Fiume Damajagua – un acquaparco naturale nella Repubblica Dominicana

Poco da dire! Non solo è un parco acquatico naturale, ma si trova anche nel bel mezzo della foresta pluviale. Madre Natura ha creato una tale meraviglia, che offre un vero e proprio divertimento a chi cerca avventure insolite. Immaginate di avere l’opportunità di saltare dalle cascate in un ambiente naturale di straordinaria bellezza o di scivolare giù per le scogliere rocciose. La natura caraibica a portata di mano vi sta già aspettando. Nel nostro articolo vi suggeriamo come arrivare, dove pernottare e come organizzare il vostro soggiorno. Il fiume Damajagua e voi: non potete sbagliare! È un’attrazione straordinaria per chi è attivo…

  • scoprite un esclusivo acquaparco creato nella Repubblica Dominicana da Madre Natura, scoperto al mondo solo negli anni ’90
  • scoprire quali attrazioni vi attendono nel cuore della foresta tropicale, vicino al fiume Damajagua: dove pernottare, cosa vedere nella zona
  • scoprire che l’adrenalina si può provare anche in condizioni controllate, in una natura meravigliosa
  • scegliete insieme a noi una delle attività ricreative della zona: saltare dalle cascate, scivolare lungo scivoli rocciosi, tuffarsi in un canyon con acqua cristallina

Il fiume Damajagua – dove si trova e cosa c’è dietro….

Vi state recando nella Repubblica Dominicana, che costituisce i 2/3 dell’isola di Haiti nel Mar dei Caraibi. Il fiume Damajagua e le cascate circostanti si trovano nella parte settentrionale dell’isola, nel cuore della foresta tropicale lungo la Cordigliera Settentrionale. La città più vicina è Puerto Plata.

La Vega pinned on map of Dominican Republic
Repubblica Dominicana sulla mappa, licenza: shutterstock/By Denis Kvarda

Charcos de Damajagua (Cascate di Damajagua) è in realtà un complesso di 27 piccole cascate che cadono in altrettante piscine. Il canyon del fiume è completamente scolpito da Madre Natura, ma oggi è completamente gestito commercialmente, il che significa che non è possibile visitarlo da soli. Al giorno d’oggi, molti pullman di turisti si fermano qui ogni anno, ma è così da poco tempo. Per molto tempo, le cascate di Damajagua non erano affatto note al mondo moderno. Solo negli anni ’90 sono state scoperte come un vero e proprio diamante grezzo della natura dominicana.

Come raggiungere il fiume Damajagua dall’Europa?

La città più vicina a questa attrazione turistica è Puerto Plata, quindi questa dovrebbe essere la vostra destinazione principale. Fortunatamente, qui si trova l’aeroporto più settentrionale della Repubblica Dominicana. Dall’Europa, compagnie aeree come Tui Fly e Edelweiss Air effettuano un servizio regolare verso questo aeroporto. Anche la polacca LOT vola da Danzica: il viaggio dura circa 11 ore e i biglietti aerei possono essere acquistati per circa 2.500 PLN a tratta. Da Puerto Plata, basta prendere un autobus o un altro mezzo di trasporto e percorrere 30 chilometri a sud-ovest in 40 minuti. In alternativa, si può volare prima fino alla capitale dominicana Santo Domingo. Da lì, prendete un autobus e il viaggio durerà circa tre ore e costerà circa 8 euro.

Dominican Republic, scenic beaches and resorts of Puerto Plata.
Puerto Plata nella Repubblica Dominicana: è qui che partirete, licenza: shutterstock/By eskystudio

Si ricorda che fino al 30 novembre 2024, per entrare nella Repubblica Dominicana è sufficiente avere un passaporto valido al momento dell’ingresso. Il soggiorno nella Repubblica Dominicana non può quindi superare la validità del passaporto. La situazione cambierà a partire dal 1° dicembre 2024: la validità richiesta del passaporto sarà di 6 mesi dalla fine del viaggio nel Paese.

Puerto Plata – visita della città prima della spedizione sul fiume Damajagua

Eccovi serviti! Davanti a voi c’è la città più grande della costa nord della Repubblica Dominicana. Il nome intrigante, che si traduce come “Porto d’argento”, si dice sia opera di Cristoforo Colombo stesso. Il famoso esploratore arrivò qui all’inizio del 1493. Va aggiunto che all’inizio del XVII secolo il villaggio locale fu completamente distrutto per ordine degli spagnoli. Si trattava di una punizione per la pratica del contrabbando. Il XVIII secolo, tuttavia, fu un periodo di ricostruzione completa.

Vale la pena dare un’occhiata qui, anche prima di partire alla conquista del fiume Damajagua. Uno degli edifici più antichi della zona è la Fortezza di San Felipe, risalente alla metà del XVI secolo. Fu costruita nel 1577 dagli spagnoli che volevano proteggere il territorio dai pirati del Mar dei Caraibi. Oggi ospita un museo storico che illustra il ruolo militare della fortezza nella storia dominicana – si possono vedere molti interessanti manufatti bellici del passato.

Altri due musei interessanti sono il Museo d’Arte dei Taines, un popolo precolombiano che abitava questa terra fin dai tempi antichi, e l’interessante Museo dell’Ambra. Un oggetto di valore storico è l’antico faro sul mare, costruito nel 1879. E poi c’è la Cattedrale di San Felipe Apóstol, nella sua forma originale che ricorda la guerra d’indipendenza dominicana del XIX secolo, ma restaurata nel 1956 dopo essere stata distrutta. Infine, ma non meno importante, lo stabilimento di imbottigliamento dell’eccellente rum “Brugal” – sì, anche a Puerto Plata. In loco è possibile degustare …

Dominican Republic, scenic beaches and resorts of Puerto Plata.
Anche Puerto Plata ha molto da offrire, licenza: shutterstock/By eskystudio

Alloggio nella zona

È inevitabile che la città di Puerta Plata diventi un luogo naturale dove pernottare prima e dopo aver “attaccato” le epiche cascate del fiume Damajagua nella Repubblica Dominicana. Abbiamo selezionato per voi alcuni luoghi di soggiorno ideali, suggerendovi le valutazioni più alte dei turisti sul famoso sito Booking.com.

Hospedaje de marant 2 – prenota qui!

indirizzo: Calle Virginia Elena Ortega, 57000 San Felipe de Puerto Plata, Repubblica Dominicana

Struttura economica, molto apprezzata dagli utenti di Booking. com. Camere climatizzate con balcone panoramico e connessione wi-fi gratuita. L’appartamento, arredato con cura, dispone di camera da letto, TV a schermo piatto (servizio di streaming), cucina completamente attrezzata con forno e microonde e bagno con vasca e doccia. Qualcosa che soddisfa qualsiasi viaggiatore frugale.

Villa Bellevue – prenota qui!

indirizzo: Calle Las Palmeras, 57000 San Felipe de Puerto Plata, Dominican Republic

Un’altra struttura economica di Puerto Plata, oltre ad essere stata rinnovata di recente. Ogni appartamento dispone di una terrazza con vista sul mare, di una TV a schermo piatto, di un angolo cottura, di una zona pranzo comune e di un bar. Il valore aggiunto sono le due piscine, una delle quali si trova sul tetto della struttura, mentre nell’altra i bambini si divertiranno con i giochi e i mini scivoli.

Lifestyle Crown Residence Suites – prenota qui!

indirizzo: Complejo Lifestyle, San Felipe de Puerto Plata, 57000 San Felipe de Puerto Plata, Dominican Republic

Ecco un’altra proposta alberghiera di fascia leggermente più alta. Le suite di questo lussuoso hotel dispongono di aria condizionata, angolo cottura e bagno con doccia. I servizi includono una piscina all’aperto, una spa all’avanguardia, un centro benessere e una spiaggia privata. È presente un parcheggio privato in loco e al bar è possibile ordinare un buon drink con ombrellone. Per i pasti sono disponibili otto (in parole povere, otto) ristoranti. C’è anche un interessante negozio di souvenir e un bancomat. È inoltre possibile mantenersi attivi nella zona giocando a golf e facendo snorkeling. Per vivere e non morire!

Il fiume Damajagua come attrazione turistica

Innanzitutto, non dovrebbero esserci grossi problemi per raggiungere il cancello dell’attrazione: il museo naturale all’aperto “Monumento Natural SALTOS DE LA DAMAJAGUA”. Dalla città di Puerto Plata, dove molto probabilmente passerete la notte, partono gruppi organizzati di turisti in autobus – una questione di 40 minuti. Inoltre, sebbene ci si trovi nel cuore della foresta pluviale, qui si può contare su un’infrastruttura turistica molto sviluppata.

La questione dei biglietti per le attrazioni

Il canyon è completamente costruito con piattaforme di legno, ponti, scale e persino tirolesi che attraversano il fiume. C’è anche una grande biglietteria dove, per 500 DOP, o pesos dominicani (circa 9 dollari), si può acquistare l’ingresso al paradiso acquatico. A questo punto non resta che mettersi in fila e aspettare di essere accompagnati da una guida professionista. È possibile prenotare un posto in anticipo sul sito ufficiale dell’attrazione: i pacchetti di visita per gruppi organizzati vanno da 50 a 90 dollari. Un’altra cosa. Il prezzo del biglietto non include il diritto di scattare foto e girare video; se si vuole farlo, bisogna pagare un extra di circa 45 dollari. Questo per quanto riguarda l’introduzione…

Man standing at shore in front of a smartphone with a waterfall on screen. The concept of booking online for travel.
Una gita alle cascate di Damajagua è meglio prenotarla online, licenza: shutterstock/By Alberto Andrei Rosu

Qualche parola sulle guide: la sicurezza prima di tutto!

Anche se l’attrazione turistica in sé è pensata più per coloro che apprezzano uno stile di vita attivo e ricreativo, e può essere considerata una sfida per alcuni, tutto è adeguatamente protetto. Non c’è nulla di cui aver paura! C’è un team di quasi 40 guide professioniste che hanno ricevuto una formazione di primo soccorso della Croce Rossa Internazionale e hanno una conoscenza dettagliata di ogni cascata visitata nella zona.

Nota bene: data la lunghezza dell’escursione fino alla vetta, che in un gruppo di circa 5-7 persone dura di solito circa 4-5 ore, è consigliabile rifornirsi di acqua potabile e magari di qualche snack in anticipo. D’altra parte, è necessario indossare calzature impermeabili e antiscivolo (che possono essere noleggiate in loco). E naturalmente un cambio di vestiti asciutti. Purtroppo questa attrazione è sconsigliata agli anziani (e ai malati), alle donne in stato di beatitudine e ai bambini sotto gli 8 anni.

Nella foresta pluviale sulle colline della Cordillera Septentrional

Cominciamo col dire che l’intera area forestale si trova all’interno del Parco Nazionale. Pertanto, quando si percorre la strada verso i fiumi e le cascate di Damajagua, bisogna prestare particolare attenzione alle regole fondamentali di conservazione della natura. Non rompere gli alberi, non calpestare le piante (fuori dal sentiero), evitare il fuoco e mantenere il silenzio tipico di questi luoghi. Lasciate che l’esplosione di gioia avvenga solo in mezzo a un parco acquatico naturale.

Aerial view of Mount Isabel de Torres with Septentrional and Central Cordillera and Puerto Plata Dominican Republic
La Cordigliera Settentrionale vista dall’alto, licenza: shutterstock/By Reimar

La Cordillera Septentrional è in realtà una catena montuosa che corre parallela alla costa settentrionale della Repubblica Dominicana, riccamente ricoperta di foresta tropicale. La vetta più alta è di 1.250 metri sul livello del mare e si trova un po’ più lontano, vicino a Santiago de los Caballeros. Si tratta del Monte Diego de Ocampo, forse meta di un’altra spedizione di trekking in futuro. Tra la catena verde e la costa atlantica si trovano diverse piccole pianure. L’area è rinomata per la sua elevata biodiversità ed è una fonte d’acqua fondamentale per le zone di confine settentrionali della Repubblica Dominicana. I fiumi che nascono da questa catena montuosa (tra cui il Damajagua, che vi interessa) sfociano nella fertile Valle del Cibao, una delle regioni agricole più importanti del Paese.

Arrampicare in uno splendido scenario naturale

Per quanto riguarda la flora e la fauna locali, le diverse altitudini e il microclima delle montagne favoriscono lo sviluppo di un’ampia gamma di ecosistemi. Si possono ammirare rigogliose foreste di pini e di nebbia. Tra la fauna si segnalano il solenodonte spagnolo (velenoso), l’endemica hutia spagnola della famiglia delle spine e diverse specie di uccelli, tra cui il rarissimo trogone spagnolo. Sì, queste sono tutte scoperte storiche di zoologi e ornitologi spagnoli….

Green tropical forest with flowers with beautiful sunlight in Puerto Plata, Dominican Republic
Il percorso verso le cascate attraversa circostanze naturali di grande bellezza, licenza: shutterstock/By Pavel Prodan

Il sentiero può essere a tratti ripido (la salita dura circa 45 minuti), ma le guide conoscono i percorsi migliori e più sicuri. È consigliabile indossare un casco protettivo in testa! È interessante notare che per coloro che non riescono a salire in cima, è prevista una discesa gratuita a dorso d’asino… Attenzione!

Ecco le famose cascate!

Quando finalmente si arriva in cima con il proprio gruppo (e non mancano le soste lungo il percorso per riprendere fiato e mangiare), ci si trova di fronte a una vera meraviglia della natura. Siete circondati da cascate, ce ne sono ben 27 nella zona, alcune delle quali hanno anche nomi divertenti. C’è, ad esempio, una cascata dal grazioso nome “La Virgen” (la vergine), la cui storia è legata alle leggende degli indiani Taino. Qui, tra l’altro, hanno costruito un monumento di pietre in omaggio a Maria di Altagracia, patrona della Repubblica Dominicana.

Un breve briefing sulla sicurezza e poi… si può godere appieno della natura. Un bagno nelle sorgenti naturali locali è un grande sollievo, soprattutto nelle giornate più calde. È possibile fare immersioni nelle vicinanze delle bellissime “grotte blu”. Gli amanti dell’adrenalina vorranno sicuramente lanciarsi da diversi metri nell’acqua o scivolare lungo scivoli naturali di roccia. Divertimento a volontà! Niente impedisce di passeggiare tranquillamente nel canyon con l’acqua fino alla vita. Ce n’è per tutti i gusti. Per concludere la giornata, fate un giro in teleferica. Il tutto sotto l’occhio vigile delle guide.

Attenzione ai numerosi branchi di alligatori!

La città di Imbert – la fine dell’avventura

Non lontano dall’attrazione, è stata organizzata una piccola città per i turisti. Ha un mercato locale dove è possibile acquistare fantastici souvenir del luogo. In particolare, l’artigianato dominicano è di gran moda tra i turisti.

Coasteering - cliff, waterfall jumping in Brecon Beacons Wales, UK
Il salto dalle cascate dovrebbe diventare una nuova disciplina olimpica!, licenza: shutterstock/By DawidAndMarcelina

Quando è il periodo migliore per fare un viaggio?

La verità è che il periodo migliore per andare nella Repubblica Dominicana è quello invernale, e questo vale anche per le attrazioni del fiume Damajagua. Non preoccupatevi, l’acqua delle cascate non gela! Da gennaio ad aprile i termometri segnano fino a 28 gradi, anche le notti sono tropicali. In estate il caldo può essere insopportabile, e ci saranno anche molti insetti da infastidire durante le arrampicate nella foresta pluviale. Senza contare che lo sforzo stesso dovrà essere molto maggiore. È poi la “stagione delle piogge”, ma le precipitazioni sono brevi e calde. Il sole torna presto a splendere.

PS. Con gli alligatori è stato un po’ uno scherzo….

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