In viaggio in Thailandia – itinerario e luoghi da visitare

“Una notte a Bangkok e il mondo è aperto a te”, cantava il cantante britannico Murray Head nel ritornello di una canzone popolare degli anni ’80. Vi sentirete davvero così sia nella capitale thailandese che in altri angoli di questo paese esotico? Come turisti moderni, potrete vivere una serata selvaggia di bizzarre avventure simili a quelle vissute dai personaggi della commedia Hangover in Bangkok? Un viaggio in Thailandia sarà sicuramente un’esperienza unica nel suo genere. Ma non temete: nulla vi sfuggirà di mano e non sarete terrorizzati come Leonardo DiCaprio nel film “Heavenly Beach”. Se leggerete la nostra guida, sicuramente non dimenticherete ogni giorno trascorso in questo Paese di 70 milioni di persone. Come si presenta l’itinerario? Quali sono i luoghi da visitare assolutamente? Lo scoprirete leggendo le informazioni che seguono. Inoltre, avrete modo di conoscere e scoprire:

  • Dove si trova esattamente la Thailandia e quali sono i mesi dell’anno più adatti per viaggiare?
  • Quanti centesimi bisogna avere con sé per avere abbastanza soldi per volare in questo Paese e per tutte le sue attrazioni?;
  • Oltre ai numerosi templi, c’è qualcos’altro con cui i thailandesi possono impressionare i turisti?;
  • Quali sono i tre alberghi che un visitatore straniero prenota volentieri?;
  • È solo la cucina gustosa che vi farà venire voglia di tornarci?;
  • Da dove deriva il nome “Terra del sorriso” e perché la testa è la parte più importante del corpo?.

Non aspettate. Un viaggio in Thailandia è una proposta allettante….

Spis treści

Dove si trova la Thailandia?

Il primo capitolo deve riguardare la localizzazione di questa terra. Questo perché non tutti rispondono facilmente alla domanda: come trovare la Thailandia su una mappa? Spieghiamo quindi che si trova nel Sud-est asiatico, al centro della penisola indocinese, anche se una certa parte di essa si trova anche nella penisola malese. Ha una superficie di 513.120 chilometri quadrati (per lo più pianura). Confina con Paesi come Laos, Cambogia, Malesia e Birmania. Vale la pena ricordare che è circondata da due mari: Il Mare delle Andamane a ovest e il Mar Cinese Meridionale a sud. Questi corpi d’acqua naturali formano il Golfo di Thailandia.

Volo per la Thailandia

Il piano di viaggio deve innanzitutto tenere conto del problema del volo. Non si tratta solo del costo in sé, ma anche della preparazione delle pratiche burocratiche e del tempo necessario per esplorare la Thailandia in tutta comodità. Dovete affrontare un volo di collegamento di diverse ore che termina all’aeroporto di Suvarnabhumi o Don Muang? La stagione estiva è sempre il periodo ideale per un viaggio?

Quando recarsi in Thailandia?

Avrete ancora tempo per prenotare il vostro biglietto, ma prima controllate il tempo. Come dice la mappa meteorologica, la Thailandia si trova nella zona climatica dei monsoni tropicali. Questo significa che il Paese ha una stagione secca e una stagione delle piogge. Pertanto, non tutti i mesi sono adatti per visitare comodamente la Thailandia. E quando le piogge si verificano, non si tratta di una pioggerella leggera. Gli acquazzoni durano da giugno a ottobre e persino a novembre. In media possono cadere 250 mm di pioggia. Per questo motivo, un viaggio che si svolga nei mesi di gennaio e febbraio è più consigliato ai viaggiatori. Questo è il periodo in cui il tempo è migliore. Non piove e non fa ancora così caldo (30 gradi Celsius) come tra marzo e maggio.

Quanto pagherete per un biglietto aereo?

1980s. Un cittadino del Siam (l’antico nome della Thailandia, usato ufficialmente fino al 1949), Krashan Bhamarajanga, arriva in Polonia. Come è stato possibile per questo povero studente volare in Europa centrale con tanta facilità? Risposta: ha scroccato da qualche parte il denaro necessario. Voi non dovete farlo. Innanzitutto, non siete quel personaggio della serie televisiva “The Changers”. In secondo luogo, vivete nel XXI secolo e, da uomo integro, troverete il denaro necessario nel vostro portafoglio.

Avete già scelto il mese per la vostra vacanza nella “terra dei templi”? Non fate ancora le valigie. Acquistate prima un biglietto per uno dei voli di Air China, Turkish Airlines o Lot Polish Airlines. Non si tratta di viaggi molto economici, ma è possibile trovare le offerte più vantaggiose fuori stagione. Di solito, però, si tratta di voli con una sola coincidenza (ad esempio in Germania). Il loro costo è influenzato sia dalla data stessa che dallo standard di viaggio. Fortunatamente, c’è la possibilità di trovare biglietti a meno di 3.500 zł in entrambi i sensi (2.000 con un pezzo è l’opzione più interessante).

Documenti e assicurazione necessari

Tuttavia, il vostro itinerario non avrà successo se non preparate in anticipo alcuni documenti e non stipulate un’assicurazione. Cosa dovete avere con voi quando decidete di viaggiare in Thailandia? Ecco i documenti necessari:

  • Passaporto (valido per almeno 6 mesi dalla data di ingresso in Thailandia);
  • visto (solo a condizione di non rimanere più di 60 giorni nel Paese; quest’anno il periodo è cambiato, prima era di 30 giorni);
  • biglietto di ritorno (il funzionario può controllare che lo abbiate con voi);
  • inoltre, libretto delle vaccinazioni (anche se questo documento non è obbligatorio, si consiglia di vaccinarsi contro tetano, tifo ed epatite sei settimane prima della partenza, per sicurezza).

Perché avete bisogno della suddetta assicurazione? Per un semplice motivo. La Thailandia ha una buona assistenza medica, ma ha costi elevati. Se finite in ospedale, potreste pagare fino a 1.000 euro. Una normale consulenza medica, invece, costa circa 50 euro. Per questo motivo vale la pena stipulare una polizza. In questo modo non dovrete preoccuparvi di non avere abbastanza denaro per pagare le cure.

Consiglio pratico: un pacchetto di polizze di base è disponibile per 4 sterline (0,94 euro) a persona, ma vi consigliamo di sottoscrivere un’opzione leggermente più costosa: per 15 sterline (3,5 euro) vi sarà garantito il trasporto medico gratuito, i farmaci e l’assicurazione contro gli infortuni.

Come sono i trasporti in Thailandia?

Una volta atterrati in questo misterioso Paese dopo un lungo volo, probabilmente vi starete chiedendo cosa fare dopo. In particolare, vi starete ponendo la domanda: “Come mi muovo in questo paradiso esotico”? Ci affrettiamo quindi a spiegarvelo. Ci sono treni tra le varie città. Il viaggio non è costoso. Costa solo 1,40 euro. Purtroppo, però, dovete sapere che questo tipo di viaggio comporta dei disagi. Scordatevi l’aria condizionata e la possibilità di sgranchirvi le gambe.

Fortunatamente, il treno non è l’unico mezzo di trasporto. È possibile viaggiare anche in aereo. In questo caso spenderete molto di più, circa 70 euro in media, ma arriverete a destinazione molto più velocemente e con maggiore comodità. Infine, potete optare per Uber. A seconda del numero di chilometri visualizzati sul tassametro, pagherete tra 1,9 e 3,51 euro. Esistono anche gli scooter, ma vi si sale solo per spostarsi in una determinata città (da un monumento all’altro). Il costo massimo del noleggio (senza i documenti speciali richiesti) per un giorno è di 8 euro. Oltre agli scooter, sono molto diffusi anche i tuk-tuk, ovvero i risciò a tre ruote motorizzati (per guidarli bisogna pagare più di 5 euro).

Da sapere: tutti i prezzi sopra indicati sono espressi in valuta dell’Unione Europea, ma in Thailandia si applica il bat (THB). 1 bat o baht corrisponde a circa 0,027 euro. Sia gli euro che i dollari hanno un tasso di cambio abbastanza simile, quindi sta a voi decidere quale cambiare presso gli uffici di cambio locali.

Per cosa è nota la cucina tailandese?

Siamo certi che a questo punto vorrete passare all’esplorazione del Regno di Thailandia. Tuttavia, vi suggeriamo di provare i piatti tradizionali della cucina thailandese prima di recarvi nei templi e nelle città più importanti. È caratterizzata da sapori e aromi unici. La regola generale è: il piatto migliore dovrebbe sempre essere una combinazione di cinque sapori: dolce, salato, acido, cremoso e piccante. Il cuoco sarà soddisfatto al cento per cento se mescolerà tutti gli ingredienti in modo tale da ottenere equilibrio e autenticità. Quando si mangiano i piatti preparati in Thailandia, si ha l’impressione di aver già mangiato qualcosa di simile in Cina o in India. Questo non deve sorprendere. I thailandesi utilizzano anche il latte di cocco o aggiungono varie spezie aromatiche (zenzero, foglie di lime, ecc.).

Sebbene in questo Paese non manchino i ristoranti, anche il cibo di strada o i prodotti del mercato galleggiante (un’interessante attrazione di cui scriveremo più avanti) sono molto popolari. Il fatto che sia molto più economico di quello servito nei ristoranti (si può mangiare a sazietà per 1 euro) non significa che lo si sputi in fretta. Al contrario. Quando assaggerete il pad thai (spaghetti di riso con verdure e frutti di mare fritti in un grasso molto caldo, con l’aggiunta di carne o tofu – formaggio ricavato dal latte di soia), vi renderete conto che la cucina thailandese è molto espressiva e il suo aroma vi accompagnerà per molto tempo. A maggior ragione se questo piatto del giorno viene servito con germogli di fagioli mung o arachidi. Nella categoria dei dessert, invece, il mango sticky rice è il vincitore: riso sticky mescolato con mango e latte di cocco. Possiamo confermare: è delizioso!

È sicuro in Thailandia?

Siete già impazienti? Rilassatevi. Avrete il tempo di visitare tutti gli angoli più importanti se avete messo da parte 2 settimane per la vostra vacanza. Se la vostra vacanza è molto più breve, scegliete alcune delle attrazioni che vi suggeriamo. Tuttavia, prima di farlo, vi faremo sapere se vi sentirete sicuri al cento per cento nel percorrere le strade locali a piedi o in auto.

Sì. Risulta che viaggiare in Thailandia non è un rischio serio (a meno che, come avverte il Ministero degli Affari Esteri, non vogliate trascorrere del tempo nelle province meridionali – e lì siate vigili, perché c’è ancora una minaccia maggiore o minore di attacchi terroristici). Nessuno vi scipperà, anche se girate di notte, nelle zone meno conosciute. Certo, piccoli borseggiatori possono scegliere voi come bersaglio, ma questa situazione è rara come in altri Paesi, compresi quelli tipicamente europei. D’altra parte, se siete in scooter, ad esempio, tenete d’occhio la testa, perché le strade sono affollate e spesso si verificano incidenti in scooter.

Buono a sapersi: in questo colorato Paese, tuttavia, ciò che vi spaventerà più di un caso occasionale è… la mancanza di carta igienica nei bagni pubblici. Fortunatamente, noterete che in compenso è disponibile un rubinetto speciale per l’acqua.

Viaggio in Thailandia: ecco i luoghi da vedere assolutamente!

Finalmente. Siete partiti alla scoperta delle meraviglie a cui la Thailandia è associata. Ce ne sono un’infinità! Non ultimi i magnifici templi in numero di decine di migliaia! Purtroppo non tutti sono inclusi nella nostra guida a causa della sua mole. Tuttavia, crediamo che il Buddha non si arrabbierà con noi per questo motivo. E quando “guarderà” ciò che abbiamo preparato per voi, “sorriderà di cuore”. Perché, dopo tutto, nel Regno di Thailandia c’è qualcosa sia per lo spirito che per il corpo. È tutta una questione di natura e di belle spiagge (ne leggerete tre nel prossimo capitolo).

Altre notti a Bangkok

All’artista che ha interpretato la canzone “One night in Bangkok” è bastata un’intera serata per trovare un dio in ogni monastero dorato. Vi innamorerete della capitale thailandese a tal punto da aver bisogno di almeno un paio di notti. E cosa vi offrirà questa grande città di 5,6 milioni di cittadini (gli abitanti dell’intera area metropolitana della capitale sono più numerosi, 15 milioni) se non un ingresso all’iconica Jim Thompson House, un museo con opere d’arte dell’influente imprenditore americano.

È “,la città degli angeli”. Bangkok si è guadagnata questo nome grazie agli oltre 400 luoghi di culto dedicati a Buddha, dove i thailandesi credono siedano i suoi silenziosi messaggeri alati. Questo non significa che la capitale sia tranquilla: non dorme affatto! C’è una vivace vita notturna, come hanno scoperto gli amici del film “Hangover in Bangkok”. Dovete però cercare di comportarvi educatamente quando entrate in locali e bar famosi come lo Sky Bar, lo Sky Train, il Jazz Club, il Moon Bar e lo Sugar Club. Se date fastidio al proprietario, potrebbe farvi imparare a memoria il vero nome della città, la cui lunghezza è registrata nel Guinness dei primati. E si legge come segue: Krung Thep Mahanakhon Amon Rattanakosin Mahinthara Ayuthaya Mahadilok Phop Noppharat Ratchathani Burirom Udomratchaniwet Mahasathan Amon Piman Awatan Sathit Sakkathattiya Witsanukam Prasit. Uff!

Si potrebbero scrivere dissertazioni e saggi di una dozzina di pagine su questa coloratissima città. Tuttavia, questo non è il nostro obiettivo. Descriveremo invece in termini generali gli edifici e i siti che non dovete assolutamente perdere quando il vostro viaggio in Thailandia si concretizzerà. A Krung Thep Mahanakhon… No, torniamo al nome abbreviato. Quindi, a Bangkok, sarete invitati a varcare le sue enormi soglie:

Grande Palazzo Reale

Non è un caso che sia così. Dopotutto, ci troviamo di fronte a un magnifico complesso con una superficie totale di oltre 200.000 m2. Ogni edificio è un gioiello architettonico e i giardini da favola incantano per la loro bellezza. In un ambiente così fiabesco, i re (dal XVIII alla metà del XX secolo) hanno vissuto in tempi passati. Phra Borom Maha Ratcha Wang è una residenza davvero notevole che altri sovrani avrebbero potuto invidiare. Oggi l’ingresso è a pagamento e, soprattutto, è possibile solo negli orari stabiliti.

Wat Phra Kaew

Dato che siete già arrivati al palazzo, la statua seduta del Buddha di Smeraldo attirerà la vostra attenzione. Si trova nel Wat Phra Kaew, o Tempio del Buddha di Smeraldo, che fa parte del complesso del palazzo ed è uno dei luoghi di preghiera più importanti di tutta l’Asia. Questa statua, realizzata in giada nel XV secolo, è così preziosa che solo i membri della famiglia reale possono toccarla. È così da generazioni. Si tratta, infatti, della reliquia più venerata del Regno di Thailandia. Non potrete avvicinarvi ad essa, ma potrete vedere le cerimonie buddiste e persino prendere il tè con i monaci.

Wat Pho

C’è stato un Buddha seduto, è il momento di uno… sdraiato. O meglio, sdraiato. Nel Wat Pho – il Tempio del Buddha che riposa – ci sono più di mille statue di questo tipo (non esiste un’altra collezione così grande in tutta la Thailandia). Non è solo un luogo di culto. Qui si formano gli adepti della guarigione dell’anima e del corpo.

Wat Arun

Al contrario, uno dei templi più belli è costruito sulle rive del fiume Chao Praya a Bangkok. Il tempio in questione è il Tempio dell’Alba. Anche in questo caso, un nome molto evocativo, strettamente associato a un edificio specifico. Guardando questo magnifico centro religioso, è impossibile non avere l’impressione che l’intero edificio brilli nell’oscurità. Le nobili decorazioni in porcellana lo permettono.

Seguite questo link per i tour più interessanti e aggiornati di Bangkok (non solo per i luoghi sopra citati).

Parco storico di Ayutthaya

A 80 km da Bangkok si trova Ayutthaya. È l’antica e misteriosa capitale del Siam, inserita nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Descritta nelle cronache come la più grande città del mondo fino al 1600, allora abitata da quasi 1 milione di persone! Gli edifici che ricordano quei tempi sono abbastanza ben conservati (quasi 400 strutture), motivo per cui nel 1991 è stato creato un Parco Storico di 289 ettari su una vasta area. Cosa si può vedere? Rovine di monasteri buddisti e grandi sculture. Le più affascinanti sono:

  • Wat Mahathat (un monastero risalente al XV secolo, dove non solo si respira lo spirito delle generazioni passate, ma si può anche gustare cibo thailandese accanto all’ingresso con la testa del Buddha);
  • Wat Ratchaburana (numerose strutture templari, anch’esse risalenti al XV secolo; costruito nel luogo in cui combatterono e morirono i fratelli reali; oggi è possibile esplorare quest’area con una bicicletta a noleggio);
  • Wat Phra Si Sanphet (tempio costruito in precedenza, alla fine del XIV secolo, vicino al palazzo reale per le numerose cerimonie che coinvolgevano il re; qui sono state girate le scene di Mortal Kombat del 1995, quando Raiden incontra Liu Kang).

Qui potete trovare le escursioni giornaliere ad Ayutthaya.

Vivere un’avventura a Kanchanaburi

Ancora più lontano, a più di 100 km a ovest di Bangkok, finirete in una piccola città chiamata Kanchanaburi. Costruita molto tempo fa alla confluenza dei fiumi Khwae Noi e Khwae Yai, attrae la campagna lussureggiante circostante: vi troverete a camminare in una giungla da favola, ammirando piante esotiche. Ma state tranquilli: non avrete bisogno di un machete, bastano bastoni e scarponi da trekking. Se, inoltre, siete amanti del cinema, vedrete che qui si trova il vero ponte sul fiume Kwai (quello del film si trovava in Sri Lanka ed è stato demolito).

Cascate di Erawan

Non lasciate Kanchanaburi troppo presto, perché vi suggeriamo di fare una pausa nel vicino Parco Nazionale di Erawan (prenotate un biglietto per una visita al sito qui). Lì potrete ammirare e ascoltare le cascate Erawan. Perché questi nomi? Sono, ovviamente, tratti dal nome della divinità indù a tre teste. È un’attrazione turistica impressionante! Infatti, le cascate sono composte da sette livelli, l’ultimo dei quali è un enorme specchio d’acqua che ricorda la testa di un elefante. Se si dovesse immaginare la parola paradiso, è proprio questa l’immagine che si presenterebbe ai nostri occhi: acqua turchese e cristallina che scorre e in cui si ha la possibilità di fare un tuffo.

Parco storico di Sukhothai

È un altro luogo di notevole importanza storica, anch’esso inserito nella lista dell’UNESCO. Cosa lo rende così popolare tra i turisti di tutto il mondo? Il Parco storico di Sukhothai è famoso per la sua posizione strategica. Si trova nella prima, antica capitale settentrionale del Siam, risalente al XIII secolo. Accessibile tutto l’anno, è composto da numerosi palazzi e monasteri costruiti in stile Khmer. Dedicato all’amato re Ramkhamhaeng il Grande, vi trasporterà indietro nel tempo e vi ipnotizzerà.

Altre chiese importanti

Tornerete dalla Thailandia con l’anima in pace, pieni di ammirazione per le tradizioni e la cultura secolari del popolo thailandese. Ovunque guardiate, scorgerete in lontananza un Wat (luogo di culto del Buddha, la parola deriva dal sanscrito avasatha). Vi portiamo quindi all’interno degli antichi templi di cui non abbiamo ancora parlato. Eccoli:

  • Wat Rong Khun (situato nella provincia di Chiang Rai, ricco di simboli religiosi – mani che si protendono verso il cielo come desideri umani, intonaco color neve a significare l’illuminazione, ecc.) Questo Tempio Bianco è un esempio di straordinaria opera d’arte, che unisce tradizione e modernità);
  • Wat Phra That Doi Suthep (Tempio dell’Elefante Bianco a Chiang Mai, un complesso di imponenti edifici religiosi, tra cui cappelle riccamente decorate e monumenti ricoperti d’oro);
  • Wat Umong (un tempio buddista di 700 anni, perfettamente conservato, situato a ovest della città di Chiang Mai, vicino al monte Doi Suthep).

Mercato galleggiante di Damnoen Saduak

L’ultima attrazione che vogliamo presentarvi non è più un tempio o un palazzo. Pregustata, probabilmente vorrete assaggiare il cibo locale già citato. Tuttavia, non andrete in un ristorante o vicino alle bancarelle di strada. C’è infatti un luogo molto più interessante dove potrete scoprire i sapori della Thailandia. Si tratta di un mercato molto famoso e insolito: il Mercato Damnoen Saduak, a circa 100 km a sud-ovest di Bangkok, nella provincia di Ratchaburi. Perché atipico? Perché è il più grande di tutti e… galleggia. Letteralmente! Un viaggio in Thailandia senza fare shopping nelle piccole barche, che vendono sempre cibo fresco (frutta, verdura, spezie) e vestiti, è tempo perso. In nessun altro luogo potrete vivere un’atmosfera così unica.

Quali sono le tre isole paradisiache della Thailandia?

La Thailandia non è famosa solo per i suoi templi e la sua gustosa cucina. È anche possibile rilassarsi su una delle sue spiagge. In “Heavenly Beach”, Leonardo DiCaprio, che interpreta il ruolo di un ragazzino, sebbene all’inizio spaventato, alla fine è entusiasta. Dopo tutto, si era trovato nel paradiso più vero. Anche voi avete questa opportunità. Non preoccupatevi: non vi imbatterete in un gruppo di asiatici armati fino ai denti e nella loro piantagione di marijuana. Vi troverete invece a Phuket, Koh Phi Phi (qui sono state girate le scene del film d’avventura citato) e Railay Beach.

Isola di Phuket

Senza dubbio la più popolare tra i turisti. Famosa per le sue belle spiagge e la vegetazione selvaggia. Molto apprezzata dagli appassionati di sport acquatici (kitesurf, immersioni e kayak). Con una superficie di 542 chilometri quadrati, Phuket è l’isola più grande. Si trova nel Mare delle Andamane, al largo della costa occidentale della penisola malese.

Arcipelago di Koh Phi Phi

Si tratta di un gruppo di sei isole situate anch’esse nel Mare delle Andamane, tra Phuket e la terraferma thailandese. L’arcipelago appartiene alla provincia di Krabi (da non confondere con la parola polacca che indica i granchi). È una tentazione con spiagge di sabbia bianca, palme e acque azzurre e smeraldine.

Railay Beach

Si tratta di una penisola con una vasta spiaggia, circondata da alte scogliere calcaree, per cui è possibile raggiungerla solo in barca. Rispetto alle isole descritte brevemente sopra, Railay Beach non è solo un’eccellente attrazione turistica per i frequentatori della spiaggia che desiderano godersi una località termale. È consigliata soprattutto agli scalatori.

Fatti interessanti e sorprendenti sulla Thailandia

Il viaggio in Thailandia sta per concludersi, così come il nostro testo. Vale quindi la pena di riportare alcune informazioni interessanti sul Paese. Perché tutti i suoi rituali, compresa la danza khom, sopravvivono ancora oggi? La risposta è che è l’unico Paese dell’Asia che non è mai stato occupato e colonizzato da un altro Paese.

In nessun altro luogo il sistema monarchico è così rispettato dalla società. Dopo tutto, i re simboleggiano la stabilità. Non è permesso criticarli, perché questo infrange la legge. E cosa, inoltre, non è permesso o non si può fare? Per esempio, toccare un’altra persona sulla testa, perché così si viola il suo spazio personale (la testa è la parte più sacra del corpo).

Consiglio pratico: non stringere la mano nemmeno come saluto. Fate solo un gesto chiamato wai, o inchino. Chinate leggermente la testa piegando le mani come se steste pregando. Come turista europeo, non è necessario ricordarlo sempre, ma se un uomo o una donna thailandese si inchina per primo, ricambia educatamente il gesto.

Se seguite i nostri consigli, capirete perché la Thailandia è chiamata “Terra del sorriso”. La sua gente è allegra e disponibile e sorride in 13 modi diversi (in modo sottile, ampio, allegro, ecc.).

I thailandesi sono felici anche per il numero di templi. Abbiamo descritto qui solo una piccola percentuale di questi edifici sacri. Il numero di templi in tutta la Thailandia è superiore a… 40 000! La stragrande maggioranza rende omaggio al Buddha Sakyamuni del lignaggio Sakyan, il cui vero nome era Siddharta Gautama. Da statue enormi a statuette più piccole, vedrete Buddha in questa forma ovunque: nei villaggi, nelle città, nelle case comuni. La statua più alta che mostra il suo volto è quella del Wat Muang, alta 92 metri e larga 63!

3 hotel unici in Thailandia

Stanchi di girare in lungo e in largo il Paese, vorrete sicuramente un posto dove pernottare. Trovare un alloggio è un compito arduo? No, perché ci sono molti hotel di vario livello! Ne abbiamo scelti tre che godono di una reputazione eccezionale tra i visitatori stranieri.

Da sapere: il servizio immigrazione potrebbe richiedere sia la conferma della prenotazione dell’alloggio, sia la disponibilità dei fondi necessari per la durata del soggiorno in Thailandia (circa 10.000 baht, o 272 euro).

Mana Craft – prenota qui

Indirizzo: 1355 Khao Lam Road, Samphanthawong, 10100 Bangkok, Tailandia

Questa struttura a 3 stelle si trova nella Città Vecchia di Bangkok, a 3,5 km dal Tempio del Buddha di Smeraldo. Troverete servizi quali una terrazza, un giardino e la connessione WiFi gratuita. Potrete usufruire di un bagno privato con bidet e dormire in camere climatizzate con vista sulla città.

Baan Koh Kwang Pool Villa Krabi – prenota qui

Indirizzo: 159 Moo 3 Nong Thale, Krabi, 81180 Krabi, Tailandia

La Baan Koh Kwang Pool Villa si trova nella famosa località di Krabi, ma più che altro nel mezzo del nulla, circondata dalla fauna selvatica, un hotel gestito da una gentile coppia di padroni di casa. Tuttavia, in questo luogo tranquillo potrete usufruire del WiFi. Potrete inoltre nuotare nella piscina all’aperto o sulla spiaggia di Koh Kwang, a 700 metri di distanza. Sarete ospitati in camere non fumatori che non mancano di un armadio e di una TV a schermo piatto. Inoltre, avrete a disposizione un bagno privato con articoli da toeletta gratuiti e potrete gustare una deliziosa colazione al mattino.

Baan Thai House – prenota qui

Indirizzo: 199/19 Moo 4, Moo Baan Sri Krung Villa, Pai Ling, Ayutthaya., 13000 Phra Nakhon Si Ayutthaya, Tailandia

Un resort in un’ottima posizione. Vogliamo assolutamente consigliarvelo, perché è costruito in stile thailandese nella città storica di Ayutthaya. Soggiornerete in una delle case con balcone affacciato sul giardino e sulla piscina. Potrete inoltre usufruire del noleggio gratuito di biciclette, di un minibar, di un ristorante e di un centro benessere. Raramente guarderete la TV con vari canali, poiché vorrete raggiungere rapidamente il famoso mercato galleggiante (a 100 metri dalla Baan Thai House). Il personale disponibile risponderà a tutte le vostre domande.

Perché fare un viaggio in Thailandia?

Nel complesso, un viaggio nel Regno di Thailandia è una delle migliori avventure ed esperienze che si possano vivere. È una vacanza esotica da sogno in una terra così ricca e sfaccettata che è difficile da comprendere con l’immaginazione. Dove, se non in un Paese il cui nome deriva dalla parola “thai”, che significa libero, ci si può sentire rilassati e appagati al 100%? Un viaggio in Thailandia è come un viaggio in un mondo magico dove religione, arte, cucina e natura sono in perfetta simbiosi tra loro.

Thailandia – FAQ

C’è un volo diretto dalla Polonia alla Thailandia?

È risaputo che il viaggio più confortevole è quello che inizia in un luogo e termina all’aeroporto di destinazione. Purtroppo, per un volo verso la lontana Thailandia (un percorso di oltre 8.000 km), non sono previsti tali comfort. Non c’è un volo diretto. Fortunatamente, come mostra l’orario dei voli, gli aerei partono abbastanza frequentemente (almeno due volte al mese) da diverse grandi città polacche.

Quanto tempo ci vuole per volare dalla Polonia alla Thailandia?

Se ci fosse un volo diretto dalla Polonia alla Thailandia, il viaggio durerebbe fino a 12 ore. Purtroppo, bisogna fare i conti con il fatto che si dovrà cambiare volo. Pertanto, il tempo aumenterà fino a 20 ore. Naturalmente, molto dipende da dove si decolla. Secondo le statistiche, il modo più veloce per raggiungere Bangkok è da Danzica, con un volo di collegamento da Helsinki. Il tempo di volo sarà di circa 17 ore e 55 minuti.

Quando è più conveniente volare in Thailandia?

I viaggi aerei più economici si effettuano in bassa stagione, quindi non durante i tipici mesi di vacanza. È bene recarsi in questo Paese esotico a gennaio o febbraio. Tuttavia, si scopre che l’offerta più conveniente si trova a cavallo tra marzo e aprile. Allora pagherete solo 1.456 zloty (andata e ritorno!).

È necessario un passaporto e un visto per andare in Thailandia?

Quando partiamo per qualsiasi tipo di viaggio, breve o lungo che sia, abbiamo bisogno di alcuni documenti. Senza i documenti giusti, infatti, potremmo non essere ammessi in un Paese. E in Thailandia? Anche qui sono necessari alcuni documenti. Innanzitutto il passaporto, valido per almeno sei mesi (conta la data di arrivo). E il visto? Non è necessario, a meno che non si intenda trascorrere più di un mese in Thailandia.

C’è carta igienica in Thailandia?

È semplicemente scioccante! Se state visitando la Thailandia e volete usare una toilette pubblica, potreste rimanere molto sorpresi. Non importa quale attività fisiologica sia coinvolta, non troverete mai… la carta igienica. In Thailandia non esiste. Ci sono invece rubinetti dove ci si può lavare con acqua fresca e pulita (non sappiamo se sia sicuramente calda). Non ci sono nemmeno bagni con lo sciacquone. La loro funzione è assunta da pentole di plastica o da secchi d’acqua, con i quali si sciacquano a mano le urine e le feci.

È possibile bere alcolici in Thailandia?

La risposta è chiara e sarà una notizia spiacevole per gli amanti dei liquori ad alta gradazione. Da tempo in Thailandia è illegale bere alcolici. La religione, il buddismo, non lo permette. Non si può bere vodka, vino o anche birra in un luogo pubblico come un ristorante. Inoltre, dal 1972 esiste un divieto assoluto di vendita di bevande alcoliche nel pomeriggio, che non piace né ai ristoratori né ai turisti. Recentemente è stato reso noto che questo divieto sarà abolito. Dove si può assaggiare l’alcol? I thailandesi lo fanno in casa con gli amici (ma comprano liquori locali perché gli altri sono troppo costosi).

Quanto costa una cena in Thailandia?

Il prezzo del pranzo dipende da dove lo si acquista e poi lo si consuma. Se si vuole andare in un ristorante rinomato, famoso per i suoi piatti di alta qualità, è chiaro che si pagherà più di 300 THB, o più di 30 zloty per una porzione. Ecco perché è meglio mangiare per strada o, più precisamente, approfittare delle offerte di venditori e cuochi il cui street food è così gustoso da far leccare le dita. Gustoso e anche economico, visto che costa solo tra i 30 e i 100 THB (tra i quattro e le decine di zloty).

Quali sono i cibi da evitare in Thailandia?

La Thailandia tenta i buongustai con la ricchezza dei suoi piatti colorati e profumati. Ma bisogna fare attenzione. A cosa? State tranquilli, nessuno vi servirà probabilmente un cane arrosto per cena (mangiarlo è già una pratica rara, diffusa soprattutto nei villaggi). Intendiamo ricordarvi che, senza prendere precauzioni, è facile turbare uno stomaco non abituato ai prodotti stranieri. Sconsigliamo anche di bere acqua senza averla bollita o di assaggiare frutta senza averla lavata. E sconsigliamo assolutamente di ingerire frutti di mare crudi.

Quali sono gli animali da tenere d’occhio in Thailandia?

In una terra esotica come la Thailandia, è necessario essere consapevoli del pericolo rappresentato dagli animali. Non ci riferiamo però alla pantera. Il più delle volte sarete graffiati dalle scimmie o morsi dalle zanzare, che portano la febbre dengue, ad esempio. Potreste anche calpestare un riccio di mare o incontrare altre creature marine che vi scotteranno o causeranno una reazione allergica.

La Thailandia è sicura per le donne?

Quando viaggiamo in gruppo in luoghi come la Thailandia, non siamo nemmeno minacciati dai borseggiatori. È risaputo che in gruppo è sempre più facile stare all’erta. Ma cosa succede se una sola persona, soprattutto una donna, decide di fare il viaggio? Oggi la Thailandia è generalmente sicura per le donne di tutte le età, ma devono comunque fare attenzione. Se eviteranno di camminare da sole dopo il tramonto nei quartieri meno conosciuti e nelle periferie delle città, non accadrà loro nulla di male. Meglio ancora se informano sempre la reception dell’hotel dove intendono recarsi.

Come vestirsi in Thailandia?

Sembra che la questione dell’abbigliamento non sia così importante. Questo è vero, ma in Polonia e in paesi simili. Tuttavia, quando si vola dai Paesi asiatici, dipende dall’abbigliamento se la vacanza avrà successo al cento per cento. Dopo tutto, il clima è tropicale e le stagioni si dividono in secche e piovose. È quindi consigliabile mettere in valigia indumenti impermeabili, leggeri, traspiranti (la pelle può così respirare più facilmente) e che riducano il sudore. L’abbigliamento in tessuto di cotone, lino e seta è quindi il più adatto.

Cosa vale la pena acquistare in Thailandia?

Cartoline, cartoline? Non fatelo. Ci sono souvenir molto più interessanti che si possono acquistare in Thailandia. Ci riferiamo, ad esempio, ai souvenir sotto forma di vari oggetti di artigianato. Qui vale la pena fare scorta soprattutto di oggetti che non vi faranno dimenticare la cultura thailandese: bambole, statuette di Buddha, uno strumento musicale tradizionale (come il khaen di bambù), oggetti decorativi, ecc. Ma vale anche la pena di portare a casa qualcosa che profumi di Thailandia: incensi aromatici, oli, spezie, salse, tè.

La Thailandia è un paese costoso?

Oggi la Thailandia è un Paese accessibile, anche per i turisti polacchi a medio reddito. I prezzi sono piuttosto ottimali e attraenti, non solo per quanto riguarda il volo di andata e ritorno (per una media di diverse migliaia di zloty). È anche importante notare che il costo della vita in questo Paese non è eccezionalmente alto, se paragonato ad altri Paesi occidentali o asiatici.

Quanto costa la Thailandia per 2 settimane?

Se volete godervi una vacanza di due settimane, dovete avere la giusta quantità di denaro nel vostro portafoglio. Secondo 2024, il vostro budget sarà compreso tra le 8.000 e le 12.000 sterline (tutto compreso). Ma tenete presente che stiamo parlando di viaggi organizzati da agenzie di viaggio, dove vi vengono già forniti alloggio, visite turistiche, ecc. Se programmate la vostra vacanza da soli, potete risparmiare: spenderete almeno 4.500 PLN, ma se alloggiate in hotel più economici e lontani dal centro città e mangiate in locali non molto frequentati.

Quali farmaci portare in Thailandia?

Diversi farmaci vi saranno utili durante il vostro soggiorno in Thailandia. La vostra cassetta di pronto soccorso dovrebbe sicuramente includere antidolorifici di base, antipiretici e antinfiammatori, oltre a cerotti, bende e gocce per lo stomaco e farmaci con effetto diastolico e qualcosa per la disidratazione. Tuttavia, questi farmaci potrebbero non essere sufficienti se si contrae la febbre tifoidea o il virus della febbre gialla. Per ridurre al minimo il rischio di queste malattie, è consigliabile vaccinarsi, anche se non è obbligatorio.

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