In occasione di un viaggio in Namibia, abbiamo scritto che si trattava di una delle destinazioni turistiche meno popolari. Bene, e d’accordo, ma allora cosa scrivere della Mauritania? Questa può essere una vera sfida, anche per i viaggiatori più esperti. È sufficiente scrivere fin da subito che le città mauritane sono meglio… evitate con ampio margine. Fortunatamente, la Mauritania è innanzitutto il deserto del Sahara e le oasi che lo attraversano. È anche lo straordinario percorso della ferrovia mauritana, il cui tracciato sarà l’obiettivo principale di questo itinerario di 2 settimane. Naturalmente ci concentreremo sulle principali attrazioni del Paese, ma accenneremo anche ai vari lati, non sempre brillanti, della Mauritania. Questa guida sarà esaustiva e vi incoraggerà a intraprendere il viaggio, ma vi metterà anche in guardia da alcune cose…. Sarà sicuramente emozionante!
- in questo articolo troverete tutte le informazioni necessarie per prepararvi mentalmente e fisicamente al vostro viaggio in Mauritania – è una destinazione turistica raramente visitata, scoprite perché e imparate le norme di sicurezza;
- vi accompagniamo in un viaggio non scontato lungo il percorso della ferrovia mauritana; nel testo descriviamo tutte le tappe più importanti del percorso;
- prenotiamo una buona sistemazione in Mauritania direttamente dal popolare e verificato sito Booking.com – vedi articolo per i dettagli.
Mauritania – posizione sulla mappa e come raggiungerla
La Mauritania è uno splendido Paese situato al crocevia geografico tra l’Africa settentrionale e occidentale. È uno degli Stati più grandi del continente in termini di superficie, con un’estensione di 1.030.000 chilometri quadrati, ma nonostante la vastità della superficie ha una popolazione di soli 4,2 milioni di persone. Ciò la rende uno dei Paesi più vuoti non solo dell’Africa, ma del mondo intero. La Mauritania confina con il Mali, l’Algeria, il Senegal e il Sahara occidentale. Sahara occidentale, con aree desertiche che rappresentano più di due terzi della superficie totale del Paese.

La Mauritania può essere raggiunta via terra, più facilmente dal Marocco o dal Senegal. Attenzione, però, perché alla frontiera ci sono alcuni truffatori che vi chiederanno soldi per timbrare il vostro passaporto…. Ma il percorso più popolare via terra attraverso l’Africa occidentale passa per questi due Paesi. Tuttavia, quasi tutti i turisti entrano in Mauritania volando nell’aeroporto principale della capitale Nawakshut. Solo poche compagnie aeree volano verso questa destinazione, tra cui Royal Air Maroc e Turkish Airlines. Ci sono anche voli occasionali di Tunis Air e Air France. Essendo una destinazione poco popolare, i voli non sono purtroppo economici e i prezzi non variano molto se si prenota con diversi mesi di anticipo o solo pochi giorni prima della partenza. Volando con Wizz Air, ci si aspetta di effettuare diverse coincidenze….
Esempio di rotta con la compagnia aerea low-cost WizzAir:
- Aeroporto di Varsavia Chopin – Milano Bergamo (2 ore)
- cambio di aeroporto e lunga attesa (8 ore)
- MXP Milano Malpensa – TUN Tunisi Cartagine (2 ore)
- 4 ore di attesa
- TUN Tunisi Cartagine – NKC Nawakshut (4 ore, 30 minuti)
Attenzione: un link utile! Vi consigliamo di utilizzare un buon motore di ricerca voli. Skyscanner vi permetterà di impostare le date esatte e di trovare i voli più convenienti. Dettagli a questo indirizzo web.
Cosa bisogna sapere prima di partire
Non può essere una coincidenza il fatto che la Mauritania sia visitata ogni anno da una montagna di …. 5000 turisti. Purtroppo, però, gli avvertimenti provenienti persino dal Ministero degli Affari Esteri non contribuiscono all’aumento del turismo. Le visite a questo splendido Paese sono addirittura scoraggiate. Tuttavia, coloro che hanno deciso di visitare la Mauritania presentano un quadro fondamentalmente diverso da queste visioni nere. Tutto ciò che è richiesto è semplicemente il rispetto di alcune regole di sicurezza di base.
Ma come si fa con questa sicurezza?
In effetti, negli ultimi anni la Mauritania ha lottato con problemi di sicurezza, tra cui terrorismo e rapimenti. Il Paese è stato colpito da instabilità e violenza legate alle attività di gruppi estremisti come Al-Qaeda e i suoi affiliati. Ne sono un esempio l’attacco all’ambasciata francese a Navakshuta nel 2009 e il rapimento di un turista francese nel 2010.
Oggi, tuttavia, il governo mauritano ha adottato numerose misure per migliorare la sicurezza nel Paese, tra cui una maggiore presenza della polizia e il pattugliamento delle frontiere. In alcune zone del Paese, soprattutto nelle regioni di confine e in quelle meno turistiche, è ancora necessaria una maggiore cautela.

Questioni di ingresso nel Paese – documenti
Il passaporto, valido per almeno sei mesi dalla data in cui si intende entrare in Mauritania, è ovviamente la base. La maggior parte delle nazionalità può ottenere un visto (noto come visto biometrico) all’arrivo per 55 euro o 60 dollari, da pagare in contanti. In uno stand vi faranno una foto e raccoglieranno tutti i dati necessari, poi dovrete compilare il modulo di ingresso e restituirlo in un altro stand. Qui si paga e si riceve una ricevuta. Con il visto sul passaporto e la ricevuta in mano, si può finalmente lasciare l’aeroporto.
Attenzione – informazioni utili! Il visto viene rilasciato per un periodo di 30 giorni (ingresso singolo in Mauritania). Tuttavia, può essere prolungato presso la Direzione dell’Agence Nationale des Titres Sécurisés nella città di Nawakszut.
La valuta base della Mauritania è l’ougiya – ugija (MRO). 100 ugiya equivalgono a 2,40 euro (tasso di cambio al dicembre 2024). Attenzione: è vietato esportare questa valuta fuori dal Paese, quindi è meglio cambiarla in euro o dollari prima di partire. In generale, comunque, gli euro sono accettati dai venditori qui e si possono facilmente cambiare al primo negozio migliore. Gli orari di apertura degli uffici di cambio e dei bancomat possono variare….
Viaggiare in Mauritania
Purtroppo non ci sono trasporti pubblici dall’aeroporto di Navakshuta alla capitale. L’aeroporto si trova a circa 40 chilometri a nord della città. Se il vostro hotel può organizzare un pick-up, vi consigliamo di farlo. In alternativa, è possibile prendere un taxi piuttosto costoso….

La maggior parte degli spostamenti in Mauritania avviene con minibus a lunga percorrenza. Si trovano in tutte le principali città e diverse compagnie private offrono tratte, tutte ad un prezzo simile – basso piuttosto che alto. Ricordiamo subito che le distanze tra i siti turistici più interessanti sono enormi e può capitare che parta un solo autobus al giorno. Il fatto che un autobus abbia un certo numero di posti a sedere non significa che ci saranno solo tante persone a bordo. Spesso gli autisti cercheranno di far entrare qualche passeggero in più – dopo tutto, i soldi non bastano! Non sarà comodo, e dovrete abituarvi a grandi quantità di bagagli e persino… persino alle capre sul tetto.
Un’alternativa interessante, come al solito, è quella di noleggiare i propri fuoristrada. E qui vorremmo sottolineare subito che se il deserto è nei piani (e lo sarà nel piano sottostante!) allora non potrete fare a meno di un’auto a trazione integrale (4×4). Il noleggio di un’auto in Mauritania varia da 20 a 100 dollari al giorno. Ricordate che per guidare in questo Paese è necessaria una patente di guida valida rilasciata nel vostro Paese e un permesso internazionale (IDP).
Link utile! C’è una buona compagnia di noleggio appena fuori dall’aeroporto di Nouakchott. È possibile prenotare un’auto online utilizzando questo sito web.

La storia della Mauritania in breve
Gli utensili scoperti negli ultimi decenni attestano un’attività di insediamento nella zona fin dal Paleolitico. La storia scritta risale all’antichità. Il territorio della Mauritania era originariamente un regno berbero e successivamente divenne una provincia romana. Il nome stesso del Paese ha connotazioni greche antiche e il termine “mauros” (scuro) è stato usato per descrivere la popolazione berbera dalla pelle nera. Questi mori diffusero l’uso dei dromedari addomesticati, che oggi sono considerati l’emblema delle carovane e del nomadismo. La vicina Audaghost – oggi un noto sito archeologico – fiorì allora per la prima volta.

L’inizio delle relazioni con l’Europa
Nel Medioevo, la Mauritania fu la culla della potente dinastia degli Almoravidi, che diffuse l’Islam in tutto il Nord Africa e in seguito controllò anche la Spagna islamica. Per buona misura, gli europei entrarono in gioco solo alla fine del XV secolo. Inizialmente, queste relazioni erano tipicamente di natura commerciale.
L’ambita gomma arabica, estratta dalla linfa dell’acacia, attirò per primi i portoghesi, che stabilirono una base commerciale sull’isola di Arguin. In cambio di armi da fuoco, tessuti e alcune colture (come il mais), oltre al caucciù venivano scambiati oro e schiavi. Le cose cambiarono molto quando i francesi si interessarono al Paese….
I francesi in Mauritania
La Mauritania fu definitivamente colonizzata nel 1904, presumibilmente per unificare i possedimenti francesi in Africa settentrionale e occidentale. Le rivolte finali furono represse solo negli anni Trenta. La storia della colonizzazione è stata tutto sommato relativamente breve: la Mauritania ha ottenuto l’agognata indipendenza nel 1960. Ciò non toglie che l’influenza francese sulla cultura e sulla politica sia stata enorme. I soldati mauritani hanno fatto esperienza come cosiddetti tirailleurs sénégalais (fucilieri senegalesi) al fianco della Francia in due guerre mondiali.

La Mauritania oggi
I decenni successivi furono quindi turbolenti. Numerose guerre civili, colpi di stato, diversi leader politici hanno perso la vita. Fortunatamente, gli ultimi anni dimostrano che un futuro più democratico e stabile per il Paese è possibile. Nel 2019, per la prima volta, c’è stato un trasferimento di potere senza conflitti – da Ould Abdel Aziz a Mohamed Ghazni. Speriamo che a questo segua anche una politica turistica più incisiva e favorevole ai viaggiatori per la Mauritania.
Giorno 1: Nawakshut – l’inizio dell’avventura (hotel)
Onestamente. Questa città non può essere considerata una bella attrazione turistica e in fondo è solo il punto di partenza della vostra avventura in Mauritania. Nawakshut non ha molto da offrire. È una capitale relativamente nuova, con strade che pullulano di rifiuti, non ci sono molti bar o buoni ristoranti. In pratica, non c’è molto da fare… Ma vale comunque la pena di rilassarsi dopo un viaggio piuttosto lungo quando si arriva. Quindi è il momento di scegliere un hotel!
Auberge Triskell – prenota qui!
indirizzo: Baham ould Mohamed Laghdhaf, Nawakshut, Mauritania
Un’ottima struttura economica, che si distingue per l’eccellente posizione. C’è un ristorante e un bar in loco con specialità locali e, se avete noleggiato un’auto, potete lasciarla nel parcheggio gratuito. Inoltre, cosa molto importante, qui potrete contare sul trasferimento dall’aeroporto. Camere familiari in stile africano.



Urban Hotel Nouakchott – prenota qui!
indirizzo: Tevragh Zeina, Nawakszut, Mauretania
Qui potrete anche contare su un servizio di navetta aeroportuale, utile se non avete noleggiato un’auto subito dopo l’arrivo. La struttura offre già uno standard leggermente superiore: le quattro stelle sono d’obbligo. Nelle suite familiari Deluxe troverete una TV a schermo piatto con canali satellitari. Ogni opzione comprende anche un’area salotto e un bagno privato con doccia e articoli da toilette gratuiti. L’hotel dispone di un ristorante in loco e di un parcheggio gratuito.



transit – prenota qui!
indirizzo: 1 rue kaedi, Nawakszut, Mauretania
E poi c’è un’interessante opzione di alloggio nella zona di Nawakshut, proprio su una spiaggia privata. Gestita da un proprietario privato, la struttura dispone di ordinate camere doppie con bagno privato a bordo, ma è anche possibile dormire semplicemente in una tenda. Sentite l’atmosfera beduina, anche se potete contare su un buon pasto al ristorante locale in qualsiasi momento. È disponibile anche il trasferimento dall’aeroporto. Backpacker: questa è l’opzione perfetta per voi!



Giorno 2: Visita della capitale Nawakshut
Dopo aver trascorso la notte in hotel, concedetevi un altro giorno per acclimatarvi alla Mauritania. Anche se brutta, la capitale Nawakshut è un luogo interessante da visitare e dove, caro turista, non vorrai tornare tanto presto. Dopo tutto, è raro trovare una città in cui un mucchio di sabbia del deserto si trova nella piazza principale.
Ci sono almeno un paio di luoghi che vale la pena raggiungere durante la vostra passeggiata. Il primo è uno dei porti di pesca più frequentati e vivaci dell’Africa occidentale, che tra l’altro è un importante pilastro dell’economia mauritana. In questo Port du Pêche vedrete pescatori al lavoro, barche colorate, anche se vi tapperete il naso qualche volta…. Il secondo luogo da visitare è il mercato locale dei cammelli. È davvero difficile trovare una maggiore concentrazione di questi veicoli a due gobbe in Africa.

Per conoscere meglio l’atmosfera culturale e storica del Paese, è possibile visitare il Museo Nazionale locale. È ospitato in un edificio che è stato una sorta di dono di amicizia da parte della Repubblica Popolare Cinese. All’interno si possono ammirare le collezioni archeologiche raccolte dal 1972 negli scavi intorno alla città medievale di Kumbi Salih e all’antica Audaghust. Sulle pareti del museo sono esposte oltre 3.000 interessanti fotografie. Il pezzo forte della collezione sono le catene femminili: le donne venivano ammanettate per potersi muovere poco e guadagnare carne, perché i Mori in genere sostenevano che “un bel corpo non è mai troppo”. Fortunatamente, questo è solo un triste ricordo della storia.
L’indirizzo esatto della struttura: Musée national de nouakchott, 32PG+447, Rue Baker Ahmed, Nouakchott, Mauretania – clicca per vedere la posizione sulla mappa della città.

Naturalmente, anche qui troverete alcuni negozi di souvenir, ma è più conveniente acquistare questi oggetti nelle bancarelle del deserto. Se cercate informazioni turistiche in città, troverete l’Ufficio Nazionale del Turismo (Office National du Tourisme) non lontano dalla chiesa cattolica locale (ce n’è una!). Le moschee locali si vedono solo dall’esterno perché siete degli “infedeli”. Non lontano dalla capitale si trova una spiaggia che ha un grande potenziale turistico, purtroppo non sfruttato….
Giorno 3-4: Visita alla città di Tidjikja
Ecco un’altra città del nostro itinerario in Mauritania, ma fortunatamente non è più disseminata come la capitale. Semplicemente, Tidjikja, situata nel mezzo del deserto del Sahara, è diventata un importante centro commerciale. È qui che si possono fare acquisti e curiosare nella vasta gamma di souvenir turistici. Ma, cosa forse ancora più importante, la città si sta rivelando un’ottima base di partenza per una certa oasi che state per visitare. Gli appassionati di fotografia troveranno qui molti set fotografici gratificanti – la comunione con i tradizionali edifici moreschi è garantita! La gente del posto è inoltre estremamente ospitale.
Come si arriva da Navakshut?
Iniziamo col dire che è possibile prendere gli autobus locali dalla capitale. Partono la mattina presto, intorno alle 7:30, dalla stazione vicino al Carrefour Madrid. Il viaggio è lungo e, come abbiamo già detto, non molto confortevole. Ci vorranno quasi 12 ore e il biglietto oscillerà intorno ai 700 MRO (più o meno 17 euro).
Sarà più veloce arrivare a Tidjikja con un’auto a noleggio, ovviamente – le 4 ruote motrici sono utili nelle sabbie del deserto. È necessario dirigersi verso nord-est lungo la strada nazionale N3. Raggiungerete la vostra destinazione dopo circa 8 ore.

Interessante luogo di soggiorno a Tidjikja
Potreste voler passare la notte qui, cosa consigliabile dopo un viaggio piuttosto lungo. Un’idea interessante potrebbe essere quella di pernottare nella locanda locale, la Caravane du Desert. Dormirete in una casa tradizionale moresca e sarete accolti da una cucina familiare. Potrete assaggiare i croissant in loco, ma anche… carne di cammello alla griglia. Un’oasi di tranquillità e autenticità!
Attenzione: un link utile! Se siete interessati a un alloggio, vi rimandiamo al sito ufficiale della locanda Caravane du Desert. Potete prenotare il vostro soggiorno online. I dettagli sono disponibili a questo indirizzo web.
Tidjikja – attrazioni turistiche
Tidjikja è una delle città storicamente più antiche della Mauritania e il capoluogo della regione di Tagant. La città ha assunto la sua forma attuale intorno al XVII secolo e da allora non è cambiato molto. Una visita qui è come una sorta di macchina del tempo!
Vale sicuramente la pena di visitare le antiche biblioteche che si trovano qui. A Tidjikdja si trovano circa 5.000 manoscritti che trattano argomenti diversi come la legge islamica, la medicina, le scienze sociali, la grammatica e la poesia araba, l’esoterismo, l’astrologia e il misticismo. Forse imparerete qualcosa sull’interpretazione dei sogni dalla guida: volumi di questo tipo riposano anche sugli scaffali di pietra delle biblioteche. Un potenziale unico che ha fatto guadagnare al villaggio un posto nella lista del patrimonio UNESCO.
La città è famosa per la sua architettura storica (le foto su Instagram sono d’obbligo) e per l’annuale Festival dei Datteri. È un evento commovente nel tempo, ma se siete fortunati, potrete assistere ai numerosi concerti e alle mostre d’arte moresca.
Giorno 5-6: Relax all’oasi di Terjit
È il momento di un vero e proprio chillout! Vale la pena di trovare un po’ di verde e di acqua rinfrescante di fronte all’immenso deserto, no?
L’oasi di Terjit si trova nella regione di Adrar, 45 chilometri a sud di Atar, ed è uno dei luoghi più visitati dai pochi turisti presenti. Per secoli, le carovane che viaggiavano lungo la rotta transahariana hanno usato Terjit come rifugio. Qui si poteva fare una pausa dalla sabbia del deserto, godersi la brezza fresca tra le palme diffuse e infine fare un bagno. Il valore aggiunto per il turista saranno le lunghe passeggiate tra i paesaggi mutevoli.

Come arrivare da Tidjikja?
Ok, se avete intenzione di arrivarci da soli, preparatevi a una bella sfida. In passato, infatti, esisteva una vera e propria strada asfaltata che collegava Tidjikja a Terjit, ma ne rimane solo un ricordo. Nel corso degli anni, la sabbia ha completamente invaso il percorso, quindi non potete fare a meno di un veicolo 4×4. Lungo il percorso, potete fermarvi negli accampamenti beduini locali: probabilmente vi offriranno un buon tè moresco e uno yogurt fermentato (noto come zrig).
Da Tidjikja potete prendere un taxi per il villaggio di Atar (circa 15 euro), oppure prendere un mezzo di trasporto con la gente del posto. Si tratta di un pick-up caricato al massimo con i bagagli e con quelle sfortunate capre sul tetto…. È un peccato che non ci sia un collegamento in questa direzione dall’aeroporto nazionale di Tidjika.

Dove pernottare a Terjit?
Purtroppo Booking non è d’aiuto in questo caso e l’unica soluzione è ordinare una sistemazione in loco presso la locanda Chez Jemal. In pratica c’è solo un’opzione tra cui scegliere: una tenda nomade. Sì, se volete pernottare qui, vi sentirete come un vero beduino. Ma intorno a voi ci saranno splendide circostanze naturali, per cui anche in una giornata calda sarete rilassati….
Attenzione – link utile! È possibile prenotare in anticipo il proprio posto nella tenda. È possibile farlo online a questo indirizzo web.
Giorno 7-8: Benvenuti a Chinguetti
Questa antica città è considerata da molti la principale attrazione turistica della Mauritania. In realtà, qui sorgevano già diversi insediamenti, mentre altri sviluppi erano nascosti sotto il manto sabbioso del Sahara. Le rovine presenti sono patrimonio mondiale dell’UNESCO. Qui si trovano molti manoscritti islamici dell’antichità e una magnifica moschea. Dopotutto, è qui che passavano i pellegrini diretti alla Mecca araba (VIII secolo). Inoltre, a partire dal XII secolo, la città era un punto estremamente importante sulla rotta commerciale trans-sahariana, un po’ come Samarcanda, il principale insediamento sulla famosa Via della Seta.
La strada dall’oasi di Terjit a Chinguetti
Ci sono due modi per arrivare qui. Dall’oasi di Terjit parte ogni mattina un pick-up locale; altre possibilità di questo tipo si trovano, ad esempio, nel già citato villaggio di Atar. In genere sono 130 chilometri da percorrere in direzione nord-est. Una questione di 2 ore se si prende la strada nazionale N1. Prendere un minibus costa circa 200 MRO (circa 4 euro con un gancio).

Purtroppo, dovete cercare un alloggio da soli – chiedete alla gente del posto. Nella parte più recente della città si trovano la maggior parte delle pensioni (i cosiddetti auberges). A meno che non abbiate un 4×4 con tenda.
Cosa offre Chinguetti?
Chinguetti è circondata da alcune delle più belle dune di sabbia del Sahara africano. Dal punto di vista turistico, questo è un grande vantaggio e un’attrazione, poiché è possibile fare escursioni su questi giganti di sabbia. Vale la pena di farlo nelle ore precedenti al tramonto: l’effetto “wow” è garantito! Gli abitanti del luogo, tuttavia, si lamentano da secoli (moderatamente, ma comunque) della sabbia che dal deserto invade le loro case.
Nella città stessa, vale la pena di vedere il minareto del XIII secolo, splendidamente restaurato, che tra l’altro è uno dei più antichi del suo genere in tutta la Mauritania. Un sito storico e ancora in uso. Passeggiate nel labirinto di edifici antichi.
Qui ci sono in tutto 5 antiche biblioteche, che si possono visitare pagando un piccolo contributo e prendendo in prestito alcuni libri di 700 anni fa. Se parlate francese, i bibliotecari vi racconteranno molte storie intriganti sulla storia della città e sui volumi stessi.
Da Chinguetti, come secoli fa, partono talvolta carovane di turisti su cammelli. Forse ne prenderete una, visto che una di queste conduce alla vostra prossima destinazione: l’antica città di Ouadane. Chiedete alla vostra pensione questa possibilità.
Che piccola curiosità! Forse non lo sapete, ma gli escrementi di cammello non hanno praticamente alcun odore. Questo perché sono privi di qualsiasi acidità – lo stesso vale per l’urina di cammello. La verità è che gli asini che camminano nel Sahara spesso mangiano anche questa cacca se non c’è altro da mangiare….

Giorno 9-10 Antica città di Ouadane
Questa è un’altra antica città che veniva utilizzata sulle rotte carovaniere sahariane e che un tempo era un fiorente centro per l’estrazione del sale e dell’oro. Oggi non c’è nulla da fare qui, tranne, naturalmente, ammirare le reliquie di un tempo. Non a caso, il sito è patrimonio dell’UNESCO. Inoltre, Ouadane è la città più vicina a uno dei fenomeni naturali più sorprendenti della Mauritania… di cui parleremo tra poco.
Per arrivare qui, se non avete aderito all’offerta di un tour in carovana di cammelli, dovete percorrere 120 chilometri da Chinguetti. Se non avete un’auto a noleggio, potete affidarvi all’autostop. Tenete presente, però, che nel deserto ci saranno problemi con internet.
Nota: un link utile! Per quanto riguarda l’alloggio, purtroppo Booking non vi aiuterà nemmeno in questo caso. Ci sono diverse pensioni nel villaggio, e potete trovare un’offerta di una di esse a questo indirizzo web.

Un viaggio nell'”Occhio dell’Africa”
Quando si è a Ouadane, si è tentati di visitare questo sito incredibile! Lasciando da parte tutte le teorie cospirative che tradizionalmente coinvolgono gli alieni o la leggendaria Atlantide, il famoso “Occhio dell’Africa”, con un diametro di quasi 50 chilometri, è uno dei più grandi misteri geologici del mondo. Forse un meteorite ha colpito qui, o forse un antico vulcano ha causato tutto questo? Molto probabilmente si tratta di una serie di pittoreschi anelli che si sono formati con l’erosione della cupola geologica. La struttura, come la Grande Muraglia cinese, è ben visibile dallo spazio. Un luogo davvero strano!
“L’occhio dell’Africa” (o Sahara, come dicono altri) si trova a meno di 25 chilometri a nord-est della città di Ouadane. Una meta ideale per un viaggio di poche ore.

11° giorno: Zouérat – la ferrovia parte da qui….
Questa destinazione deve necessariamente comparire sulla vostra mappa di viaggio se intendete affrontare l’ultima sfida: un viaggio sulla ferrovia mauritana. Zouérat è il cuore industriale della Mauritania, che batte al ritmo dei martelli che schiacciano il minerale di ferro. Vicino alla città si trova la miniera di Tazadit. Qui c’è anche un grande mercato, dove si possono fare buoni affari.
E come arrivarci? Probabilmente il modo più semplice è arrivare da Ouadane alla città di Atar. Lì si può prendere un autobus diretto a Zouérat. Tutto sommato, la strada non è facile e lunga, ma cosa non si fa per la ferrovia…. I chilometri da percorrere sono 470, quindi 7 ore di viaggio. Lasciate che i panorami mozzafiato del Sahara siano la compensazione.
Un hotel a Zouérat?
Potrebbe essere necessario, perché è estremamente difficile stabilire l’orario definitivo di partenza del treno di ferro da Zouérat. Le forchette indicative vanno dalle 11 alle 18, a volte anche più tardi. Se volete trascorrere una notte nella città mineraria, vi consigliamo un hotel di Booking.com.
HOTEL ZOUERATE – prenota qui!
indirizzo: Tiris Zemmour, Az-Zuwajrat, Mauretania
3 stelle, un buon prezzo e tutto ciò che serve per essere felici. A bordo ci sono un ristorante, un bar, un parcheggio privato a pagamento e tre opzioni di alloggio. Al mattino viene servita una buona colazione.


Giorno 12-13: Ferrovia moresca (sfida)
Un viaggio di 18 ore sul tetto di una ferrovia lunga 2 km (!) che trasporta depositi di ferro? Perché no! Questa attrazione turistica ha già guadagnato un seguito di culto e molti viaggiatori ricordano ancora le difficoltà del viaggio. Non a caso abbiamo aggiunto la parola “sfida” tra parentesi, perché probabilmente non tutti la accetteranno. Si può sempre rimanere qualche decina di ore in più, ad esempio nell’oasi di Terjit descritta sopra. Tuttavia, se siete interessati, continuate a leggere…
Qualche parola sulla Ferrovia del Ferro in Mauritania
Si tratta del treno che trasporta il minerale di ferro dalle miniere di Zouerat, nell’interno desertico della Mauritania, a Nawazib, sulla costa. Lì viene lavorato e spedito in tutto il mondo, fornendo al Paese, dopotutto povero, il tanto necessario reddito estero.
Va subito detto che si tratta di uno dei treni più lunghi del mondo, con una lunghezza di quasi 3 chilometri e che copre il percorso dal deserto alla costa ogni giorno dell’anno. La ferrovia parte da Zouerat con migliaia di tonnellate di minerale di ferro e arriva sulla costa la mattina presto. Dopo aver scaricato il prezioso carico, ritorna nel deserto per ripetere il processo. È quindi necessario riservare due giorni nell’itinerario per questo piacere. La mappa sottostante mostra il percorso fisso del treno.

Come ci si prepara per un viaggio del genere?
Naturalmente è possibile seguire l’itinerario descritto in precedenza in entrambe le direzioni. Chi l’ha provato dice che è meglio andare solo dalla città di Zouerat alla costa, su un treno carico. In questo modo si può contare su una splendida vista dall’alto delle carrozze, ma bisogna anche prepararsi a una bella spolverata di minerale di ferro. Non è molto salutare: è utile una maschera per il viso e sono necessari acqua potabile e cibo. La cosa migliore da fare a Zouertat è comprare un boubou al mercato, un turbante in stile moresco che viene modificato per coprire il viso e proteggersi dalla polvere. Comprate anche degli occhiali da sci per gli occhi. Non preoccupatevi, dopo avrete comunque bisogno di un bel bagno!
E un’altra cosa. Sebbene le temperature diurne raggiungano facilmente i 40 gradi Celsius nel deserto, di notte può fare molto freddo. Non dimenticate un maglione più caldo!

In viaggio…
Tenete presente che dovrete affrontare un viaggio di oltre 18 ore in condizioni non molto confortevoli, anche se conosco un uomo che ha viaggiato in una carrozza vuota (quindi dalla costa a Zouerat), e ha potuto stendere un’amaca per sé durante il tragitto! Ma siete qui per una vera sfida di viaggio, giusto?
Tutto inizia salendo la scala che porta in cima al carro carico. Potete sistemare la vostra tana nel tubo. Il treno si muoverà improvvisamente ma lentamente, accompagnato dallo stridore delle ruote sulle rotaie. Probabilmente solo allora vi verrà in mente cosa volete fare davvero. La vita avventurosa di un viaggiatore: oltre 460 chilometri attraverso il Sahara sul tetto di un treno!
Se siete fortunati e non ci sono troppe fermate (e dovete sapere che i conduttori mauritani amano fermarsi in un campo aperto – non per fare pipì, ma per pregare), potrete comunque vedere una meraviglia naturale di passaggio prima del tramonto. Ben Amir è il secondo monolite di pietra più grande del mondo. Di tanto in tanto potrete osservare gli animali selvatici del deserto: antilopi adax, capre, asini africani o dromedari.
All’alba si può assistere a un’altra affascinante alba sul Sahara. Può anche diventare estremamente duro, ad esempio quando l’area viene inghiottita da una …. tempesta di sabbia. Ma è meglio non chiamare il lupo fuori dal bosco. Dopo diverse ore vedrete finalmente profilarsi all’orizzonte le strutture portuali della città di Nawazib. Ce l’avete fatta!

Hotel a Nawazib – finalmente un bagno!
Non c’è altro modo! Dopo un viaggio così impegnativo come quello sulla ferrovia mauritana, è necessario fare il bagno sotto l’acqua corrente. Per fortuna Booking.com è più gentile e ha selezionato per voi un buon hotel (per non dire lussuoso, per gli standard mauritani) con bagno e doccia. Avvolte, perché questa è la fine della vostra avventura in Mauritania e state già tornando lentamente a casa domani…. Non preoccupatevi di Nawazib, perché è una città piena di rifiuti, come la capitale del Paese. Dormite una notte decente!
Hotel Delphin-Nouadhibou – prenota qui!
indirizzo: Boulevard maritime îlot N lots 6-20 Nouadhibou, Nawazibu, Mauretania
Ecco fatto. Troverete anche un hotel a 5 stelle, non lontano dal centro della città. Dispone di una piscina all’aperto, di ristoranti e dell’ambito bagno con doccia. Potrete rigenerarvi nel moderno centro fitness e magari visitare la sauna e il bellissimo giardino.



Giorno 14: ritorno a casa…
Il mattino seguente è il momento di prendere l’autobus per la capitale, Nawakshut. Non dovrebbero esserci problemi, poiché gli autobus partono da Nawazib durante tutto il giorno. Il percorso si snoda lungo la costa, lungo la strada N2. Dopo 480 chilometri e sei ore di viaggio sarete arrivati. Non vi resta che salire sull’aereo e… addio Mauritania!
I paesaggi mozzafiato del Paese, insieme alla ricca cultura locale e alla ferrovia (ahem) rimarranno impressi nella vostra memoria per molto tempo. Probabilmente non ricorderete molto di Nawakshut, anche se anche la capitale della Mauritania ha il suo fascino, forse un po’ inquietante. Il Paese è abbastanza vasto che varrà la pena di tornarci tra qualche tempo. Forse a quel punto si aprirà maggiormente ai turisti e vi renderete conto del suo potenziale di viaggio. Il tramonto sul Sahara sarà sognato a lungo….
Mauritania – Sessione Q & A
Cosa vale la pena vedere in Mauritania?
Sicuramente andare nel deserto del Sahara e vedere le sue magnifiche dune sabbiose al tramonto. A parte questo, ci sono diverse destinazioni (elencate nell’articolo) che vi faranno conoscere perfettamente il clima e la cultura di questo Paese africano. Una delle attrazioni più grandi, ma anche un po’ estreme, è considerata un giro sulla Ferrovia del Ferro.
La Mauritania è un Paese sicuro?
Si parla molto della minaccia di atti di terrorismo. Tuttavia, questa situazione riguarda soprattutto la zona di confine con il Mali, dove di tanto in tanto si attivano gruppi terroristici estremisti. Da qualche tempo il governo ha intensificato notevolmente la sicurezza, soprattutto sulle rotte turistiche più battute.
La Mauritania è un Paese arabo?
Si può considerare un Paese arabo africano. La lingua ufficiale è l’arabo e la religione assolutamente dominante è l’Islam.
Perché tanta influenza francese in Mauritania?
Un tempo la Mauritania era un Paese colonizzato dalla Francia. Dal 1920 faceva parte dell’Africa occidentale francese. Qui si sente parlare la lingua francese in molti luoghi.
È possibile bere alcolici in Mauritania?
L’Islam impone severe restrizioni in materia. In generale, è illegale consumare alcolici. Tuttavia, il Paese, che si sta aprendo sempre più ai turisti, ne consente la vendita nei negozi, negli hotel e in alcuni ristoranti (soprattutto francesi e spagnoli).
Quando è il periodo migliore per andare in Mauritania?
L’alta stagione turistica (anche se con 4.000 turisti all’anno, questo potrebbe non essere così tangibile) è nei mesi di novembre e dicembre. Non ci si può lamentare del clima durante tutto l’anno. Tra maggio e luglio le temperature possono raggiungere i 42 gradi all’ombra, quindi se non amate il caldo puntate sugli altri mesi.