche i bambini che viaggiano con voi devono essere registrati nel sistema informatico ESTA.
Preparatevi anche a una serie di domande in aeroporto. Per quanto tempo avete volato, cosa volete visitare, quanto denaro avete per il vostro soggiorno…. Le norme degli Stati Uniti consentono di trasportare fino a 10.000 dollari (o l’equivalente) oltre il confine senza doverli dichiarare.
Si consiglia inoltre di stipulare un’assicurazione di viaggio per il vostro viaggio negli Stati Uniti. Ciò riguarda soprattutto i costi di eventuali cure mediche e di ricovero in ospedale in caso di malattia o incidente improvviso. Inoltre, è necessario coprire i costi del trasporto medico.
Roswell – Stato del Nuovo Messico
È un peccato non visitare il luogo in cui tutto è cominciato – tutto il clamore sugli alieni negli Stati Uniti. Roswell è, infatti, la parola chiave per tutti gli appassionati di UFO.
Come arrivarci?
In modo abbastanza semplice. Roswell si trova alla confluenza di tre fiumi – Spring, Hondo e Pecos – ed è stata fondata nel 1870 da un signore di nome Van Smith. Nel villaggio è presente un aeroporto (Industrial Aircenter Airport – codice ROW), quindi è possibile volare qui dalla città di El Paso, ad esempio. Vale anche la pena di controllare i collegamenti da Albuquerque, dove si possono trovare più voli diretti, a volte a prezzi vantaggiosi. È possibile utilizzare l’applicazione Skyscanner per cercare i voli.

Destinazioni alberghiere
Ecco due suggerimenti che godono di una certa fama tra i turisti, utenti del sito Booking.com. Sì, ci saranno tocchi ufologici!
Fairfield Inn & Suites Roswell – prenota qui!
indirizzo: 1201 North Main , Roswell, NM 88201, Stati Uniti d’America
Struttura a tre stelle nel centro della città. Piscina all’aperto, centro fitness e vasca idromassaggio. Ogni giorno viene servita una colazione calda. Tutte le camere sono dotate di connessione WiFi gratuita. A 2 km dal Museo Ufologico. Bloccate le finestre contro gli estranei!



Roswell Inn – schiantatevi qui!
indirizzo: 2101 North Main Street, Roswell, NM 88201, Stati Uniti d’America
“Schiantatevi qui” – recita il divertente testo all’ingresso dell’hotel, che ovviamente strizza l’occhio ai sostenitori della teoria secondo cui un disco volante si sarebbe schiantato a Roswell. Camere familiari con bagno privato e connessione via cavo, adatte ai turisti più parsimoniosi. Sono disponibili distributori automatici di snack e bevande, un toccasana in una calda giornata nel deserto. A meno di 3 km dal Museo Ufologico. Cercate un uovo a sorpresa…



Museo ufologico di Roswell
Il Museo di Roswell è stato istituito negli anni Novanta, quando la teoria dei palloni meteorologici non era sostanzialmente più valida. Già alla fine degli anni Settanta, Stantron Friedman intervistò Jessie Marcel, lo sfortunato ufficiale della base aerea della città che avrebbe visto i detriti degli UFO. Cominciarono anche a uscire libri sull’argomento e un lungometraggio, dove il ruolo di Marcel era interpretato nientemeno che dal coraggioso agente Cooper di Twin Peaks, Kyle MacLachlan.
Lo stesso Museo Ufologico (International UFO Museum And Research Center) rende omaggio alla teoria cospirativa della storia e può essere considerato da molti un vero e proprio centro di folclore o un paese del kitsch. Tuttavia, gli appassionati di UFO qui guardano con il fiato sospeso tesori come frammenti di rivestimento della navicella spaziale, ritagli di giornale originali che descrivono la vicenda del luglio 1947 e persino il corpo di un alieno in formalina! Il centro visitatori è diventato una mecca per i fan dell’uomo verde (grigio). L’ingresso costa 5 dollari, e cercate un posto all’incrocio tra Main Street e 1st Street. È inoltre possibile visitare il sito web ufficiale del museo a questo indirizzo.

Altre attrazioni della città
Ce ne sono alcune. E, come avete capito, la maggior parte di esse si riferisce direttamente al famoso evento del luglio 1947. Basta camminare per le strade per vedere che i residenti sono ansiosi di partecipare all’intero spettacolo cosmico. Recinzioni decorate, graffiti, vetrine di negozi con invitanti levrieri. Sicuramente vi imbatterete in uno studio di tatuaggi spaziali e in un negozio di souvenir spaziali. Non lontano dal Museo si trova un pub dal nome notevole: The Alien Caffeine Espresso Bar.
Gli amanti dell’arte moderna possono visitare l’Anderson Museum of Contemporary Art, mentre gli appassionati di storia possono visitare il Southwest New Mexico History Centre, ospitato nella maestosa casa di James Phelps White e ricco di oggetti d’antiquariato, manufatti e una galleria di mostre in continua evoluzione.

Autostrada extraterrestre – Stato del Nevada
L’Extraterrestrial Highway si snoda per 145 chilometri in una zona remota dello Stato del Nevada e attraversa siti famosi come l’Area 51 e la black mailbox. Da qui il nuovo nome dell’autostrada numero 375. Il percorso è bellissimo, circondato su entrambi i lati da un paesaggio aspro con grandi colline e un tipico paesaggio desertico.
Come arrivare?
La base di partenza dovrebbe essere la famosa città di Las Vegas. Dispone di un aeroporto ed è facilmente raggiungibile da qualsiasi parte degli Stati Uniti. Qui è anche possibile (oltre a giocare al casinò) noleggiare un’auto. Se cercate bene, potete noleggiare un’auto compatta per 185 euro a settimana. La tappa successiva dovrebbe essere la città di Rachel, 160 chilometri a nord di Las Vegas. Merita una sosta anche la città di Tonopah, a 175 chilometri a nord-ovest. Quest’ultima dovrebbe avere un valore esclusivamente turistico, poiché lungo la strada si trovano sorgenti termali e la stessa città di Tonopah si dice sia…. spettrale. Tanto vale rimbalzare già da Rachel verso il gate dell’Area 51.
Luoghi di soggiorno nelle vicinanze
Ecco tre proposte di hotel per aiutarvi a percorrere l’autostrada ultraterrena. Uno è a Las Vegas, che è la vostra base principale. Potreste anche voler pernottare nella città di Rachel, lungo il percorso. Consigliamo vivamente di fermarsi nella città di Tonopah, soprattutto per pernottare in uno degli hotel….
Fantastic Suite – prenota qui!
indirizzo: 309 Simon Bolivar Drive, Henderson, Las Vegas, NV 89014, Stany Zjednoczone Ameryki
Non si può negare che gli alloggi a Las Vegas non siano i più economici. Abbiamo scelto una struttura altamente valutata e dal prezzo conveniente. Qui potrete contare sulla connessione Wi-Fi e privata gratuita. A 7 chilometri dall’aeroporto internazionale.



Mizpah Hotel – prenota qui!
indirizzo: 100 North Main Street, Tonopah, NV 89049, Stany Zjednoczone Ameryki
Non c’è niente di meglio che seguire l’atmosfera di un tour paranormale e pernottare in uno degli hotel più infestati degli Stati Uniti. Mizpah è presumibilmente infestato da una “signora rossa” che sarebbe stata uccisa qui intorno al 1920. E cos’altro? Un centro fitness (per togliersi di dosso la paura dopo un incontro con i fantasmi), un ristorante e un parcheggio gratuito. Gli ospiti possono rilassarsi e giocare al casinò dell’hotel. In loco è presente anche un negozio di souvenir. A un chilometro dalla struttura si trova lo storico parco minerario di Tonopah.



Little A’Le’Inn a Rachel
Questo ostello purtroppo non è presente su Booking.com, ma è comunque degno di nota. È arredato un po’ come le abitazioni portatili dei lavoratori che si trovano nelle miniere e nei campi petroliferi. Naturalmente, il tema è quello degli alieni – vedi foto sotto. La maggior parte delle camere è dotata di servizi quali TV, videoregistratore (da non perdere la biblioteca gratuita di VHS sugli alieni!) e macchina per il caffè. Le camere sono dotate di riscaldamento e aria condizionata e gli animali domestici sono i benvenuti. Accanto all’hotel si trovano anche un campeggio e un ristorante. Potrete prenotare l’alloggio solo in loco, se ce la farete.

La città di Rachel
Cosa non c’è qui? La città di Rachel può essere considerata un vero paradiso per gli appassionati di UFO. Originariamente soprannominata “Sandy” per le sue vaste aree di sabbia, Rachel è la più giovane città del Nevada ed è ora considerata la “capitale mondiale degli UFO”. La comunità di Rachel (circa 100 persone) è stata spesso descritta da riviste, libri e programmi televisivi come un centro di attività UFO, che attrae appassionati di fantascienza e fanatici dell’uomo verde (si dice che siano grigi, da cui i grigi) da tutto il mondo.
A un’estremità della città si trovano una stazione di servizio e un negozio aperto 24 ore su 24, mentre all’altra estremità si trova un interessante ristorante/bar/motel con protagonisti gli alieni (vedi sopra). Sebbene ci siano almeno cinque case permanenti, la maggior parte delle persone vive in case mobili ai margini del deserto. Gli appassionati di storia occidentale possono esplorare le montagne che circondano Rachel per trovare manufatti della tribù indiana dei Paiute: punte di freccia, petroglifi e tracce di accampamenti. Si dice anche che nei villaggi vicini ci siano città fantasma piene di spiriti di cowboy morti. Vale la pena di verificare di persona quanto c’è di vero in questa…


Centro di ricerca sugli alieni
Si tratta di un negozio molto speciale che è stato allestito nel 2019 in relazione al previsto “Assalto all’Area 51”. È stato un evento di alto profilo su Facebook, con oltre 2 milioni di persone che si sono iscritte per essere pronte a partire il 20 settembre. Naturalmente, solo poco più di 1.000 sono arrivate sul posto e alla fine c’è stata una grande festa con vestiti in maschera e musica. Probabilmente i militari hanno tirato un sospiro di sollievo!
Un grande negozio con tutti i tipi di oggetti legati agli UFO. Qui si trovano magliette con un’immagine aliena, targhe commemorative con le parole “Area 51” e “Extraterrestrial Highway” e i tradizionali magneti con gli alieni. Ogni visitatore può iscriversi su un muro dei ricordi. Nelle vicinanze c’è anche un distributore di benzina: meglio fare il pieno, perché andando verso l’Area 51 non si può più contare sulla benzina. Tenete d’occhio la misteriosa cassetta delle lettere nera. Prima o poi la scorgerete tra la polvere del deserto e i radi cactus. La cassetta ha una storia interessante: è stata installata da un contadino con un cartello “per gli alieni”, perché i turisti erano soliti molestare la sua cassetta delle lettere. All’interno, come al solito, troverete molte donazioni per la civiltà aliena, per lo più rifiuti.

Assalto alla Zona 51
La Zona 51 si trova a circa 45 chilometri a nord del Centro di ricerca sugli alieni di cui sopra. Il cancello posteriore del complesso si trova a 32 chilometri a sud della città di Rachel, quindi è meglio girare a sinistra e dirigersi verso l’interno. Da Las Vegas, la destinazione si trova a meno di 135 chilometri a nord. La domanda è se ne valga la pena: per il brivido che si prova, sicuramente sì! Se volete giocare a fare Dana Scully o Fox Mulder per un po’, allora perché non farlo, ma bisogna fare attenzione….
Il nome Area 51 si riferisce direttamente alla posizione sulla mappa ed è un soprannome popolare per la base dell’aeronautica militare statunitense. Ciò che accade all’interno è estremamente segreto. I potenziali visitatori sono tenuti lontani con cartelli di avvertimento, monitoraggio elettronico e guardie armate. Le minacce includono sei mesi di prigione e una multa di (una bagatella) 1.000 dollari! Naturalmente, non è consentito nemmeno il volo di droni. Dalle colline circostanti, misteriose persone in auto bianche non segnalate si affacciano talvolta con un binocolo.

La base è stata fondata nel 1955 accanto al lago Groom, ormai prosciugato (una grande pista di atterraggio), e solo di recente i militari ne hanno confermato l’esistenza. Inizialmente vi venivano testati nuovi modelli di aerei da combattimento – cosa succede oggi? Gli appassionati di teorie cospirative parlano di relitti di dischi volanti, di corpi alieni provenienti da Roswell, di lavori per la creazione di superguerrieri….
Attenzione: un link utile! Tuttavia, se vi perdonate per aver “assaltato l’Area 51”, potete vederla da soli su una mappa di Google Earth a questo indirizzo web. Il link vi sarà utile anche se state pianificando questa rischiosa spedizione.
Isola di Santa Catalina – Stato della California
A prima vista, sembrerebbe che Catalina non sia un’isola americana, ma un paese esotico. In realtà, appartiene allo Stato della California, il che non cambia il fatto che abbaglia con la sua natura esotica e le sue spiagge paradisiache. Dal punto di vista degli appassionati di UFO, negli ultimi anni è diventata una meta molto ambita. Perché? Abbiamo già menzionato il tic tac del 2004, avvenuto nelle vicinanze. Inoltre, sono sempre più numerose le segnalazioni di luci misteriose nella baia dell’isola, si parla addirittura di basi aliene sottomarine!
Come arrivare?
Catalina si trova a circa 35 chilometri a sud-ovest di San Pedro, nella contea di Los Angeles. Ci sono due operatori di traghetti passeggeri che operano da quattro porti, oltre a un elicottero che offre voli regolari per l’isola. I porti dei traghetti si trovano a San Pedro, Long Beach, Newport Beach e Dana Point; raggiungere l’isola è facile e fa parte dell’avventura. Osservare i delfini, cercare le balene e rilassarsi tra le onde dell’acqua è un valore aggiunto a questo viaggio. Il costo di un viaggio di andata e ritorno in traghetto per passeggeri è di 84 dollari a partire da oggi (ottobre 2024).
Luoghi di soggiorno sull’isola
Sarebbe un peccato rimanere su questa splendida isola solo per poco tempo. L’osservazione del cielo alla ricerca degli UFO deve essere fatta di notte, quindi anche un posto in albergo è utile. Ecco due suggerimenti di Booking.com.
Casa Mariquita Hotel by Omeo – prenota qui!
indirizzo: 229 Metropole Avenue, Avalon, CA 90704, Stany Zjednoczone Ameryki
In un ambiente naturale così bello, non si può fare a meno di soggiornare proprio sulla spiaggia. Questa struttura si trova sulla costa nella città di Avalon. L’hotel in stile spagnolo si trova a meno di 5 minuti a piedi dalla baia. Dispone di una terrazza panoramica e di un parcheggio gratuito.



Banning House of Two Harbors – prenota qui!
indirizzo: 1 Banning House Road, Two Harbors, CA 90704, Stany Zjednoczone Ameryki
Se preferite dormire in un letto più regale, optate per questa struttura, situata in cima a una collina con vista sull’Oceano Pacifico e sulla baia di Two Harbors. Gli ospiti possono noleggiare biciclette per esplorare Santa Catalina Island. Oltre alle camere familiari, ci sono anche suite king con bagno privato e vasca idromassaggio. In loco sono presenti anche una terrazza solarium e una sala giochi.



A caccia di UFO
I residenti dell’isola di Catalina, in California, raccontano spesso (anche se a volte con riluttanza) le loro esperienze personali con gli UFO e forniscono persino prove video di luci extraterrestri nel cielo. Ciò è confermato, ad esempio, dagli ufficiali della Guardia Costiera. Potete approfittare del bel tempo serale e stendervi sulla spiaggia per osservare le stelle. Forse scorgerete un satellite, forse una cometa in caduta o forse ….. qualcosa di più? Preparate la macchina fotografica o, meglio ancora, la videocamera.
UFO subacquei (USO)? Alcuni resoconti parlano di astronavi che si immergono direttamente nell’oceano, e i proprietari di barche giurano di aver incontrato più di una volta luci visibili dagli abissi acquatici. Se siete abbastanza coraggiosi, immergetevi al largo delle coste di Catalina! Potete anche noleggiare un kayak o una barca. La verità è che da 100 anni si osservano strane attività al largo della costa della California meridionale. Alcune storie risalgono addirittura ai tempi del selvaggio West e delle prime tribù indiane! Nel diario di bordo di Cristoforo Colombo dell’11 ottobre 1492, è riportata la notizia di luci che si muovevano in modo bizzarro attraverso il cielo…. Sono necessarie altre prove?
Altre attrazioni dell’isola
Mentre l’incantevole località balneare di Avalon offre numerose attrazioni che vi terranno occupati per tutta la vacanza, l’isola di Catalina ha molto altro da offrire. Sul lato occidentale dell’isola, ad esempio, si trova l’incantevole villaggio di pescatori, uno dei preferiti da tutti i marinai, l’insediamento di Two Harbors. Qui prevale un clima idilliaco del Pacifico meridionale, perfetto per chi vuole allontanarsi da tutto. Anche dagli UFO! C’è un campeggio, un beach club, un negozio piuttosto grande, un ristorante, il tutto condito da tanto fascino. Tornando ad Avalon, nel cuore di questa cittadina si trova il Catalina Museum for Art & History: qualcosa per gli appassionati di arte e storia americana.
Oltre a numerose spiagge di grande bellezza, Catalina ospita lo storico Casino, un tempo sede di un cinema muto dove Charlie Chaplin stesso proiettò le sue prime produzioni. L’isola ha ospitato anche… una giovane Marilyn Monroe, e gli abitanti del luogo potrebbero voler indicare la sua vecchia casa. Qui si trova un vero e proprio cimitero di animali, che potrebbe aver ispirato il re dell’horror Stephen King. E ci sono avvistamenti di UFO e Bigfoot all’esterno.
Un articolo più ampio sull’isola di Catalina in California è in preparazione come parte del sito web Justexplore, ma per il momento, zitti zitti….
Montagna della Torre del Diavolo – Stato del Wyoming
Sarà anche un luogo di atterraggio di un’astronave fittizia, ma nessun appassionato di UFO che si rispetti, compresi gli appassionati di cinema, dovrebbe passare davanti alla Devil’s Tower con indifferenza. La Torre del Diavolo si trova vicino alla città di Hulett, nella parte orientale dello Stato del Wyoming, sul fiume Belle Fourche. È stata a lungo un luogo sacro per gli indiani del Nord America. Ogni anno vi si tengono cerimonie guidate dalle tribù locali. Camminando intorno alla Torre del Diavolo, vedrete tessuti colorati legati agli alberi: si tratta di offerte di preghiera. La montagna si trova a 1.558 metri sul livello del mare.
Lo sapevate che. La Torre del Diavolo è stato il primo monumento nazionale degli Stati Uniti, istituito il 24 settembre 1906 dal presidente Theodore Roosevelt. Il Wyoming è stato la sede non solo del primo monumento, ma anche del primo parco nazionale: il Parco Nazionale di Yellowstone. Anche questo parco merita una visita ed è stato descritto in modo esauriente dal collega Michal Yakoniuk, membro del sito Justexplore. Potete trovare il suo articolo a questo indirizzo web.

Come arrivarci?
Dovete puntare alla città di Hulett, situata sulla State Highway 24. La città si trova pittorescamente sul fiume Belle Fourche, vicino alle rocce rosse delle Bear Lodge Mountains del Wyoming, e ospita un campo da golf da campionato. Da qui si possono raggiungere le Devil’s Mountain in meno di 15 chilometri. La città più vicina con un aeroporto è Gilette, a circa 100 chilometri dalla destinazione.
Luoghi di soggiorno nelle vicinanze
Dato che la città di Hulett è la più vicina, è lì che dovrete mettere la testa sul cuscino. Ecco due proposte di soggiorno dal sito Bookling.com.
Best Western Devils Tower Inn – prenota qui!
indirizzo: 229 Highway 24, Hulett, WY 82720, Stany Zjednoczone Ameryki
Il nome di questa struttura alberghiera indica che vi trovate sulla strada migliore per visitare il luogo di atterraggio alieno immaginario. La struttura offre una piscina coperta e camere con frigorifero e microonde. Al mattino viene servita una buona colazione a buffet. Il parcheggio in loco è gratuito.



The Hulett Motel – prenota qui!
indirizzo: 202 Main Street, Hulett, Hulett, 82720, Stany Zjednoczone Ameryki
Qui sono disponibili diverse opzioni di alloggio, dalle camere doppie alle suite familiari deluxe. La struttura dispone di una reception aperta 24 ore su 24 e della connessione WiFi gratuita. Dal balcone si può godere di una vista sul fiume panoramico.



Trekking alla Torre del Diavolo
Quando si visita la Torre del Diavolo, si ha la possibilità di scegliere uno dei sentieri che girano intorno alla sua base, di fare escursioni guidate, di arrampicarsi sulla roccia o di ammirare il cielo notturno, con lo sguardo rivolto all’enorme Nave Madre.
Se volete fare una sola cosa durante la visita alla Devil’s Mountain, dovete percorrere il Tower Trail. Dovrete semplicemente girare intorno alla base di questa torre altissima, e dovrete piegare il collo all’indietro per ammirare il panorama: dopo tutto, vi troverete alla base della formazione rocciosa. Questo è probabilmente il più facile dei percorsi proposti.
Tuttavia, la forma unica e le torri esagonali di questa montagna attirano scalatori da tutto il mondo. Il modo più popolare per raggiungere la vetta è la Via Durrance, una fessura scavata nella roccia. Prima di scalare, è necessario registrarsi presso il centro visitatori locale. Tenete presente che l’arrampicata è sospesa a giugno, quando gli indiani celebrano le loro cerimonie sacre. In primavera, inoltre, alcune vie saranno chiuse a causa della nidificazione dei falchi sulla montagna.
Si prega di notare che c’è un parcheggio a pagamento alla stazione d’ingresso del Devils Tower National Monument – pagherete 25 dollari per lasciare la vostra auto. Il biglietto è valido per una settimana!
Incontri ravvicinati del terzo tipo…
La Torre del Diavolo è un elemento di spicco del film Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977) di Steven Spielberg. È la montagna che appare sempre più insistentemente nei pensieri dell’ossessionato dagli UFO Roy Neary (l’eccellente Richard Dreyfuss). La cosa inizia in modo abbastanza innocente con la sagoma di una montagna intagliata con una forchetta nelle patate. Alla fine arriva al punto di demolire la casa e di creare un’enorme replica della struttura nel proprio salotto! Nel finale del film, è sotto la Montagna del Diavolo che atterra la gigantesca Nave Madre.

Le riprese in questa pittoresca location all’aperto iniziarono il 17 maggio 1976. Le scene della Torre del Diavolo si svolgevano di sera, il che significava che la troupe poteva girare solo per poche ore al giorno per sfruttare al meglio le brevi ore del crepuscolo. Se non avete ancora visto il risultato finale, assicuratevi di guardarlo prima della vostra visita!
Riassunto del viaggio
E com’è andata? Spaziale, supponiamo! Dopo tutto, il tema degli UFO non interessa solo ai residenti negli Stati Uniti. Molti turisti partecipano a tour tematici di questo tipo. Probabilmente tornerete carichi di numerosi magneti a forma di testa di alieno o di distintivi “Area 51”. La cosa più importante, tuttavia, saranno sempre i meravigliosi ricordi.

UFO negli Stati Uniti – Sessione Q & A
Dove è caduto un UFO negli Stati Uniti?
Si sa che nel luglio del 1947, un oggetto volante non identificato (UFO – non è detto che si tratti di alieni) è caduto in una fattoria nello stato del New Mexico, vicino alla città di Roswell.
Perché visitare Roswell?
Per il Museo Ufologico che vi si trova, naturalmente. Purtroppo, l’accesso al luogo dell’effettivo schianto di “qualcosa” è oggi difficile, ma se si fa una bella chiacchierata con gli abitanti del posto….
Dove si trova l’Area 51?
La Zona 51 si trova nel deserto, vicino al lago Groom, in Nevada, ormai prosciugato.
È possibile entrare nella Zona 51?
Sfortunatamente, l’intera area è pesantemente sorvegliata da un sistema di telecamere e di impedimenti. Per dare un’occhiata alla base da lontano, si può presumibilmente salire sulle colline vicine, ma lo si fa a proprio rischio e pericolo.
Perché l’isola di Catalina è famosa?
È sede di bellissime spiagge. Inoltre, sono frequenti le segnalazioni di oggetti volanti non identificati nella zona.
Che cos’è la Devils Tower?
È un’interessante formazione rocciosa nello stato del Wyoming, riconosciuta come monumento nazionale degli Stati Uniti. La montagna è considerata sacra dalle tribù indiane circostanti.
Per cosa è famosa la montagna Devils Tower?
Nel 1977 ha avuto un ruolo importante nel film cult di Steven Spielberg Incontri ravvicinati del terzo tipo.
Quali sono i film sugli ufo che vale la pena vedere?
Oltre a blockbuster come “Independence Day” e a una serie di film sugli alieni, vale la pena di vedere il film televisivo del 1994 “Roswell”.