Nara – Viaggio nella prima capitale del Giappone

Questa volta ci recheremo nella terra dei samurai, o più precisamente nella prima capitale storica del Giappone. La notizia positiva della giornata è che il Paese si è inaspettatamente piazzato al terzo posto nell’ultima classifica dei migliori Paesi in termini di turismo. Il World Economic Forum ha indicato una sorta di “domanda differita” dopo la pandemia. Vale quindi la pena di visitare il Giappone, soprattutto luoghi stimolanti e interessanti come Nara. Nell’articolo che segue troverete tutto quello che c’è da sapere su questa destinazione turistica, quali attrazioni visitare e dove pernottare. Naturalmente, non mancheranno informazioni sulla storia di Nara, la più antica capitale del Paese dei ciliegi in fiore.

  • Nara è una città giapponese con una storia eccezionalmente lunga, che risale all’VIII secolo. Scoprite la storia della prima capitale del Paese dei ciliegi in fiore!
  • Molti monumenti di questa antica città sono stati iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Scoprite quali sono e come visitarli.
  • Le parole chiave della città di Nara sono… cervo sacro. Di cosa si tratta? Potete scoprirlo nell’articolo qui sotto.

La città di Nara: dove si trova e come arrivarci?

Un tempo Nara era la capitale dell’intero Giappone, oggi è il capoluogo di una prefettura e si trova sull’isola di Honsiu, in particolare nella sua parte centro-occidentale o regione economica di Kinki. Se doveste cercare la città su una mappa, dovreste muovere il dito a circa 20 chilometri a sud della città di Kyoto. Ma la cosa migliore è andarci di persona!

E il modo più semplice per farlo? Naturalmente non ci sono voli diretti per Nara dall’Europa. Il modo migliore è volare a Tokyo e da lì prendere un treno per raggiungere il sito: ci vogliono circa quattro ore per percorrere più di 800 chilometri (linea ad alta velocità). I biglietti si aggirano intorno ai 30-40 euro, basta cercare bene. In alternativa, si può prendere la linea ferroviaria Kintetsu da Kyoto a Nara: il viaggio dura solo 35 minuti e costa 1.100 yen (circa 7 euro).

Si noti che non è necessario un visto per viaggiare dall’Europa al Giappone. È sufficiente il passaporto, ma deve essere valido per 90 giorni, che è la durata consentita per un breve soggiorno nel Paese dei ciliegi in fiore.

Ukimido, a classical hexagonal wooden pavilion floats on Sagiike Pond in Nara Park, Nara prefecture, Japan
Ukimido, un classico padiglione in legno sull’acqua nel parco di Nara, licenza: shutterstock/By yuwy

Breve storia della più antica capitale del Giappone

Una data è fondamentale: l’11 marzo 708. In quell’occasione, per editto imperiale della regina Gemmei, Nara (un altro nome per Heijo) fu stabilita come prima capitale ufficiale del Paese. La precedente sede della famiglia imperiale si trovava a Fujiwara (20 km a sud di Nara), ma dopo la morte dell’imperatore il palazzo fu dichiarato impuro e si cercò una nuova sede. Questo accadeva infatti dopo ogni morte dell’imperatore regnante, fino all’epoca di Nara, la prima capitale permanente del Giappone!

Cosa c’è dietro la scelta di Nara come sede principale della famiglia imperiale? Innanzitutto la sua posizione centrale sulla mappa, a sud della sempre più estesa Kyoto (la successiva nella lista delle capitali); inoltre, Nara aveva accesso a un fiume e quindi al mare che collegava il Giappone al resto del continente asiatico. Venne rapidamente costruito un vasto palazzo reale e la burocrazia statale venne ampliata fino a raggiungere circa 7.000 funzionari. L’imperatore successivo, Shomu (724-749 d.C.), rese il complesso del palazzo ancora più magnifico. Fiorirono anche magnifici edifici religiosi, grazie alla marcia trionfale della religione buddista nel Paese dei fiori di ciliegio.

Nara, Japan at Koriyama Castle in the spring season.
Palazzo Koriyama, uno dei tanti edifici storici di Nara, licenza: shutterstock/By sepavo

Alla fine del regno dell’imperatore Kammu, nel 784, la capitale fu trasferita per altri… 1100 anni nella già citata Kyoto. La breve storia di Nara come capitale più antica si è conclusa qui dopo soli 74 anni, ma nello spazio urbano sono rimasti molti ricordi che tu, caro viaggiatore, puoi vedere e visitare oggi!

Posti in hotel a Nara – alla ricerca di un campo base

Prima di partire per la città, però… avete bisogno di un posto dove ormeggiare, preferibilmente per qualche giorno. Nara ha davvero molto da offrire ed è impossibile da coprire in un solo giorno. Ecco tre suggerimenti di hotel, altamente valutati e raccomandati da Booking.com.

Guest House Oku – prenota qui!

indirizzo: 630-8238 Nara, Nara, Takamaichi-cho 29, Giappone

Per cominciare, un vero colpo di fortuna. Si tratta fondamentalmente di una guest house con camere in affitto. Ognuna è dotata di aria condizionata, ovviamente, e gli ospiti possono utilizzare un bagno e una doccia in comune. La struttura dista 5 minuti a piedi dalla stazione Kintetsu Nara e 15 minuti dalla stazione JR Nara. Voto 9,5 su Booking.com.

Yuzan Guesthouse – prenota qui!

indirizzo: 630-8247 Nara, Nara, Aburasakacho 423, Giappone

Anche qui è molto economico, ma l’ospitalità dei giapponesi non cambia. La struttura offre camere accoglienti con angolo cottura in comune. Naturalmente, la connessione wi-fi è disponibile ovunque. Gli ospiti possono alloggiare in camere in tipico stile giapponese con pavimenti in tatami e un materasso futon tradizionale. Potrete quindi sentirvi un po’ come i personaggi della serie TV cult “Shogun”. È inoltre possibile prendere fiato nel piccolo giardino con terrazza. Anche la valutazione su Booking.com è alta: 9,1.

Piazza Hotel Nara – prenota qui!

indirizzo: 630-8122 Nara, Nara, Sanjo-Honmachi 11-20, Giappone

Si tratta di una struttura relativamente nuova, un hotel a quattro stelle aperto nel 2017. Si trova a solo un minuto di auto dalla stazione JR di Nara, il che rende la vita molto più facile per i viaggiatori. Oltre alle suite con aria condizionata, l’hotel dispone di due ristoranti: “La Festa” che serve piatti a buffet e “Yamakawa” famoso per i suoi barbecue teppanyaki giapponesi (un tema familiare a molti film, in cui gli ospiti si siedono intorno a un tavolo con una piastra riscaldata e aspettano le rarità del maestro del barbecue). Inoltre, al piano terra si trova un negozio di alimentari. Valutazione sul portale – 8,4.

Visita a Nara: quali sono le attrazioni locali?

Nella storica città di Nara si trovano molti esempi di antica architettura giapponese, la maggior parte dei quali è stata ovviamente ricostruita nel tempo. Vanno menzionati i vari tipi di palazzi, templi, pagode e porte monumentali. La maggior parte delle attrazioni turistiche descritte di seguito sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Si noti che per alcuni edifici sacri è necessario togliere le scarpe prima di entrare.

Un’attrazione dal vivo nella città di Nara

Ma iniziamo questa panoramica delle attrazioni con… la fauna locale. Poco dopo aver lasciato la stazione centrale di Nara, si incontrano interi branchi di cervi, più precisamente daini. Qui questi animali godono di uno status sacro, ma il loro comportamento è talvolta tutt’altro che sacro. Questi piccoli cugini del cervo si sono abituati alla presenza delle persone, soprattutto dei turisti in visita. Si lasciano fotografare e chiedono cibo: in alcuni negozi locali si possono persino acquistare dei cracker per sfamarli. La maggior parte si trova nel parco principale della città.

Ok, ma perché ci sono così tanti daini qui! La loro presenza è direttamente collegata a una leggenda secondo la quale il dio Takemikazuchi arrivò a Nara su un cervo bianco per vegliare sulla capitale appena costruita. Oggi i cervi sono quindi considerati animali celestiali, che proteggono le persone, la città e il paese.

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Cervo sacro per le strade di Nara, licenza: shutterstock/By beeboys

Tuttavia, si consiglia molta cautela quando si ha a che fare con il “daino sacro”. Possono essere piuttosto vivaci e diversi turisti hanno già dovuto massaggiarsi le natiche dopo uno sfortunato incontro… E un’altra curiosità culinaria. Nei negozi di dolciumi si può trovare una rarità cosmica: un cioccolato chiamato “Shika no kuso mochi”, che si traduce come “cacca di cervo”. Non è uno scherzo! Buon appetito.

Museo nazionale di Nara

La struttura si trova proprio all’ingresso del parco cittadino. Si tratta di un’ottima introduzione alla scoperta della più antica capitale del Giappone.

Il museo è famoso per la sua collezione di arte buddista. Ospita opere d’arte appartenenti a molti templi e santuari dell’area di Nara. Tra le opere più importanti vi sono il misterioso “rotolo infernale” del XII secolo, un mandala per la pratica dello yoga appartenente a un mandarino dell’XI secolo e una scultura del Buddha Yakushi seduto del IX secolo.

Il museo è aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 17. L’ingresso costa 700 yen, con sconti per bambini e studenti. Per i dettagli, consultare il sito web online.

The former Nara Prison, National Important Cultural Property of Japan, in Nara, Japan.
Vecchia prigione di Nara, parte del Museo Nazionale licenza: shutterstock/By takashiimages

Kasuga Taisha – tempio della famiglia

Costruito e inaugurato nel 768 d.C., il tempio era un’iniziativa privata del clan Fujiwara, una potente famiglia di aristocratici e samurai che ha lasciato un forte segno nella storia del Giappone. È dedicato al principale protettore divino della città, il già citato dio Takemikazuchi. Non stupisce quindi che il tempio, nascosto nella foresta ai margini della città, sia costantemente frequentato da vere e proprie orde di daini divini. In ottobre, qui si può osservare il rituale di taglio delle corna dei daini prima della stagione degli amori. Fino al XIX secolo, l’uccisione di questo cervo (sika) era punita con la morte immediata.

Il Kasuga Taisha è noto anche per le migliaia di lanterne, sia in pietra che in bronzo, che vengono ancora portate dai devoti da varie parti del Paese. Le lanterne tradizionali, chiamate toro, sono davvero dei monumenti in sé. Illuminano splendidamente l’area due volte l’anno: durante il Festival delle Lanterne, a febbraio e ad agosto.

Part of the Kasuga Shrine in Nara, Japan - UNESCO World Cultural Heritage
Santuario di Kasuga a Nara, in primo piano le famose lanterne, licenza: shutterstock/By christianthielnet

Si tratta di un importantissimo tempio sinoista che ha dato il via a un nuovo stile di edilizia sacra giapponese chiamato kasuga-zukuri. Il tempio dovrebbe essere sulla vostra lista di visite. Date un’occhiata al giardino botanico adiacente: i turisti amano soprattutto i fiori di glicina, che si dice proteggano dall’influenza dei demoni maligni. Lungo il percorso vedrete molte “porte della vita” (tori), che vengono ritualmente bruciate e ricostruite di tanto in tanto.

L’ingresso alla parte esterna è gratuito, mentre per visitare il santuario interno si pagano 500 yen.

Tempio di Kofukuji

Si tratta di un luogo molto caratteristico e, tra l’altro, straordinariamente Instagram-abile sulla mappa turistica della città di Nara. È anche associata alla famiglia Fujiwara e fu fondata nell’anno esatto in cui Nara divenne capitale: il 710. Ciò che cattura l’attenzione è l’imponente pagoda, un edificio a più piani di natura religiosa che ospita reliquie. La struttura a 5 piani raggiunge un’altezza di 50 metri, il che la rende la seconda pagoda più alta di tutto il Giappone. Nel tempio adiacente si trova una ricca collezione di sculture buddiste, dipinti, libri e altri manufatti.

Tradotto con DeepL.com (versione gratuita)

Kofuku-ji Temple in Nara, Japan.
Il tempio di Kofukuji a Nara con la sua famosa pagoda, licenza: shutterstock/By sepavo

L’ingresso all’edificio è gratuito (24 ore su 24), ma per visitare il museo interno bisogna pagare 600 yen (circa 4 euro). Aggiungiamo che 300 anni fa l’interno fu quasi completamente distrutto da un incendio, ma gli intraprendenti giapponesi ricostruirono tutto in poco tempo.

Giardino Isuien

A Nara non mancano gli spazi verdi dedicati; infatti, religione, cultura e natura sono ovunque in splendida simbiosi. Tra i numerosi e fantastici giardini, questo merita sicuramente una visita. Perché?

Anche se si tratta di un tipico giardino giapponese, qui tutto è stato organizzato in modo magistrale. Isuien è composto da due settori separati: il giardino anteriore e il giardino posteriore. Il primo è stato creato nel XVII secolo e il punto focale è la bellissima casa del tè, dove i visitatori possono gustare una tazza di tè giapponese tradizionale al suono del vicino ruscello. Intorno crescono cedri e ciliegi giapponesi. Lo scenario sembra uscito da “L’ultimo samurai”.

Nara, Japan - Isuien Garden. Japanese style garden.
Giardino Isuien a Nara, licenza: shutterstock/By europe

Nel giardino posteriore, sistemato alla fine del XIX secolo, il pittoresco laghetto fa da padrone. C’è anche un bellissimo sentiero escursionistico che attraversa ponti, pietre sull’acqua e boschetti. Lungo il percorso si può ammirare l’architettura medievale in legno, poiché i padiglioni del giardino sono stati costruiti secondo i suoi modelli. C’è anche un mulino ad acqua. Dal sentiero si può vedere in lontananza l’enorme tempio Todaiji, mentre all’orizzonte si staglia il monte Wakakusayama, un bel punto panoramico, tra l’altro, con un’altezza di 350 metri. Tornando al giardino Isuen, esso ospita anche un piccolo museo storico con reperti del passato di Cina, Corea e Giappone.

Il giardino è aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 16.30. L’ingresso per gli adulti costa 1.200 yen. I giovani e gli studenti pagano meno. Per i dettagli, consultare il sito web online.

Grande Tempio di Todaiji

Infine, è il momento della proverbiale “ciliegina sulla torta”, come si addice al Paese dei ciliegi in fiore. Tra tutti i templi buddisti della zona (se ne contano più di 20!), questo è la vera regina.

La sua storia risale al 725 e oggi è considerato il più grande edificio in legno indipendente del mondo. Osservate le caratteristiche corna rivoltate sul tetto del tempio: si suppone che questo design respinga i demoni maligni che cadono dal cielo! All’interno si può ammirare la splendida statua in bronzo di 15 metri del buddha e diversi samurai che la proteggono (anch’essi statue). Il palmo aperto del buddha è grande quanto un uomo in piedi! Naturalmente qui ci sono molte altre statue e ci sono anche dei mock-up che rappresentano le fasi precedenti dell’edificio, ricostruito, tra l’altro, quasi da zero all’inizio del XVIII secolo.

Todaiji Temple jest buddyjskim kompleksem świątynnym, który był kiedyś jednym z potężnych Siedmiu Wielkich Świątyń, znajduje się w mieście Nara, Japonia.
Todaiji è un complesso di templi buddisti, è il più grande edificio in legno del mondo, licenza: shutterstock/By caesaryw

Un’attrazione popolare è la sega al centro del tempio, con un foro grande come il naso di un grande Buddha di bronzo da cui infilarsi. Se l’operazione ha successo, la persona fortunata riceverà la vera illuminazione nella prossima vita! Nel tempio c’è anche un chiosco dove si può acquistare per 300 yen una popolare divinazione giapponese, poi bruciata dai monaci buddisti.

Un discorso a parte merita la grande porta che conduce al Todaiji. La Porta di Nandaimon è una delle più grandi di tutto il Giappone. Risale al XII secolo ed è sorvegliata da due guerrieri di dimensioni mostruose. Accanto alla porta si trovano anche un museo storico e un punto di osservazione.

Il prezzo per entrare nel tempio dipende dalla stagione e varia da 600 a 1.000 yen. Non è molto se si considerano le dimensioni dell’edificio e la visita al vasto parco del tempio nelle vicinanze.

Great Buddha or Daibutsu, Todai-ji Temple or Roaming Deer its all belong to Nara city in Japan
Il Grande Buddha del Tempio Todaiji a Nara, licenza: shutterstock/By Petr Brezina

Altre attrazioni di Nara, comprese quelle culinarie

Naturalmente ci sono molti altri templi, giardini, porte sacre e musei. Vale la pena vederli tutti. E le altre attrazioni? Vale sicuramente la pena di fare una passeggiata a Naramachi, l’antico quartiere commerciale di Nara, che ha conservato diversi edifici residenziali e magazzini tradizionali, ora aperti a locali e turisti. L’area ospita numerose boutique, negozi (anche di souvenir – si possono acquistare armature da samurai o spade katana!), caffè, ristoranti e diversi musei. Tutti sono distribuiti lungo le strette strade del quartiere. Particolarmente degni di nota sono i machiya, negozi stretti costruiti per risparmiare sulle tasse.

Inutile dire che la scena culinaria giapponese originaria di Nara è di notevole interesse. I turisti lodano il sake locale. È caratterizzato da un inizio fortemente fruttato (un percepibile bouquet di composta di ciliegie) e da un finale che ricorda un buon vino secco. Consigliamo il negozio Harushika Sake Imanishi Seibei. Per gli stuzzichini, consigliamo i sottaceti locali, utilizzati per avvolgere praticamente tutto: carne, pesce e altre verdure. Gli amanti dei dolci dovrebbero visitare la pasticceria più antica della città, Honkekikuya. Forse lì potrete trovare l’iconica “cacca di cervo”?

Quando è il momento migliore per visitare Nara?

La risposta a questa domanda è piuttosto ovvia. Se volete evitare il caldo torrido giapponese nei mesi estivi, recatevi qui in primavera o in autunno. Il clima sarà confortevole per le visite turistiche (20 gradi centigradi) e ci saranno anche meno turisti. E, cosa forse più importante, la fioritura dei ciliegi è meravigliosa tra la fine di marzo e l’inizio di aprile. A presto allora, ci vediamo a Nara!

Yoshinoyama, Nara, Japonia widok na miasto i wiśni w sezonie wiosennym.
Nara – città dei ciliegi in fiore in primavera, licenza: shutterstock/By ESB Professional

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